venerdì 6 gennaio 2023

Dinamo Women: capolavoro contro Venezia

Una Dinamo eroica, da libro cuore, si aggiudica gara 1 dei playoff di Eurocup Women contro la corazzata Venezia, testa di serie numero 1, 89-82 e strappando l’ovazione del PalaSerradimigni. Partita fantastica delle ragazze di Restivo che giocano 35 minuti straordinari, arrivando anche a +23. La Reyer prova la grande rimonta finale, ma il Banco porta a casa un successo incredibile e strameritato. Gara 2 settimana prossima a Venezia. Holmes 22 punti, Carangelo 21 punti, grandi partite di Gustavsson e Makurat decisiva nel finale.

DINAMO – VENEZIA 89-82 (24-13 / 47-32 / 68-47)

Dinamo: Toffolo 4, Mazza, Carangelo 21, Arioli, Gustavsson 17, Makurat 13, Thomas 6, Cerri, Holmes 22, Ciavarella 6. All.Restivo

Venezia: Villa 7, Delaer 19, Pan, Meldere, Madera 4, Yasuma 5, Fassina 7, Carraro, Shepard 19, Kuier 21. All.Mazzon

LE STATISTICHE COMPLETE DINAMO-VENEZIA 89-82

Le chiavi del match: l'intensità e la qualità della Dinamo per 35'

MVP: Carangelo gioca una partita straordinaria e vince nettamente il duello con Yasuma e Villa, le sue "sostitute" in questa stagione. Gustavsson merita la palma di migliore in campo 17 punti, 8 rimbalzi, presenza costante offensivamente contro Shepard, una partita di altissimo livello.

Storico playoff di Eurocup per la Dinamo, entrata come trentaduesima del tabellone (una delle migliori terze grazie all’impresa di Londra), che affronta la numero uno, ovvero la Reyer Venezia, una delle pretendenti alla vittoria finale del trofeo. Mazzon recupera la tiratrice Pan ma deve fare a meno di Cubaj e Santucci. Nel match delle grandi ex Shepard (premiata dalla società con la maglia celebrativa) e Carangelo (377 partite con la Reyer), Sassari cerca un’impresa epica.

GRANDE IMPATTO DINAMO

Nei primi cinque minuti c’è solo una squadra in campo, la Dinamo che aggredisce Venezia e le mette tanta pressione, sfruttando la circolazione di palla e le qualità del proprio quintetto. Mazzon si arrabbia moltissimo con le sue Villa entra subito per Yasuma, Carangelo dalla lunetta firma un’incredibile 14-3 iniziale. Sassari gioca molto bene in attacco, la Reyer è in difficoltà, Holmes è completamente in partita e mette in mostra tutto il suo talento creandosi il tiro dal palleggio, Venezia ci prova ma la Dinamo è meritatamente in vantaggio. (22-11 al 9’). Shepard sente la partita (1/7 dal campo), Sassari è micidiale nel capitalizzare, c’è il buzzer beater di Gustavsson per il 24-13

La Dinamo tira con 10/19 dal campo, 7 punti per Holmes e Carangelo, 6 punti con 5 rimbalzi per Gustavsson.

UN BANCO DA SOGNO

Il Banco continua a pigiare sull’acceleratore, Ciavarella è pronta dalla panchina, il backdoor di Thomas vale il 29-15. Mazzon decide di mettersi a zona per spezzare il ritmo di Sassari e girare l’inerzia del match. La Dinamo ha un incredibile fuoco dentro, palle vaganti, spizzate, tutto vale un’azione, Carangelo è straordinaria per energia e qualità, Makurat segna dall’angolo contro la zona, Mazzon è costretto al time out con Venezia clamorosamente sotto 36-17. Shepard prova a cambiare marcia, Holmes commette il 2° fallo, la Dinamo punisce sistematicamente i cambi difensivi di Venezia, tira con il 60% dal campo e 15 assist a referto, anche Toffolo si fa apprezzare per impatto e difesa (45-24 al 18’).

Venezia prova a mettere grande pressione difensiva e cercare di accorciare il divario prima dell’intervallo, la Reyer recupera un paio di palloni che valgono cinque punti in transizione, il primo tempo si chiude 47-32 (parziale 2-8 ultimi due minuti)

LA DINAMO RILANCIA

Venezia entra in campo con altro piglio nel secondo tempo, ma non riesce inizialmente a capitalizzare la pressione, Holmes ha movimenti da guardia pura, Kuier commette 3 falli come Gustavsson, la Reyer compie il massimo sforzo per rientrare nel match. (50-41 al 24’). La Dinamo sembra andare in difficoltà ma continua ad essere viva con una grande determinazione. (55-41 al 25’). Sassari muove la palla in maniera divina, condivisione, penetra e scarica, ricerca del tiro migliore, il floater di Carangelo costringe Mazzon al time out imprevisto (57-41 E 7-0 di parziale). Il Banco non molla un centimetro e combatte con incredibile energia e determinazione, Carangelo è mostruosa, Holmes corre il campo, Makurat finalizza, il coach di Venezia deve ancora fermare la partita (68-45). Al 30’ il Banco ha ancora addirittura 21 punti di vantaggio. (68-47).La Dinamo arriva a +24 con una tripla di Carangelo, Venezia prova a rispondere con Villa e Kuier, ma Gustavsson gioca una partita pazzesca per qualità e intensità (78-55 al 33’). Il Banco giocoforza sente la stanchezza per l’incredibile sforzo profuso, Venezia deve giocarsi il tutto per tutto, la qualificazione è sugli 80 minuti, andata e ritorno, conta ogni canestro, ma essere a +19 a 5’47” dalla fine è già una clamorosa impresa. (78-59). Mazzon ha un roster di altissimo livello e profondo, Kuier è fondamentale per ricucire un minimo lo strappo, il contropiede di Shepard costringe Restivo al time out (78-64 e 0-9 di parziale)

Il finale è intensissimo, Venezia spinge fortissimo il contropiede, Sassari sembra sulle ginocchia ma prova a resistere (80-67 al 36’). Delaer è la migliore della Reyer, Villa attacca tutto, il suo gioco da 3 punti accorcia ulteriormente (82-72). Le orogranata sono assatanate per recuperare, Shepard e Kuier dominano, il Banco sente tutto sulle spalle, dal 78-55 si passa all’84-79 con tutto il pubblico che si stringe alla squadra di Restivo, stremata (84-81 al 39’). Una pazzesca tripla di Holmes manda in visibilio il PalaSerradimigni, Villa si guadagna due liberi sospetti, la Dinamo capitalizza un contropiede che vale oro, Mazzon chiama time out a 19” dalla fine (89-82).

Ufficio stampa Dinamo

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