La formazione allenata da Fabrizio Staico si impone al Pala Restivo per 76-53. Domenica ad Alghero la rivincita
Cagliari. Vince la Iannas Virtus, si porta sull’1-0, nella seria finale della serie B, ma quanta fatica riuscire a domare una poco arrendevole Mercede Alghero battuta, in via Pessagno con il punteggio di 76-53. Un risultato finale un tantino bugiardo, perché le catalane sono rimaste in partita per almeno tre quarti di gara, per poi crollare negli ultimi 10’, al cospetto di una Virtus che ha chiuso in crescendo dopo le sofferenze di metà tempo. E’ stata la gara d’esordio di Klaudia Niedzwiedzka arrivata di recente in casa Virtus. Una prova dai due volti da parte della lunga polacca. Ha iniziato studiando avversarie e compagne di squadra, poi una volta prese le misure ha dimostrato di essere in grado di dare un valido contributo alla causa virtussina. Una bella Virtus. Forse la miglior prestazione operata dalla squadra in questa stagione. Un gruppo promosso in pieno in tutte le componenti che ha lottato, sofferto e alla fine gioito meritatamente. Alghero ci ha messo del suo per mettere in difficoltà la formazione cagliaritana, giocando con determinazione (Mitreva e Gianella precise al tiro) e la spavalderia di una squadra che, stasera non aveva molto da perdere. E le ragazze di coach Monticelli hanno dapprima subito il gioco virtussino, poi pian pianino hanno ridotto le distanze, si sono avvicinate e addirittura sono passate in testa al match portandosi a +5 dalla Virtus. Prova di forza e carattere che ha “spaventato” la Virtus, brava nella terza frazione a reagire pesantemente e trovare il break vincente. Bene tutte. Da Carolina Scibelli che ha messo in campo tutta la sua esperienza, specie sotto le plance. Ad Anna Lussu, un vero e proprio motorino in ogni parte del campo. Brunetti.. mano calda come sempre dalla media distanza e che stasera non si è certo risparmiata. Poteva essere anche la serata di Carla Lucchini, purtroppo la sua bella prestazione è stata frenata da fischi arbitrali che l’hanno relegata anzitempo in panchina. Poi le giovani, ancora una volta hanno dato il loro valido contributo costruendo, assieme alle senior una grande e importante vittoria. Il primo passo è stato fatto ora domenica prossima c’è la possibilità di chiudere la stagione proprio in casa della Mercede con la sfida di ritorno.
La cronaca. E’ il pubblico delle grandi occasioni che fa da cornice alla garauno di finale. La sfida è sentita da entrambe le formazioni e la Virtus sembra proprio caricata a mille. Vuole la vittoria, vuole “ammazzare” subito la sfida. Lucchini e Lussu aprono le danze, ma Alghero non rimane a guardare e ribatte colpo su colpo (8-8 al 4’). Le due squadre corrono a mille, ma sono le padrone di casa con Carolina Scibelli, che provano a staccarsi. Suoi i canestri che portano la Virtus sul 19-12 al 9’. Vantaggio che la Iannas amministra, chiudendo i primi 10’ sul 21-15.
Nel secondo periodo le padroni di casa costruiscono tantissimo, ma spesso “litigano” con il canestro, sbagliando situazioni facili, ma riuscendo pur con qualche problema a mantenere il vantaggio (27-21). Dall’altra parte sono pochi gli errori che permettono alle catalane di rosicchiare punti e operare un incredibile break di 10-1 (12-1) trovando il vantaggio (29-27) e andando a + 5 (33-28). Solo nel finale l’esperienza di Scibelli e Lussu è decisiva per consentire alla Virtus di ripassare in testa e chiudere al riposo lungo sul 37-33.
Si riparte e, stavolta capitan Pellegrini e compagne appaiono più determinate. Alghero è sempre viva, ma ora, il canestro Virtus non è stregato. Scibelli, Brunetti e Niedzwiedzka vanno con regolarità a canestro, con Alghero che prova a resistere (52-46). Nel finale di tempo le ragazze di coach Staico si staccano chiudendo la frazione sul 60-46. Negli ultimi 10’ Alghero pian pianino tira i remi in barca. La Virtus rimane concentrata. Rientra Lucchini, fermata dai falli e con lei anche le giovani brave a farsi trovare pronte e a dare un piccolo contributo alla vittoria. Che arriva, meritata. Ora qualche giorno di riposo e poi si lavorerà per garadue… e ad Alghero sarà un’altra storia.
Iannas Virtus Cagliari: Lussu 12, Scibelli 25, Lucchini 8, Pasolini, Corda 2, Alvau, Brunetti 16, Podda, Pellegrini Bettoli 2, Salvemme 2, Conte, Niedzwiedzka 9. Allenatore: Fabrizio Staico.
Mercede Alghero: Zoncu, Scarpa, Tiburcio Martinez, Mitreva 15, Kozhobashiovska 9, Kaleva 8, Solinas, Usai 5, Obinu, Espedale Gianella 16, Masnata, Migoni. Allenatore: Manuela Monticelli.
Parziali: 21-15; 16-18; 23-13; 16-7.
Arbitri: Nicola Saddi di Quartu Sant’Elena e Riccardo Solinas di Sestu.
Fabrizio Staico – Coach Virtus Cagliari
“E’ stata davvero una bella gara. Le ragazze hanno lottato e sofferto ma alla fine hanno avuto la meglio. Non era facile, lo sapevano che contro una squadra giovane e talentuosa come Alghero ci sarebbe stato da soffrire e il campo lo ha detto.
Brave tutte anche il neo acquisto Klaudia Niedzwiedzka che, arrivato in città da pochi giorni, ha avuto poco tempo per inserirsi anche se nel terzo quarto ha dimostrato il suo valore: in campo c’era davvero un’altra giocatrice. Nel primo quarto abbiamo giocato una buona pallacanestro ma non siamo stati premiati, perché credo che qualche canestro in più lo avremo meritato. Poi loro hanno approfittato di un nostro calo per raggiungerci e superarci. In quel momento è venuta fuori la Virtus. La squadra ha giocato con grande carattere trovando i canestri giusti e sbagliando davvero poco. E sono contento anche della prova della “panchina”. Le ragazze hanno dato davvero il massimo. Ora ci aspetta la gara di ritorno. Sappiamo di affrontare una squadra che in casa ha un altro ritmo e che ci darà del filo da torcere. Noi dobbiamo essere bravi a giocare con la testa evitando le loro trappole”.
La foto di Anna Lussu è realizzata da Marcello Spina
Ufficio Stampa Iannas Virtus Cagliari
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