I Pumas rimangono in partita per 35 minuti, ma calano nel finale e perdono 84-66
Non è bastata una prova di grande determinazione all'Olimpia Trony per portare via i due punti dal PalaFlaminio di Rimini. Dopo 40 minuti di battaglia, a prevalere sono stati i Crabs con il punteggio di 84-66, ma i 18 punti di scarto non rendono giustizia alla buona prestazione dei biancoverdi, che a cinque minuti dalla sirena erano a soli due punti di distanza dai padroni di casa.
Nel finale la maggior freschezza dei romagnoli unita alle ridotte rotazioni dell'Olimpia, che ha dovuto fare a meno di Manca e Mastio, hanno fatto la differenza, e Rimini è riuscita così a produrre l'accelerazione vincente.
LA GARA – I Crabs approcciano meglio la partita, e col canestro di Cercolani guadagnano 9 lunghezze di vantaggio a metà parziale. I Pumas accorciano fino al -4 (18-14) grazie alla tripla di Sanna, ma un nuovo allungo di Rimini fissa il punteggio del primo quarto sul 28-20. Nel secondo periodo il tema è sempre lo stesso: Rimini prova ad allungare, toccando anche il +10, ma l'Olimpia non molla e, affidandosi a un ottimo Putignano (25 punti alla sirena), riesce a rimontare e ad andare al riposo lungo sotto di due (41-39).
Il rientro in campo dei biancoverdi non è dei migliori, allora i Crabs ne approfittano per scappare con un parziale di 14-0 (55-39). Toccato il -16, i Pumas si risvegliano e negli ultimi 4' producono un contro-parziale di 12-4 che permette loro di entrare nell'ultimo quarto con soltanto 6 lunghezze di ritardo (59-53). Dopo un minuto e mezzo dell'ultima frazione l'Olimpia arriva al -1 col canestro di Daniele Soro (59-58), ma il grande dispendio di energie dei cagliaritani si fa sentire in un finale tutto di marca romagnola, e il parziale di 25-8 degli ultimi 8' consegna i primi due punti stagionali ai Crabs e lascia l'Olimpia Trony a quota zero in classifica.
“Ci abbiamo provato – dice il coach dell'Olimpia Simone Grandesso Silvestri - ma abbiamo pagato le scarse rotazioni e la forma fisica non perfetta di alcuni nostri giocatori. Abbiamo subito vari allunghi trovando sempre la forza di tornare sotto, ma nel finale le oggettive difficoltà e anche i meriti di un avversario di valore come Rimini, non ci hanno permesso di rimanere in partita fino all'ultimo. Ora non ci rimane che cercare di recuperare dagli acciacchi e pensare alla gara di sabato prossimo contro la Virtus Cassino”.
Crabs Rimini-Olimpia Trony Cagliari 84-66 (28-20; 13-19; 18-14; 25-13)
Crabs: Perin 8, Tassinari 7, Cercolani 21, Aglio 3, Crotta 18, Chiera 10, Biordi 7, Perez 5, Marengo,
Hadzic 5. All. Galli.
Olimpia: Ganguzza 4, Sanna 18, Putignano 25, Villani 8, Cocco 2, Angius 2, Chessa 1, Mancini,
Masella n.e., Soro 6
Arbitri: Guidi, Giansante
Comunicato n.15/2014-2015
Ufficio stampa Olimpia Trony Cagliari