Per il secondo anno di fila la Virtus Cagliari vince il campionato di serie B femminile. Un cammino senza intoppi quello che ha visto coinvolte tutte le ragazze della rosa, il coach Fabrizio Staico e tutto lo staff tecnico. Un gruppo, costruito per poter tentare una nuova scalata alla serie A2, e che ha raggiunto questo primo obbiettivo stagionale: vincere la B femminile.
Nell’ultimo turno la Virtus riposava e ieri il presidente del Comitato regionale della Fip Salvatore Serra, alla ripresa degli allenamenti, ha voluto premiare il gruppo con la Coppa 1^ classificata e una targa al tecnico Fabrizio Staico. Un premio meritato che non conclude certo la stagione. Già perché ora il cammino delle virtussine si fa un tantino più complicato. Si è lavorato in questi mesi proprio per giungere al meglio a questa fase, quella che potrebbe riportare la Virtus in serie A2 dopo due anni di purgatorio.
Il 12-13 e 14 maggio a Roma si comincia con gli spareggi. Si contenderanno un posto per la fase successiva oltre alle cagliaritane anche la Magnolia Campobasso e la compagine siciliana della Rainbow Catania. La Virtus giocherà sabato alle 19:30 con la perdente della sfida tra Campobasso e Catania (in programma venerdì), mentre domenica affronterà alle 16:30 la vincente (che tra l’altro usufruirà di oltre 24 ore di riposo) della prima gara del raggruppamento. Chi vince lo spareggio stacca il biglietto per entrare nel concentramento numero 4. Una semifinale (si gioca il 21 e il 27 maggio) che vedrà in campo anche la prima formazione classificata del girone laziale, toscano e campano. Se la Virtus dovesse passare agli spareggi affronterà il Lazio (gara di andata e ritorno) e, superando questo scoglio, andrebbe in finale contro la vincente tra Campania e Toscana (gare in programma il 4 e 10 giugno). Chi vince è promossa in A2. Per tutte le gare è prevista l’andata e il ritorno più la differenza canestri e, solo in caso di ulteriore parità si disputerebbero i supplementari. Forse scalare l’Everest è meno impegnativo.
Ora comunque l’obbiettivo del gruppo cagliaritano è quello di affrontare al meglio il primo step: le gare di spareggio contro due squadre non facili, ma nello stesso tempo abbordabili come Catania e Campobasso.
“Catania è una formazione rinnovata rispetto a quella dello scorso anno –spiega Fabrizio Staico tecnico della Virtus Cagliari -. Una squadra più mobile, atletica e più giovane con alcune ucraine in squadra e un nucleo solido. Hanno poi un nuovo allenatore che stimo tantissimo come Giovanni Gebbia, un coach d’esperienza che sicuramente cercherà di far fare alle siciliane il salto di qualità. Poi c’è Campobasso una squadra con diverse giocatrici che, secondo me, hanno grandi qualità tecniche e fisiche. Hanno una straniera Blanca Francheska Quiñonez del 2006 che riesce a dare un importante contributo anche con la prima squadra in A1 e altre ragazze di grande interesse nazionale”.
Ma dall’altra parte c’è la Virtus..
“Si è un gruppo giovane, ma allo stesso tempo ha una vena senz’altro più matura, con ragazze che hanno già vissuto questa esperienza, lo scorso anno, e altre che nel corso della carriera hanno disputato finali e spareggi. Quindi nel mio gruppo l’esperienza non manca e, mi auguro che in questi spareggi possa servire”.
Virtus che in settimana si è rinforzata con l’arrivo di Anna Turel.. con lei l’asticella si è un tantino sollevata?
“Indubbiamente. E’ un buon acquisto anche se non dimentichiamo che dovremo fare a meno di Federica Brunetti una ragazza abituata a giocarsi queste gare e che ha tra le mani punti importanti. Le ragazze comunque stanno lavorano con grande impegno e devo dire che sono fiducioso”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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