venerdì 18 maggio 2012


Scatto biancoblu: è 1-0!
Drake vs VirtusIn uno splendido PalaSerradimigni formato bolgia la Dinamo batte per 81-72 Bologna in gara1 dei quarti playoff scudetto. Sabato, in piazzale Segni, è già tempo di gara2
L’epilogo. Tanto bianco sugli spalti, maglie ad hoc a ribadire il concetto, la passione, l’amore di una città e di un’Isola per la sua massima espressione cestistica. Il boato accompagna la vittoria biancoblu, sintetizzata dall’81-72 che fa bella mostra di se sul tabellone luminoso al termine dei 40’. La Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stufano Sardara supera la Virtus Canadian Solar Bologna in gara1 dei quarti di finale playoff, fa un importante passo avanti nella serie, non si culla né si adagia ma va a dormire presto perché sabato si replica, ancora  al PalaSerradimigni, ancora contro le “V” nere, ancora in un palazzetto da tutto esaurito. Il sogno continua, poggiato sulla concretezza di una squadra che ruggisce veementemente ed esalta il suo pubblico. Felicità, spossatezza, speranze e nuova attesa: un giorno di riposo e si ricomincia: la ruota playoff, vorticosa e affascinante, è pronta a ripartire.
La scena. Il presidente della Legabasket Valentino Renzi riceve l’applauso del palazzetto e premia coach Meo Sacchetti come migliore allenatore dell’anno: l’ovazione è da brividi, il coro dedicato al tecnico di Altamura da ricordare. Il Commando regala allo sguardo una nuova coreografia da brivido in apertura, nell’intervallo sfila sul parquet la Torres Femminile campione d’Italia nel calcio in rosa, la società annuncia che da domani Store Dinamo e Club House apriranno le porte alla tifoseria sassarese ed isolana e nel frattempo sposa la causa Unicef con una iniziativa di solidarietà. Tanti i tifosi che sul petto portano la scritta “Io C’ero”, entusiasti nell’ammirare i loro beniamini scendere in campo, caricarsi e disputare l’ennesima grande partita di una grande stagione. La Dinamo c’è, risponde all’incitamento della sua gente, affronta Bologna guardandola negli occhi decisa a non arretrare il passo. Il primo quarto finisce 24-23, nel secondo Sassari scatta via piazzando il break che lancia i biancoblu e spiazza Bologna. All’intervallo è 45-33, il -12 è fardello pesante per le “V” nere che provano a riorganizzarsi e ripartire, ma trovano la zona e la Dinamo a barrare ogni via di rimonta. Alla terza sirena è 63-49, la corsa si fa serrata, il Banco è in pieno controllo e chiude in un crescendo costruito dal gruppo: 81-72. Tony Easley è adrenalinica presenza in campo, gli assist (8) di Travis Diener illuminano la scena uniti alla regolarità di Man-Drake, alla grinta di Hosley, alla solidità di Plisnic al solito apporto della pattuglia italiana e di ogni singolo componente del roster e dello staff che anche se in panchina non ha smesso un solo secondo di incitare i suoi compagni.
Le parole. Coach Meo Sacchetti: “Gara di grande intensità in cui abbiamo avuto sprazzi di ottima difesa. Dovremo confermarci anche in gara2, nonostante la brevissima distanza fra le partite playoff. Ora però è già tempo di andare a letto e pensare alla prossima sfida”. Coach Alessandro Finelli: “Ci è mancata la qualità di passaggio e la ferocia agonistica: troppi pochi falli spesi, troppe concessioni fatte alla Dinamo. Eravamo partiti bene ma il break di fine secondo quarto ci ha penalizzato, e su un campo come questo non puoi sbagliare o vieni punito”.


Sassari, 17 maggio 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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