martedì 17 maggio 2022

Brescia la vince 4 volte

Brescia vince gara 1 dei quarti di finale, mettendo a segno volte break micidiali a cui il Banco non riesce a rispondere fino in fondo. La Dinamo riapre 4 volte il confronto con grande cuore e determinazione, arriva fino al 90-86 trascinata da Bilan dalle folate di Logan e dall’impatto di Burnell, ma non basta, alla fine la Germani porta a casa il primo punto e chiude 104-97. Gara 2 mercoledì alle 20:30

Magro decide di lasciare fuori dalle rotazioni Lee Moore, Sassari parte con il solito quintetto con Robinson playmaker, Kruslin specialista su Della Valle, Burnell da ala piccola, Bendzius da ala forte e Bilan come centro. Petrucelli, Gabriel e Burns completano lo scacchiere di Brescia. Gentile taglia le 200 presenze con la maglia del Banco. Bucchi allena per la 13^ volta una serie playoff e stacca le 88 presenze nella post season.

AVVIO

Grande intensità con Robinson che si mette subito nel match, la Dinamo è viva a rimbalzo, c’è tensione, Della Valle aggredisce e trova due triple aperte (6-5 al 4’). Solito trattamento per Bilan che viene preso a sportellate, Magro in cinque minuti cambia tre centri, il match si scalda, antisportivo a Cobbins, Bendzius in contropiede firma il mini parziale di 5-0 (11-13) con il Banco che ha già 4 rimbalzi in attacco nonostante l’1/6 da 3 punti e 5 perse. Burnell ha 2 falli ma è dentro il confronto (6 rimbalzi), Della Valle segna 10 dei 15 punti della Germani. La Dinamo reagisce colpo su colpo, ma l’MVP del campionato è pazzesco e tiene da solo in piedi Brescia che impatta a 2” dalla fine (24-24) 13-8 a rimbalzo per la Dinamo, ma Della Valle 17 punti con 5/7 dal campo e 5/5 dalla lunetta

MOSS & LAQUINTANA

Brescia inizia subito forte il secondo quarto, Moss trascina i lombardi, il parziale è di 8-0 a cavallo dei 2 quarti, Bucchi è costretto a chiamare time out (29-24). Robinson soffre la pressione di Laquintana, Brescia alza notevolmente la sua aggressività difensiva, il break è micidiale (14-0 per il 35-26) fermato solo da un contropiede di Logan. La Dinamo è frastornata e concede 12 palle perse, in 3 minuti e mezzo la squadra di Magro apre una forbice terrificante, segna 16 punti e costringe il coach di Sassari ad un altro time out (40-26 al 13’).

BILAN & BURNELL

Sassari prova ad appoggiarsi al suo centro croato, sprazzo di Robinson che prova minimamente a girare l’inerzia ma adesso Brescia è completamente in partita anche dal punto di vista emotivo. Mitrou – Long è tarantolato, Logan commette un pesantissimo 3° fallo, il Banco paga 14 perse e la Germani punisce ogni errore difensivo, Burnell attacca sempre Petrucelli in post basso e prova a togliere la morsa dei padroni di casa, spinti dai 5000 tifosi del PalaLeonessa. Dopo aver rischiato di crollare, la Dinamo torna sotto la doppia cifra di svantaggio e costringe questa volta Magro a fermare il gioco (47-38 al 17’).

Sassari decide sempre di attaccare dentro l’area, Bilan è un califfo di rara tecnica, Mitrou-Long si prende un pesante fallo tecnico, la Dinamo ha cuore e orgoglio e non vuole assolutamente smette di combattere. (48-43 al 18’). Dopo essere stata sotto di 14 punti e dove aver preso un pugno allo stomaco (19-2) il Banco con un contropiede di Burnell (10 punti e 7 rimbalzi) firma il -4 (51-47).

Sassari al 20’ ha 15/19 da due punti ma 14 perse con i 10 di recuperi di Brescia, che ha 31 punti dalla coppia Della Valle – Mitrou-Long. 3 falli per Logan e il play della Germani.

Bendzius non trova il filo del match (1/8 dal campo). Bilan è fenomeno e costringe Burns al 4° fallo, Gabriel toglie le castagne dal fuoco a Brescia in attacco, tecnico a Bucchi per proteste (59-51 al 23’), la zona 3-2 viene subito bucata da Della Valle, Petrucelli attacca Logan e per la Dinamo è tutto da rifare (64-51 e time out) con un altro micidiale parziale della Leonessa (11-0). Le seconde opportunità costano care a Sassari punita dall’arco dalla striscia di Mitrou-Long. Il Banco non ha sbocchi offensivi Bilan a parte, nel momento più difficile Logan suona la carica con due siluru, Sassari con grande cuore prova in tutte le maniere a rimanere attaccata al match (72-66 al 28’).  Bucchi prova a mangiare secondi con la zone press, contano anche i dettagli e il peso del possesso. Burns commette il 5° fallo, Diop fa 0/2 e Laquintana riapre la forbice con 5 punti consecutivi (79-68 al 30’)

LOGAN & IL CUORE

Il professore sa cosa significa giocare ai playoff, lui e Bilan ci provano ancora, il capitano segna la tripla che riapre incredibilmente la partita (83-77 con un fade away di Bendzius). Brescia è in bonus, rientrano Robinson e Burnell, il lituano sbaglia la tripla del -3 in transizione. Una carambola propizia la tripla di Moss, sembra il segno del destino, il contropiede di Petrucelli (che si incolla a Logan), spezza ancora l’inerzia (90-79 al 35’). Pazzesco come la Dinamo abbia la capacità di avere la forza di provarci, 5 punti in fila di Bendzius danno ancora il -4 (90-86), Robinson sbaglia una tripla apertissima e Mitrou-Long punisce con la schiacciata in contropiede (94-86 al 36’). Bilan costringe anche Cobbins al 5° fallo, Logan sbaglia il siluro del -3, il tap-in di Brown pesa tantissimo, la Dinamo non ne ha più e salta sull’ennesima tripla di Della Valle. Il finale dice Brescia 104-97.

7/25 da 3 punti per Sassari, 54 punti in 2 per Della Valle e Mitrou – Long, 22 punti per Bilan con 11 rimbalzi, 20 per Logan.

CHIAVE DEL MATCH: I continui strappi di Brescia che mette a segno 4 break micidiali, di cui l’ultimo decisivo. La percentuale da 3 punti del Banco condanna la Dinamo insieme alle 14 perse del primo tempo

BUCCHI

“Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, ci abbiamo provato fino alla fine, rispondendo colpo su colpo e riuscendo a riaprire ogni volta il match, arrivando a -4 anche a 2 minuti dalla fine. Peccato, abbiamo già resettato e pensiamo subito a gara 2, ci sono delle cose su cui migliorare e sappiamo dove dobbiamo migliorare, tra 48 ore si gioca un’altra partita e noi dobbiamo farci trovare pronti.

“Abbiamo pagato un po’ di confusione con le perse nel 2° quarto, ma siamo stati bravi a rimetterla sempre in piedi, non ho niente da recriminare ai ragazzi che hanno dato tutto e ci hanno provato fino in fondo, infatti in 25’ abbiamo perso solo 2 palloni, nonostante la percentuale da 3 punti e siamo arrivato lì, ci è mancato il guizzo finale”

“L’arbitraggio è stato strano, tanti contatti particolari da una parte e dell’altra, non è stata una partita facile, ma onestamente per tutte e due le squadre si è faticato a capire il metro dei giudizi”

Ufficio comunicazione, social e Dinamo Tv

Dinamo Banco di Sardegna

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