La guardia classe 1999 vestirà la canotta del club universitario per il quinto anno consecutivo
C’è un’altra conferma nel roster del CUS Cagliari in vista del campionato di Serie A2 Femminile 2022/2023: il club universitario potrà contare anche sulla guardia Arianna Puggioni, che vestirà il rossoblù per la quinta stagione consecutiva.
LA SCHEDA - Nata a Roma il 9 settembre 1999 da padre sassarese e madre di origine capitolina, Puggioni è cresciuta nelle file dell’Ants Viterbo, formazione con cui ha esordito ad appena 15 anni in Serie A2 (campionato 2014/15). Dopo 4 anni in gialloblù è giunta per la prima volta a Cagliari sposando la causa della Virtus (6.1 punti di media in 29 partite nella stagione 2017/18). Dopo la chiusura della parentesi in via Pessagno si è trasferita a Forlì, sempre in A2, dove ha militato nella Libertas Rosa. A metà stagione, però ha deciso di tornare a Cagliari, stavolta sulla sponda cussina. Qui è cresciuta progressivamente fino a diventare uno dei punti di riferimento della squadra di coach Federico Xaxa. Nell’ultima annata ha contribuito alla qualificazione ai playoff con 6.8 punti di media in 26 gare.
Fuori dal campo sta portando a termine il corso di laurea triennale in Scienze dell’Educazione. Ispirata dalla capitana Erika Striulli, da qualche tempo si cimenta anche nella professione di educatrice cinofila.
LE DICHIARAZIONI – Da diverso tempo ormai il Cus mi sta dando la possibilità di crescere – spiega - è un progetto in cui continuo a riporre fiducia e che piano piano ci sta regalando delle soddisfazioni. Obiettivi? Come ogni anno si parte dalla salvezza, ma sappiamo che possiamo fare molto di più. Lo scorso campionato ce ne ha dato dimostrazione. Tornare ai playoff non è impossibile. Sul piano personale, invece, penso di avere sempre una gran voglia di crescere dal punto di vista tecnico. Voglio aggiungere un mattoncino in più al mio bagaglio e arrivare a fine stagione consapevole di essere migliorata ancora. Non riesco ancora a farmi un’idea compiuta dei valori in campo nel prossimo torneo, ma la nostra filosofia è sempre stata quella di guardare prima di tutto in casa nostra. Questo ci ha permesso di giocarcela con tutti a prescindere dalla posizione di classifica. Mai dire mai: potremmo tranquillamente riuscire a migliorare l’ottava posizione dello scorso anno, e sarebbe davvero un sogno”.
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