Tre come i punti che hanno diviso le due squadre nella sfida d’andata vinta dalla formazione allenata da Fabrizio Staico al PalaCus (55-52) in una partita bella e incerta fino in fondo. Virtussine che si presentano al “derby” da capolista imbattute e favorite per la vittoria dal fattore campo che in queste gare, di solito è fondamentale. Il Cus invece, nel corso della stagione, di sconfitte ne ha dovuto digerire ben due. Quella della prima giornata (76-68) contro il San Salvatore Selargius e poi quella della decima proprio contro la Virtus. Il Cus Cagliari di Federico Xaxa è squadra da non sottovalutare considerato che, assieme alla Virtus punta alla vittoria del campionato e magari giocarsi l’accesso alle gare per la promozione in A2, campionato che le ha viste retrocedere al termine della scorsa stagione. Virtus ha dalla sua anche la favorevole situazione canestri. Attacco veramente prolifico capace, finora di mettere in cascina 1490 punti, grazie anche ai canestri di un gruppo che, da sempre ha contribuito ai successi della Virtus nel corso della stagione, ma in particolare di Diana Valtcheva e Yana Rabchuk, i nuovi arrivi del 2024 cresciute di giornata in giornata. Sono invece 1314 i canestri realizzati delle universitarie. La miglior difesa del campionato, quella virtussina con 740 canestri subiti contro gli 883 incassati in 18 giornate dal Cus dell’ex Virginia Salvemme. Il pronostico? Beh! Non è facile anche perché quella di domani è una sfida aperta a qualsiasi risultato. E’ obbligatorio non mancare all’appuntamento delle 18 al PalaRestivo anche perché si attende il pubblico delle grandi occasioni.
Arbitreranno il derby: Alessandra Seu di Quartucciu e Simona Schirru di Quartu Sant’Elena.
La foto di Giulia Corda è realizzata da Andrea Chiaramida
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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