Non c’è riuscito, anche perché ha trovato di fronte una Virtus che non ha mai abbassato la guardia e, nel momento di maggiore crisi, coinciso con il -1 (38-37) quasi al termine della terza frazione, ha trovato la forza e la lucidità per reagire e vincere la sfida, grazie all’apporto di tutto il gruppo. In particolare, nel finale, la squadra di Staico ha trovato con Lucchini, Rabchuk e del sorelle Valtcheva i canestri del leggero allungo e della vittoria.
Antonianum che non ha voluto essere l’agnello sacrificale e fin dalle prime battute di gioco ha giocato a viso aperto e con tanta aggressività in modo da contrastare il gioco virtussino e, soprattutto a rimanere in partita, nonostante i vari tentativi delle padrone di casa di andare in fuga e, magari “ammazzare” la gara.
La Virtus che, a onor del vero, è sempre stata in vantaggio, ha dovuto fare gli straordinari per avere la meglio sulle avversarie ma soprattutto per tenerle a debita distanza. Come sempre coach Staico ha dato fondo a tutte risorse presenti in panchina, alternando difese e facendo tenere alto il ritmo del gioco. Bene Rabchuk che ha segnato, lottato sotto le plance e distribuito palloni. In attacco positiva anche la prova di Carla Lucchini (importante soprattutto la tripla dell’ultima frazione), Diana e Joana Valtcheva, Claudia Vargiu e, in cabina di regia Giulia Corda. Tutte le altre comunque hanno contribuito in maniera positiva al successo. Parte bene la Virtus che si porta, dopo pochi minuti di gioco sull’11-2. L’Antonianum sono si nasconde e sfrutta l’esperienza delle ex Pacilio e Ljubenovic per ridurre le distanze e portarsi a- 5 dalle padroni di casa (13-8). Nel finale arrivano i 4 punti per la Virtus firmati da Diana Valcheva e Claudia Vargiu che consentono alla Virtus di chiudere i primi 10’ sul 15-8.
Al rientro in campo, si lotta e tanto sotto le plance. La Virtus sembra aver trovato la giusta amalgama tanto da riuscire a trovare con facilità la via del canestro. L’Antonianum invece tra confusione e palle perse non riesce a rimanere in contatto con le cagliaritane perdendo gradatamente contatto. Il + 13 della Virtus (massimo vantaggio del match) arriva al 14’ (24-11). A questo punto Lussu e compagne tengono a bada le avversarie senza riuscire a farle avvicinare. Al riposo lungo la Virtus chiude in testa sul 30-22. Al rientro in campo la squadra di coach Atella sembra aver trovato la giusta vitalità per riuscire a contrastare al meglio le padroni di casa. L’Antonianum si butta su ogni pallone e soprattutto sfrutta al meglio un momento di appannamento delle virtussine che subiscono un parziale di 11-2 ( si passa dal 34-23 del 22’ al 36-34 del 27’). La Virtus soffre mentre dall’altra parte l’Antonianum si porta addirittura a -1 (38-37) con Ljubenovic che fa 1 su 2 nei liberi e fallisce così l’aggancio. A Claudia Vargiu dall’altra parte il compito di segnare dalla lunetta e dare una minima boccata d’ossigeno alla Virtus che chiude sul + 3 (40-37).
Negli ultimi 10’ in apertura arriva la tripla di Lucchini (43-37). L’Antonianum però non demorde e rimane in contatto (47-44), ma nulla può nel finale per evitare che le sorelle Valtcheva e Carla Lucchini segnino i canestri del break vincente.
Virtus Cagliari: Lussu, Vargiu 8, Lucchini 7, Gallus, Pasolini, Corda 6, J. Valtcheva 2, Rabchuk 10, Pinna, Pellegrini Bettoli, D. Valtcheva 17, Anedda 2. Allenatore: Staico
Antonianum: Saba 2, Ruggeri, Schirru 8, Piludu 2, Fadda, Pili, Ljubenovic 17, Canalis 5, Pacilio 5, Mainas, Papalexis 5. Allenatore: Atella.
Parziali: 17-8; 13-14; 10-15; 12-7.
Arbitri: Massimo Zara di Oristano e Simona Schirru di Quartu Sant’Elena
Foto di Andrea Chiaramida
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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