Esperia, si ferma a sette la striscia di vittorie

Dopo sette successi di fila si ferma la serie positiva dell’Esperia Olimpia. I granata cadono al Pala Centro contro la capolista Virtus Roma, battuti 86-57. Malgrado il risultato netto a favore dei capitolini, i cagliaritani hanno approcciato bene, trovando il momentaneo vantaggio nella prima metà del primo quarto. Poi la Virtus Roma, una volta presa la confidenza con il parquet, è uscita fuori. La squadra di coach Manca, almeno fino alla pausa lunga, ha provato a rimanere in scia, ma nella ripresa i laziali hanno preso il sopravvento, meritando di vincere la gara.

Il match

Grande avvio dell’Esperia Olimpia che sigla subito lo 0-3 con Sanna. La risposta di Lucarelli non si fa attendere ma la squadra sarda, con N. Manca, ritorna nuovamente in vantaggio sul 5-3. Nei primi minuti l’Esperia Olimpia sembra dare l’impressione di potersela giocare ad armi pari ma Martino fa 4 su 4 dalla lunetta e firma il sorpasso. Da quel momento in poi è l’Esperia Olimpia ad inseguire. Il primo quarto si gioca con grande intensità. La Virtus Roma, trascinata da un super Lucarelli (due triple) e Martino, inizia a prendere le distanze chiudendo il primo quarto sul parziale di 20-11. Coach Manca è costretto a far uscire dal parquet Garello per un infortunio riscontrato nei primi minuti della gara. Nel secondo quarto Villani e Locci provano a tenere a galla l’Esperia Olimpia, riducendo il divario a -6. Ma è solo un’illusione. La Virtus Roma tenta la fuga con Raffa che è preciso nei tiri liberi (3/3). La squadra cagliaritana fatica in fase offensiva ma riesce a riportarsi più vicina, sul 27-20, con Perez - rientrato dopo una settimana di stop per infortunio - e Cabriolu. Sul 30-20 coach Manca chiama il timeout per riordinare le idee nel tentativo di imbastire una rimonta. La Virtus Roma gioca con grande intensità, Manca e Sanna provano a tenere vive le speranze dei cagliaritani, con i laziali che vanno all’intervallo lungo sul 42-28. Nella ripresa l’Esperia Olimpia fatica ulteriormente. I punti di Garello iniziano a mancare e la squadra di Manca va addirittura a -28, sotto i colpi di Foku e Casale. Sanna e Picciau provano a dare un senso alla gara, riportando l’Esperia Olimpia a -18. Ma la Virtus Roma, dopo aver abbassato l’attenzione per qualche frangente, riprende a fare punti e a chiude il terzo quarto sul 66-46.

Nell’ultimo quarto i granata cercano di ridurre lo svantaggio contro un avversario che continua a giocare con grande intensità. Il match termina 86-57 a favore della capolista. Per l’Esperia Olimpia si tratta della prima sconfitta nella fase ad orologio. Il prossimo weekend i cagliaritani affronteranno a Monte Mixi l’Alfa Omega.

Al termine del match Federico Manca ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Non siamo riusciti a contenere la loro fisicità. Siamo partiti bene all’inizio ma abbiamo concesso troppi secondi tiri e nella

lotta al rimbalzo hanno sempre vinto loro. Il fatto di aver perso Garello per infortunio nel primo quarto, e con Perez e Manca in condizioni fisiche non ottimali, ci ha penalizzato a lungo andare. Abbiamo fatto il possibile ma con gli uomini contati non c’è stata partita. Dobbiamo recuperare le energie in vista del prossimo impegno contro l’Alfa Omega».

VIRTUS ROMA 1960 - ESPERIA OLIMPIA CAGLIARI   86 - 57

VIRTUS ROMA 1960: Di Bello 5, Banach 9, Frisari 5, Casale 6, Giannini 2, Martino 12, Zoffoli 7, Longo, Pellegrinotti 2, Raffa 17, Lucarelli 11, Foku 10. Allenatore Tonolli.

ESPERIA OLIMPIA CAGLIARI: N. Manca 8, Cabriolu 6, Perez 1, Floridia 7, Chessa, Villani 4, Garello, Picciau 10, Locci 4, Sanna 17. Allenatore F. Manca.

Parziali: 20-11; 42-28; 66-46.

Arbitri: Collura Pierluigi di Roma  -  La Macchia Antonio di Roma

Foto di Andrea Chiaramida (nella foto il coach esperino Federico Manca)