Coach Staico: "Vedo una grande maturità da parte di tutto il gruppo"
Sesto turno di andata e al PalaRestivo, domani alle 18, si respirerà il clima del grande match: quello che vedrà di fronte le padrone di casa della Virtus Cagliari opposte alla catalane della Mercede Alghero. E’ la classica della serie B femminile e nei due anni precedenti, considerando stagione regolare, fase a orologio e playoff, il successo è sempre stato della cagliaritane. Ma ogni gara fa storia a sé, e quindi, meglio non guardare quello che è stato, ma concentrarsi sulla gara di sabato pomeriggio.
In via Pessagno si affrontano due squadre in salute che giocano una buona pallacanestro fatta di corsa, difesa e tanta determinazione. La Mercede Alghero (avendo già riposato) insegue una Virtus che, dopo la sfida di sabato si prenderà qualche giorno (lo decide il calendario) per rifiatare e soprattutto ricaricare le batterie per affrontare al meglio questa parte della stagione prima dello stop di fine anno. Entrambe le contendenti hanno conquistato punti nell’ultimo turno firmando pesanti successi. Le catalane in casa: 107-70 contro l’Elmas mentre la Virtus si è imposta sul Basket Quartu superato a domicilio con il punteggio di 115-53. Una Virtus che, farà di tutto, sfruttando anche il fattore campo per vincere e rimanere agganciata in vetta alla graduatoria.
Ma ora la palla passa al tecnico della Virtus Fabrizio Staico.
Coach, alla vigilia di una gara importante come quella con Alghero quali le prime sensazioni sulla “nuova” Virtus?
“Dopo due mesi di lavoro con il gruppo, posso senz’altro sbilanciarmi nel fare una prima, onesta analisi globale. Inizio parlando delle giovani, quasi tutte under 19, tanto consolidate all’interno del gruppo che, personalmente quasi non le distinguo da quelle che non sono più under, sia da un punto di vista di crescita tecnica che di grande e rara maturità per l’impegno preso e questa miscela la definirei per esperienza il valore aggiunto in qualunque squadra”.
E poi ci sono le senior e le altre?
“Diciamo che ci sono tutte le giovani senatrici e le new entry che mostrano di voler provare a raccogliere il massimo, lavorando ogni giorno, con grande impegno e quest’anno più degli altri anni mostrano più unità e compattezza in ciò che si vuole costruire soprattutto nel trovare questa forza dalle compagne oltre che da se stesse”.
Questo indubbiamente è un aspetto positivo nella Virtus di quest’anno..
“Mi ricorda tanto, per tipologia, un gruppo, che allenai in passato in un massimo campionato regionale, che vinse il torneo e salì nell’allora B d’eccellenza”.
Quindi è un gruppo, quello di quest’anno che potrebbe…?
“No. Quello appena affermato non si traduce naturalmente nel dichiarare la vittoria di un campionato, sia perché non è nelle mie corde, e sia perché abbiamo tanto rispetto del valore dei nostri avversari”.
Quali?
“Pensiamo al Cus Cagliari, il San Salvatore Selargius, la stessa Mercede Alghero e altre squadre in crescita. La loro forza potrebbe essere, per noi uno stimolo per lavorare con maggior intensità mentale e fisica rispetto al passato”.
E sabato vi confronterete con un Alghero che non fa sconti.
“Adesso ci preoccupiamo di incontrare l’imbattuta Alghero. Il gruppo è pronto e posso dire che ogni giorno abbiamo sempre di più strumenti in campo per mostrare le nostre qualità senza mai accontentarci”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
Nessun commento:
Posta un commento