venerdì 25 febbraio 2022

CUS nella tana della capolista, Xaxa: “Non partiamo battuti”

Le universitarie volano a San Giovanni Valdarno: partita complicata, ma il quintetto universitario vuole giocarsi le sue carte

Senza paura sul campo della prima forza del campionato. Il CUS Cagliari parte alla volta di San Giovanni Valdarno, dove sarà di scena nella sesta giornata di ritorno del campionato di A2 Femminile. L’impegno, sulla carta, è pressoché proibitivo: le toscane guardano tutti dall’alto con 14 vittorie in 17 uscite, e sono indubbiamente la squadra più attrezzata per il salto di categoria. Il CUS, dal canto suo, non ha nulla da perdere: la classifica è ottima (sesto posto solitario) e nel match d’andata, Ljubenovic e compagne, riuscirono a tener testa in maniera più che onorevole. Perché non provarci, allora?

“Andiamo sul campo più difficile di tutti – ammette coach Federico Xaxa – San Giovanni Valdarno è una squadra molto forte e vuole vincere il campionato. La pressione, dunque, è tutta sulle loro spalle. Noi non partiamo battuti, anzi, siamo curiosi di verificare i nostri miglioramenti al cospetto di una formazione di primo livello. Sarà un test molto utile per il futuro”.

Il CUS punterà forte sulla sua difesa, tornata su livelli eccellenti sabato scorso dopo la ‘pausa’ di Umbertide: “E’ senz’altro la migliore delle nostre armi – evidenzia –
dobbiamo mantenere costante il livello di energia difensiva per essere competitivi. Ma non basta: abbiamo anche bisogno di progressi in attacco”
. E in questo può aiutare anche il progressivo recupero di Striulli: “Siamo un cantiere aperto sotto il profilo offensivo – spiega – Erika ha tanti punti nelle mani e ci può aiutare, ma ritengo che la squadra, a prescindere da lei, abbia ancora tante potenzialità inespresse. Ci sono degli equilibri che ancora dobbiamo mettere a posto”.

Per infastidire la corazzata del Girone Sud, il CUS avrà bisogno di una gara pressoché perfetta: “Sarà inevitabile pagare la loro fisicità – aggiunge il tecnico – possono contare su giocatrici strutturate sia tra le interne che tra le esterne. Bove, Olajide e Tibè sono anche molto mobili, e non sarà semplice contenerle. Tuttavia credo che la mia squadra possa essere competitiva anche su un campo così complicato. Sarà decisiva la capacità di leggere rapidamente i loro cambi di difesa”.

Palla a due sabato 26 febbraio alle 21 al PalaGalli di San Giovanni Valdarno (AR). Arbitreranno Federica Servillo di Termoli (CB) e Sara Canali di Gandino (BG). 

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