E’ una Virtus che inserisce subito il turbo quella dei primi due quarti. La stessa forza dirompente messa in campo nel primo match, nello spareggio contro il Civitanova Marche. Corsa, determinazione e soprattutto precisione al tiro da tutte le posizioni del campo, consentono alle ragazze allenate da Fabrizio Staico di costruirsi pian pianino un buon vantaggio (8-2 al 3’ con canestri di Corda e Lussu). La compagine lombarda pur avendo i numeri e i centimetri per contrastare le padrone di casa, soffre e tanto, non solo il gioco ma soprattutto la determinazione delle cagliaritane che lottano su ogni pallone ergendo un muro difensivo con Vargiu, Rabchuk e Giada Podda, quasi impossibile da superare.
Potevico costruisce gioco ma in fase realizzativa lascia molto a desiderare. Nonostante tutto le ospiti si portano a – 3 dalla Virtus dopo 7’ di gioco (10-7). Coach Staico richiama le ragazze in panca per parlarci sopra e, al rientro la squadra si scatena piazzando un minibreak di 6-0 (16-7 al 9’), con Lucchini e Diana Valtcheva. Il quarto si chiude sul 16-9 per capitan Pellegrini e compagne.
Nel secondo periodo la Virtus rimane concentrata, mentre le lombarde rimangono a guardare le virtussine scappare via (21-9). Vantaggio che le ragazze di casa amministrano tenendo a bada la squadra ospite apparsa in grossa difficoltà. Al riposo lungo la Virtus chiude in testa sul 30-17 ma preoccupano le condizioni di Carla Lucchini che lascia il campo con un problema alla spalla.
Nel terzo periodo l’avvio non è dei migliori per le ragazze di coach Staico. Sembrano subire la reazione della compagine lombarda brava a sfruttare qualche incertezza difensiva delle padrone di casa per rosicchiare punti e portarsi addirittura a – 4 dalle virtussine (30-26 con un break di 9-0). E coach Staico non rimane a guardare. Chiama il time out e al rientro, dopo 4’ dall’inizio del quarto Anna Lussu trova la via del canestro, quello che spiana la strada ad una reazione della Virtus firmata anche dall’instancabile Giulia Corda (ottima anche stasera la sua prestazione). Punti e una boccata d’ossigeno che permette alle cagliaritane di firmare al 30’ il 39-27.
Negli ultimi 10’ la stanchezza comincia a farsi sentire. Pontevico appare più in palla anche se in attacco sembra avere ancora le polveri bagnate. Si riavvicina: 39-33 al 33’; 41-35 al 37’. Sei punti sono pochi, in vista anche del return match. Ci pensa ancora lei: Anna Lussu a togliere dal cilindro la tripla che porta la Virtus a +11 (46-35) ma a 58 secondi Benedetta Racchetti risponde dai 6,75 rimandando il tutto alla gara di ritorno. E in Lombardia sarà battaglia.
Virtus Cagliari: Lussu 14, Vargiu, Lucchini 3, Pasolini, Corda 15, J. Valtcheva, Rabcuck 2, Podda, Pinna, Pellegrini Bettoli, D. Valtcheva 12, Anedda. Allenatore: Staico.
Pontevico Basket: Visigalli 6, Racchetti 7, Sbarra, De Cristofaro 4, Bernardelli 3, Catterina 1, Adami, Vida 2, Mazzanti, Rossi 8, Pintossi 7. Allenatore: Doldi.
Arbitri: Leonardo Marcelli di Roma e Claudio Marconetti di Rozzano (MI)
Parziali: 16-9; 14-8; 9-10; 7-11
Foto di Andrea Chiaramda
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
Massimo Musanti
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