venerdì 13 giugno 2014

La UE mette il naso anche nel BASKET


"Troppi italiani nel campionato": in arrivo una sanzione della UE?

Alla comunità europea non vanno giù le regole che vogliono cinque italiani nel roster di una squadra di serie A. Lorenzo Vendemiale, su Il Fatto Quotidiano, spiega il perché e traccia le linee degli avvenimenti che seguiranno con la Fip messa di mezzo in una questione troppo grande.

“Troppi” italiani nel campionato di basket. Si fa per dire, perché i quintetti titolari della Serie A sono imbottiti di stranieri. Uno dei pochi argini di fronte “all’invasione” è la norma che obbliga le squadre ad avere in roster un minimo di cinque giocatori che si sono “formati” nel nostro Paese. Ma anche questo vincolo adesso potrebbe cadere: la norma è entrata nel mirino dell’Unione europea perché violerebbe il principio di libera circolazione dei lavoratori. E la Federazione italiana pallacanestro potrebbe trovarsi presto a un bivio: rinunciare alla limitazione, oppure incorrere in una sanzione da milioni di euro. La regola del “5+5″ (o 5+7, nel caso di roster a 12) esiste già da 7-8 anni: per homegrown players si intendono quei giocatori che si sono formati tecnicamente e sportivamente nei vivai del nostro Paese. Non si parla quindi espressamente di nazionalità italiana, ma il concetto spesso finisce per coincidervi.

Fino ad oggi non c’era stato alcun tipo di problema: l’Unione Europea non legifera sulle regole dei campionati sportivi. E infatti norme analoghe esistono anche in altre discipline e in altri Paesi, e persino a livello internazionale (basti pensare, nel calcio, alle liste Uefa che prevedono un numero minimo di giocatori provenienti dal vivaio). Nel campionato di basket italiano, però, le proporzioni sono un po’ più sbilanciate (si tratta di una percentuale che tocca in alcuni casi il 50%).

Ma soprattutto c’è stato un esposto che ha innescato l’intervento dell’Ue: si è parlato di una società di Serie A, potrebbe trattarsi anche di un procuratore. Di certo, qualcuno a cui le limitazioni sugli stranieri piacevano poco. La denuncia è ancora anonima, ma rischia di avere un effetto dirompente: la Fip è stata messa ufficialmente sotto procedura d’infrazione. “E il procedimento è anche in fase abbastanza avanzata presso la Commissione Lavoro”, spiega al fattoquotidiano.it Maurizio Bertea, segretario generale della Federazione. “Siamo preoccupati delle possibili conseguenze”. “Quello europeo è un ordinamento giuridico superiore, a cui non potremmo che sottostare”, prosegue. In caso di rifiuto, infatti, lo Stato italiano (e a scalare il Coni e la Fip) incorrerebbero in una sanzione economica molto pesante. “Parliamo di milioni di euro, cifre insostenibili per le casse federali” (il cui fatturato totale ammonta a circa 26 milioni, stando al bilancio 2012). “La linea del presidente Petrucci è resistere. Ma non possiamo permetterci un muro contro muro”.

In realtà, la regola contestata dall’Ue è lungi dall’aver risolto la questione dell’impiego dei giovani italiani, uno dei problemi maggiori del movimento: le squadre di Serie A continuano ad avere quintetti a volte composti interamente di stranieri; e anche i migliori talenti del nostro panorama (come ad esempio i ragazzi della nazionale Under 20 campione d’Europa) hanno un minutaggio bassissimo nella massima serie. “Ma almeno con la regola del 5+5 le società sono costrette a prevedere in rosa un numero adeguato di italiani, che riescono a giocare grazie alla rotazione in partita”, sostiene Bertea. Adesso anche questo palliativo potrebbe venire meno. La Fip ha tempo fino a luglio per presentare a Bruxelles le proprie considerazioni difensive.

“Speriamo di convincere la Commissione della bontà della nostra posizione”, conclude Bertea. In caso contrario, sarebbe costretta a rivedere l’attuale regolamento (magari diminuendo il numero minimo di homegrown players) o addirittura rinunciarvi del tutto. Per compensare, si potrebbe intervenire sul numero di extra-comunitari (attualmente tre per squadra): “Ma diminuirli non significherebbe necessariamente creare spazio per i nostri ragazzi”, sottolinea il segretario. Che conclude: “La Federazione spesso viene additata come colpevole, ma fa quel che può. Le scelte delle società, purtroppo, vanno in direzione diversa dalla tutela dei vivai. E adesso c’è anche la procedura d’infrazione. Noi vorremmo fare qualcosa in più, ma ora come ora sarebbe un successo già difendere la situazione attuale”. Tutt’altro che rosea.

Fonte: il fatto quotidiano

Prom M : Primo rinforzo per la Pol.Grotte






Arriva dal Decimo, finalista quest'anno contro il Basket Poetto, il primo rinforzo della Pol. Grotte San Giovanni. Si tratta di Karolis Malasauskas, classe 92, cresciuto cestisticamente a San Sperate nel gruppo storico del 92 guidato da coach Lussu.
Confermato per la prossima stagione anche coach Lello Esposito.


giovedì 12 giugno 2014

FIP : Approvato il codice etico

Il Codice Etico è composto da un insieme di principi la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare funzionamento, l’affidabilità e l’immagine della FIP e della pallacanestro intesa come momento di educazione individuale e di interazione sociale nonché come modello comportamentale anche fuori dal campo.

Il Codice integra e completa le disposizioni dell'ordinamento giuridico generale del CONI e dell'ordinamento sportivo di settore. I suoi principi e le sue disposizioni sono vincolanti per tutte le persone che operano per conto e in nome della FIP (legate ad essa ed ai suoi settori da rapporti organici o di lavoro, anche se occasionali o di semplice collaborazione), nonché per tutti i tesserati,

I principi olimpici, di legalità, lealtà sportiva, non violenza, tutela della persona, responsabilità sociale ed imparzialità sono contemplati e promossi nel Codice Etico che è disponibile cliccando qui per la consultazione .

Fonte: FIP

Torneo multisport alla Beta




E' partito ieri negli impianti dell'oratorio S.Giuseppe, il torneo Multisport, una delle tante iniziative dell'estate Beta.
Il torneo prevede gare di basket, volley e calcetto, con squadre miste, ma con l'obbligo di schierare due ragazze sempre in campo.


nei link sottostanti il regolamento del torneo ed il calendario.


Clicca qui per il regolamento

Clicca qui per il calendario degli incontri





I risultati della 1°giornata multisport:


Calcio a 5

Saba Gass - Allegri Chirurghi   6-2
P.S. Volley - Allegri Chirurghi   4-6
Saba Gass - P.B. Volley   3-2


Volley

Matusa Beta - Tgz sorrido sempre ciao   0-2
Matusa Beta - Vai che ce n'è   0-2
Tgz sorrido sempre ciao - Vai che ce n'è   0-2


Basket

Ritorno al Futura - Ma Ta Gazzu   33-34
Ritorno al Futura - Pillimbu   34-28
Ma ta Gazzu - Pillimbu   38-28


CUS : Asia Taylor nuovo acquisto dalla WNBA


ANCORA UN ACQUISTO DAGLI STATES A RINFORZARE LE FILA DEL CUS CAGLIARI, DIRETTAMENTE DALLA WNBA ARRIVA L’ALA ASIA TAYLOR


Arriva dagli States il nuovo rinforzo del Cus Cagliari in vista della quarta stagione in serie A1. Alla corte di coach Antonello Restivo è attesa l’ala coloured, WNBA, Asia Taylor. La giocatrice, classe 1991, 185 cm, è nativa di Columbus, nell’Ohio, ed arriva direttamente dalle fila del Minnesota Lynx, dove è stata protagonista della stagione che si è appena conclusa.

Nella sua carriera, ha giocato per quattro anni al Whetstone High Schooled (è stata nominata quattro volte
Team MVP), prima di entrare nella prestigiosa University of Louisville, e vestire la maglia delle Louisville Cardinals. 
Un infortunio ha, inoltre, costretto la Taylor ad un anno di stop (2012-2013) prima di tornare in campo con i colori della sua Università e approdare successivamente  alla WNBA vestendo la divisa del Minnesota Lynx.

Ufficio Stampa
Cus Cagliari Basket

Prom M : Carbonia dopo due stagioni all'inferno, sale in purgatorio


Dopo tanti anni trascorsi nei campionati di C regionale culminati con la retrocessione nel campionato 2011-2012, che ha anche rappresentato la fine di un ciclo, con l'addio di Castiglia ed il trasferimento del promettente Giovanni Biggio (ora in forza ai Pirates), dopo due sole stagioni trascorse nel campionato di promozione, la Scuola Basket Carbonia è promossa in Serie D, ritornando così in un campionato regionale.
Un ruolino di tutto rispetto per i ragazzi di coach Marco Dessì, che hanno chiuso la regular season al primo posto in classifica, con 18 vittorie e 2 sole sconfitte. 
Foto di Chiara Pohling  
Nei playoff, primo avversario di turno, la Karel, liquidata con un perentorio 2-0. In semifinale, vittoria sul Panda con il risultato di 92-53 in gara 1, prontamente riscattato in gara 2 dai monserratini che si prendono la rivincita costringendo i biancoazzurri a gara 3. Nella bella in casa, il Carbonia, sostenuto da una bellissima tifoseria, vincendo con il risultato di 74-60 conquista la finale, dove incontrerà la New Eagle.
In finale, il Carbonia chiude i conti in sole due gare, con una convincente vittoria nella prima in casa per 71-49, per poi bissare il successo in gara 2, nel difficile campo di via calata Trinitari con il risultato di 58-62.
Dopo due anni trascorsi nell'inferno del campionato di promozione, si sale nel purgatorio della D.
Auguri da Basket Sardegna per il futuro.


mercoledì 11 giugno 2014

U17 M : Pol. Grotte - San Salvatore 77 - 60



Pol. Grotte: Lugas 12; Marceddu; Atzori; Diana; Pani 14; Pintus 2; Melis 32; Mascia 7; Cannas; Angioni 6; Soru 4;

San Salvatore: Nieddu 9; Spano R. 9; Spano F; Pappacoda; Meleddu S. 10; Melis 10; Cambarau 11; Meleddu A 5; Pani 4; Spiga 2;

Parziali: 26-9; 23-12; 14-17; 14-22

Arbitri: Pacini - Laconi

gara 6715  "Coppa Primavera"