Che sarebbe stata un’impresa la Dinamo lo sapeva da prima della palla a due, ma da sempre gli isolani hanno affrontato le sfide con le corazzate con la grinta e l’energia degli underdog. Al Mediolanum Forum viene rispettato il pronostico e i padroni di casa si impongono in Gara 1: gli uomini di coach Ettore Messina scrivono il primo gap nella prima frazione, mentre nella seconda Jack Devecchi e compagni arginano lo svantaggio e chiudono all’intervallo sul -8. Dopo essere rientrati con la faccia giusta nel secondo tempo riportandosi fino al -1, i giganti subiscono l’aggressività e la profondità dell’Olimpia che nell’ultima frazione si porta sul +23.
Non c’è nulla da recriminare: tra quarantotto ore si torna in campo e la Dinamo sarà pronta a dare battaglia prima di tornare in Sardegna. Forza ragazzi!
MILANO ANCORA TU?
È diventato il classico del campionato: Sassari e Milano sono le squadre che si sono incontrate di più nei playoff e quella al via questa sera è la quinta serie playoff tra queste due realtà con 20 partite (delle 52 totali) disputate in postseason. L’Olimpia arriva ovviamente da favorita, con tutte le energie concentrate verso l’obiettivo scudetto, il Banco -ancora una volta underdog- proverà a giocarsi il tutto per tutto per provare a strappare una delle due sfide in scena al Mediolanum Forum.
L’ONDA BIANCOBLU
In un Forum pieno ma non pienissimo spiccava il settore ospiti animato dalle bandiere isolane e dal tifo carico di entusiasmo del popolo biancoblu che, anche questa volta, non hanno fatto mancare il sostegno alla Dinamo. Una fotografia che incornicia la passione e l’amore da cui è circondato il club, al grido di “siam sempre qua!”
LA SFIDA
Dinamo in campo con il classico quintetto con Robinson, Kruslin, Burnell, Bendzius e Bilan, Milano risponde con Rodriguez, Shields, Datome, Hines e Bentil. Apre le danze Gigi Datome, per la Dinamo risponde Jason Brinell per il 3 pari: Shields scrive l’allungo ma il gioco da 4 punti di Robinson firma il primo allungo sassarese (5-7). Bentil punisce dai 6.75, mentre Datome on fire continua a bombardare da fuori e scrive il nuovo alluno (15-13). Bilan però riporta i suoi in parità monetizzando il fallo di Hines. Botta e risposta tra Rodriguez e Robinson, Hines fa sentire la stazza sotto canestro e difende come un ossesso sugli isolani. L’Olimpia trova l’allungo con Hall in lunetta e canestro and one di Shields. In fiducia le scarpette rosse bombardano con Shields e Baldasso, la tripla di Gentile allo scadere chiude la prima frazione 32-26. Avvio contratto nella seconda frazione dei giganti che si sbloccano dopo quasi 3’ con la tripla di Bendzius: Milano scrive il vantaggio in doppia cifra con la coppia Shields-Hines (39-29). Treier si iscrive a referto con 5 punti, Datome e Rodriguez tengono le scarpette rosse avanti e sul 46-34 coach Piero Bucchi chiama minuto a 2’30’’. Miro Bilan sale in cattedra e infila un mini break personale di 4 punti, anche Devecchi si unisce alla causa ma Ricci e Rodriguez ricacciano indietro i tentativi di rimonta. Alla seconda sirena il tabellone dice 50-42.
Il Banco entra con la faccia giusta nel secondo tempo scrivendo un break di 9 lunghezze tutto firmato dall’asse Robinson-BIlan che riporta gli isolani a -1. Timeout Olimpia e Datome ferma l’emorragia con la terza tripla personale. Bendzius tiene i biancoblu a contatto ma Milano risponde con un controbreak di 7 lunghezze, trascinata dalla fisicità di Bentil e Hines. Tanti errori da entrambe le parti, la Dinamo paga il 3/7 dal campo in questa frazione; dall’altra parte invece le scarpette rosse bombardano dai 6.75 con Grant e Baldasso e scrivono il nuovo massimo vantaggio +16 (69-55). Diop e Gentile accorciano e al 30’è 71-57. Negli ultimi 10’ Milano ritocca il massimo vantaggio con Grant, Bentil e Shields e coach Piero Bucchi chiama minuto (82-62) a 4’ dalla fine. Non cambia il copione negli ultimi minuti, finisce 88-71. Milano si porta avanti nella serie ma lunedì c’è un’altra battaglia in agenda con Gara 2. Forza ragazzi!
Milano - Dinamo Banco di Sardegna 88-71
Parziali: 32-26; 18-16; 21-15; 17-14
Progressivi: 32-26; 50-42; 71-57; 88-71
Olimpia Milano. Melli, Grant 9, Rodriguez 10, Ricci 9, Hall 3, Shields 16, Baldasso 7, Alviti 1, Hines 8, Biligha 2, Bentil 10, Datome 13. All. Ettore Messina
Dinamo. Logan , Pittirra, Bilan 16, Robinson 17, Kruslin , Gandini, Devecchi 2, Treier 8, Burnell 5, Bendzius 14, Gentile 7, Diop 2. All. Piero Bucchi
Assist: Gentile e Burnell (3) - Rimbalzi: Bendzius (7)
Il commento a caldo del tecnico della Dinamo Banco di Sardegna Piero Bucchi
Credo la partita sia sfuggita di mano quando, sul -2 del 53-51, abbiamo fatto un recupero difensivo ma la palla è finita nelle mani di Hines che ha segnato il +4 e lì è iniziata un’altra partita. Credo che questa azione abbia segnato una demarcazione tra le due parti di gara, della partita. Serie 1-0 per Milano ma pensiamo già alla prossima sfida. Dobbiamo ovviamente adeguarci in fretta, sapere che questo è il ritmo che dobbiamo tenere se vogliamo migliorare la serie, quindi dovremo aumentare il ritmo e cercare a essere più bravi a eseguire sotto pressione, perché Milano ha fatto una grande prova corale in difesa come di abitudine. Niente che non mi aspettassi, la verità. Ho le idee chiare su cosa dobbiamo fare, se basterà non lo so perché sappiamo di avere davanti Milano con tutto il suo potenziale. Fino all’azione che ho descritto eravamo in partita, con tutte le difficoltà: abbiamo preso indicazioni su tutti, lavoreremo in questo senso e vediamo se basterà”.
Sassari, 28 maggio 2022
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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