Dopo un avvio shock, con uno svantaggio di 9 a 0, l’Esperia Olimpia è poi uscita fuori chiudendo il primo quarto 21 a 18. Nel secondo il team cagliaritano ha alzato l’intensità, portandosi sopra di 16 punti. Il divario si è poi confermato nel terzo quarto, in cui l’Esperia ha mostrato attenzione difensiva, andando a canestro da tre in più occasioni e chiudendo sul 75 a 43. Negli ultimi 15’ i cagliaritani gestiscono, pur concedendo qualcosa. Ma è un successo importantissimo che mostra il valore di un gruppo costruito per ben figurare nella categoria.
Ecco le dichiarazioni del coach Federico Manca a fine gara. «Siamo stati molto bravi ad avere la nostra solita intensità, che è quella che ci contraddistingue. Nonostante una partenza a handicap siamo riusciti subito a colmare il parziale di 7 a 0. Siamo passati a zona per assestarci perché le loro letture e i loro schemi ci stavano creando inizialmente qualche problema. Il cambio di difesa ha fortunatamente pagato. Abbiamo messo la palla in post basso, contro la loro zona, in punti dove erano più scoperti. Loro andavano sempre in raddoppio e noi riuscivamo con i tagli a muovere la palla e trovare canestri da sotto e buoni tiri da tre punti. Le percentuali alte sono proprio dovute alla qualità dei tiri che abbiamo preso. Siamo stati bravi a gestire la gara per 40 minuti, ruotando tutti e dieci i giocatori che hanno mantenuto l’intensità massima. Ora abbiamo un’altra sfida in casa contro Basket Ferentino. Il nostro obiettivo è quello di giocare con questa concentrazione tutte le partite e, a maggior ragione, quelle in trasferta».
Esperia Olimpia Cagliari – San Paolo Ostiense 85-59
Esperia: Manca 8, Cabriolu, Ganga 2, Chessa 7, Villani 12, Picciau 8, Perez 2, Fois 10, Garello 29, Sanna 7. Allenatore F. Manca.
San Paolo Ostiense: Pedemonte 11, Desideri, Miscione 5, Ballin 2, Loi 9, Salvaggi 6, Mostacci 7, Gentiloni 3, Conte 2, Amanti 8, Bianchini 2, Galli 4. Allenatore Colella.
Foto di Andrea Chiaramida
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