“Quella di domani pomeriggio, - dice la play cagliaritana - sarà sicuramente una partita che dovrà essere affrontata con un approccio differente rispetto a quella di sabato scorso. In campo dobbiamo metterci, oltre al cuore anche maggiore concentrazione e maggiore qualità nel giocato. Noi, dalla nostra abbiamo la fisicità e la qualità tecnica, ma non dobbiamo sottovalutare l’Antonianum, che arriveranno cariche e agguerrite e, soprattutto determinate a vendere cara la pelle!”.
Riavvolgendo il nastro e ritornando alla gara di sabato scorso contro l’Elmas, si è vista una Virtus che, ha vinto, ma che ha sofferto più del dovuto. Cosa è successo?
“Quella di sabato è stata una partita combattuta, sicuramente dovuta a scelte tecniche differenti rispetto al solito,abbiamo giocato tutte dodici e provato nuove dinamiche che si costruiscono in settimana e sulle quali c è ancora tanto da lavorare. Le ragazze di Elmas hanno affrontato la partita con grinta e aggressività,mettendoci in difficoltà ,cosa che a me sinceramente è piaciuta”.
Quest’anno la squadra è stata leggermente modificata rispetto allo scorso anno. Due innesti (Monika e Mara), senior di livello, tante giovani che crescono sempre più, ma l’impressione è che manchi qualcosa?
“Non so se si possa già dire che manchi qualcosa,siamo soltanto alla terza di campionato,le cose si costruiscono con il tempo,con la pazienza e con l’impegno. Sono fiduciosa nelle mie compagne poi, probabilmente più avanti, potremmo capire se serviranno ulteriori innesti per eventuali fasi finali”.
Foto di Marcello Spina
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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