I ragazzi capitanati da Matta e allenati da coach Pirola, dopo una pausa forzata nel mese di gennaio, visto il numero alto di contagi hanno usufruito del mese di febbraio per allenarsi individualmente e recuperare alcune nozioni base nei fondamentali cestistici.
Avversari di Turno (che per i più fanatici dell’epica non si tratta dell’antagonista di Enea nello scontro che secondo Virgilio scaturirà la nascita di Roma) saranno i ragazzi della Mistral. Anche se va detto che non solamente ragazzi verranno ospitati; ebbene si, la squadra di Capoterra può contare anche sul contributo di due Alessandra (Serreli e Pantaleo) e Vitiello Alessia.
Le pari opportunità sono le protagoniste in una domenica mattina quartese dove queste due squadre ricorderanno quando in questo giorno si giocavano a livello giovanile molte partite con la possibilità di sfidare e trovare nei roster delle ragazze che non avevano nulla da invidiare ai colleghi maschi.
Per una domenica si può tornare indietro di qualche anno (la Mistral non avrà grosse difficoltà a farlo vista l’età media della squadra) e giocare una partita di un campionato. Per gli Aurorini, all’esordio in questa seconda fase, sarà una partita interessante per testare il lavoro fisico visto che il roster tra infortunati, assenti e temporanei abbandoni si è ristretto.
Ma è proprio quando le cose sembrano andare male che la speranza di rialzarsi si fa sempre più concreta e con un Ferrari, che coi suoi coetanei ha sempre fatto bene a livello giovanile, si candida a essere il trascinatore dell’Aurora in una domenica mattina che lo ha visto tante volta protagonista, nell’oristanese una volta, nel cagliaritano (si spera) oggi. La palla a due verrà alzata alle ore 11.
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