Grandissimo lavoratore, giocatore di energia e di sacrificio, può essere sicuramente una valida alternativa per il coach in qualsiasi momento. Lo ha dimostrato pienamente sia nel torneo di Cagliari contro squadre di Eurolega che nel torneo in Francia, dove è partito in quintetto sia contro Gravelines che nella finale con Paris.
LA GAVETTA DI RASPINO
Nove anni a Biella con grandi aspettative, poi tanta LegAdue cercando di sgomitare, la parentesi a Pesaro, nell’ultimo anno alla Stella Azzurra da ala forte, dopo essere passato anche da Ferentino, Piacenza, Udine, Mantova e Urania Milano. Tommaso Raspino si è dimostrato giocatore molto duttile, capace di giocare sia da 3 che da 4, eccellente difensore, buon rimbalzista, si è costruito un ruolo di specialista che può essere prezioso anche al piano superiore.
L’INVESTITURA DI JONES
A testimonianza del valore e del precampionato di Tommaso Raspino arrivano anche le parole di Jamal Jones, che era fermo per infortunio e che ha osservato attentamente da fuori i compagni: “Tommy (Raspino) mi ha impressionato per la sua capacità di lavorare duro, di mettersi a servizio dei compagni, fatte tutte le cose che piacciono molto anche a me”.
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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