La Dinamo si presenta alla prima in casa dopo la sconfitta a Varese e quella in casa in BCL contro Malaga, mentre Verona ha incassato il primo successo in serie A della stagione battendo Brindisi all’overtime. Bucchi ha Gentile rispetto al debutto, ma deve rinunciare ancora a Devecchi, Chessa e Treier. Ramagli perde Candussi, neanche nei dodici.
STARTING FIVE
Bucchi decide di partire con Robinson playmaker, Kruslin da guardia, Raspino da ala piccola, Bendzius da ala forte e Onuaku come centro. Ramagli risponde con Cappelletti in cabina di regia, Anderson e Selden micidiali scorer sul perimetro, Johnson da ala forte e Smith al centro
AVVIO AD ALTI RITMI
Verona dimostra subito grande personalità e va forte a rimbalzo offensivo, un fattore ad inizio match, mentre la Dinamo attacca subito il ferro. Johnson e Smith ci mettono grande atletismo, Kruslin parte bene in attacco, Sassari ha grandi percentuali dal campo, ma Verona nei primi 5’ riesce a rimanere avanti 14-17. Onuaku battaglia dentro l’area, Raspino e l’ala croata escono con due falli così come Jones che aveva impatta bene, ci sono molti falli e molti liberi, Verona ha tantissimi tiri in più grazie agli otto rimbalzi offensivi, il Banco tiene due punti di vantaggio al 10’ (26-24)
Verona 6/23 dal campo ma 8 rimbalzi offensivi, 7/13 per la Dinamo con Kruslin a quota 7 punti, Onuaku a 6.
RIMBALZI & GENTILE
Verona tira malissimo dal campo ma rimane viva con i rimbalzi offensivi, Gentile è pazzesco, confeziona lo strappo di inizio secondo quarto, il parziale di 8-2 porta Sassari sul 34-26 con Ramagli costretto al time out. Sprazzo chiave difensivo della Dinamo che costruisce il primo break importante grazie anche a Jones che mette due triple ed è fondamentale a rimbalzo, il Banco tira con 7/12 da 3 punti contro l’3/14 di Verona. La squadra di Bucchi muove benissimo la palla in attacco ma concede qualche transizione a Verona che prova a rimanere agganciata. Kruslin commette un pesante 3° fallo, Onuaku è in partita, stoppata pazzesca e appoggio per il +9 (53-44) con cui si va all’intervallo lungo, complice la tripla sulla sirena di Anderson.
Sassari tira con 7/12 da 3 punti ma Verona ha 14 tiri in più grazie ai rimbalzi offensivi. Kruslin e Onuaku in doppia cifra, grandi partite per Gentile e Jones.
ONAUKU TRASCINA IL BANCO
Nonostante il 3° fallo di Jones e le percentuali da fuori che si abbassano, la Dinamo continua ad attaccare con grande qualità, Onuaku è assolutamente dominante, assist, 1vs1 in post basso, tiro dalla media, il lungo ex Bnei confeziona l’allungo del Banco, che grazie all’intensità, al controllo dei tabelloni prova a scappare, il parziale di 17-3 dal 55-50 è significativo e determinante (72-53 al 27’), Sassari avanti al 30’ (77-56)
Onuaku 20 punti con 31 di valutazione e 8/8 da 2p, 55% dal campo contro il 30%
PARTITA IN GHIACCIO
La Dinamo è bravissima a non voltarsi più indietro e a chiudere il match, Sassari arriva anche a +28 sul 90-62, c’è modo per Bucchi di concedere minuti per Jones per prendere condizione, a Dowe in cabina di regia e al giovane Pisano, che si guadagna l’entrata sul parquet. Finisce 101-79 con il Banco che può festeggiare il 1° successo in campionato e guardare ad un’importante settimana di lavoro per preparare al meglio le prossime sfide.
Dinamo: Jones 13 (0/2 3/4 7 rbs 4 ass 22 val), Pisano 2, Robinson 10 (5/7 2p 0/2 3p), Dowe 10 (1/3 2/5), Kruslin 11 (1/4 2/3), Gandini 2, Chessa, Bendzius 15 (3/3 3/5), Gentile 8 (1/4 2/4), Raspino 4 (2/2 2p), Diop 2 (1/2 0/1 7 rbs), Onuaku 24 (10/10 0/1 10 rbs 37 val). All.Bucchi
Verona: Cappelletti 9 (3/7 2p ½ 2p), Smith, Selden 15 (1/6 2/4), Holman 9 (3/9 0/4), Ferrari, Casarin 5 (0/5 1/4), Johnson 6 (3/6 0/1), Imbrò 9 (0/2 3/6), Rosselli, Anderson 5 (1/5 1/4), Udom 11 (1/1 1/3). All.Ramagli
MVP: ONUAKU con una clamorosa partita da 24 punti, 10 rimbalzi, 10/10 da due e 37 di valutazione
CHIAVI DEL MATCH: Le percentuali del Banco, il controllo dei tabelloni del 2° tempo e sei giocatori in doppia cifra
Sassari, 9 ottobre 2022
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
Nessun commento:
Posta un commento