La Dinamo espugna il PalaPentassuglia nel recupero della 23° giornata del campionato LBA
È una Dinamo corsara a calcare il parquet del PalaPentassuglia: Marco Spissu e compagni, dopo un avvio soft in cui pagano l’aggressività di Brindisi avanti con un break di 8-0, firmano un grande secondo quarto che li riporta a contatto andando a riposo sul 44 pari. Nel secondo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto: il Banco trascinato da un super Jason Burnell ( 20 punti con 7/9 al tiro, 8 rimbalzi e 4 palle recuperate per un totale 30 di valutazione) e dall’asse croato Katic- Kruslin (22 punti, 5/6 da tre) sigla un grande secondo tempo e mette la testa avanti negli ultimi dieci minuti. Nella quarta sfida stagionale con Brindisi i giganti si impongono 97-90 e portano a casa la quarta vittoria di fila, per provare a chiudere la stagione regolare nel miglior piazzamento possibile in chiave playoff: prossimo appuntamento lunedì alle 20:45 contro Cantù nell’ultima giornata di regular season.
La Dinamo schiera il classico starting five con Spissu, Bilan, Burnell, Bendzius e Gentile, mentre coach Vitucci risponde con Bostic, Harrison, Thompson, Perkins e Willis. I padroni di casa partono forte con un break di 8-0: apre le danze Harrison con la tripla di tabella, Bostic allunga e Willis firma l’ottavo punto. È Stefano Gentile a sbloccare il Banco ma l’ex Bostic sigla il +10. Burnell e Bilan si iscrivono a referto e accorciano le distanze, ma Brindisi è in fiducia e bombarda dall’arco. Ci vuole parlare su coach Casalone quando il tabellone dice 21-11: rotazione di uomini e primi punti a referto di Ethan Happ. Brindisi sporca le sue percentuali e il Banco accorcia ancora: la tripla di Gentile dice -6 al 10’ (28-22). Bell apre la seconda frazione dall’arco e riporta Brindisi sul +9: l’asse croato però conduce la Dinamo alla rimonta con canestro and one di Katic e la bomba di Kruslin. Il canestro dalla media di Bendzius dice 33-30. Timeout Brindisi. Al rientro sul parquet i biancoblu chiudono la rimonta e scrivono il sorpasso: contropiede della coppia Katic-Kruslin e rubata di Burnell che schiaccia per il +1 (33-34). Harrison firma il contro sorpasso con il 2+1 complice il fallo di Katic: JB risponde monetizzando il fallo di Bell con 3 su 3 dalla lunetta per il 37 pari. I giganti piazzano un break di 8 punti: liberi di Burnell, stoppata del giocatore americano su Perkins e assist per la tripla di Spissu. La schiacciata di Bilan convince coach Vitucci a chiamare minuto con il Banco avanti grazie a un break di 9-20. Reazione salentina con un controbreak di 7-0 di Harrison, Zanelli a monetizzare l’antisportivo sanzionato a Treier e la tripla di Udom (44-42). Bilan sigla la parità a cronometro fermo: alla seconda sirena il tabellone dice 44 pari.
Jason Burnell infila i primi punti del secondo tempo, Brindisi risponde con Bostic dall’arco: la partita diventa un’appassionante danza a due, con sorpassi e controsorpassi. A segno Gentile, risponde Harrison dalla lunetta: Bilan conduce l’attacco del Banco con 6 punti di fila per il +2. Controsorpasso dei padroni di casa con Harrison dall’arco. La Happy Casa mette la testa avanti dalla lunetta con Udom e Bostic e sigla il +4 (60-56). La Dinamo si riporta a contatto con Burnell, Bostic punisce dall’arco per il +5. La tripla di Bendzius, la prima della sua partita, chiude la terza frazione 67-65. Toni Katic apre l’ultimo quarto con il canestro del 67 pari, risponde Perkins ma è ancora parità con Gentile. La Dinamo trova un mini break di 9-2 e mette la testa avanti con la seconda tripla di Bendzius, il contropiede di Kruslin e la schiacciata di Happ a rimorchio (73-78). I giganti allungano il break con Happ e una palla recuperata spettacolare di un Burnell letale su ambo i lati del campo. La schiacciata del giocatore originario della Florida scrive il +10 (73-83) con poco più di 4’ da giocare. Perkins accorcia per i padroni di casa ma due bombe di Kruslin trascinano il Banco avanti mentre Jason Burnell -il migliore finora- lascia il campo probabilmente per una botta subita. Harrison prova a riaprire il match, ma la terza bomba del numero 6 scrive il nuovo +10 isolano. Il Banco ora punta a ribaltare il -13 dell’andata, quando al PalaSerradimigni era finita 87-100. Ma Harrison accorcia dalla lunetta sfruttando il terzo fallo di Gentile, 2+1 di Perkins: Brindisi accorcia le distanze. Al PalaPentassuglia finisce 90-97 e la Dinamo centra la quarta vittoria di fila.
Brindisi - Dinamo Banco di Sardegna 90-97
Parziali: 28-22; 16-22; 23-21; 23-32.
Progressivi: 28-22; 44-44; 67-65; 90-97.
Brindisi. Bostic 16, Vitucci, Danese, Zanelli 2, Harrison 22, Visconti,Thompson 7, Guido, Udom 2, Bell 6, Perkins 21, Willis 10. All. Vitucci
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 3, Bilan 17, Treier , Chessa , Kruslin , Happ, Katic 5, Re, Burnell 20, Bendzius 15, Gandini, Gentile 9. All. Casalone
Assist: Spissu 4 - Rimbalzi: Burnell 8
Il commento di Edoardo Casalone ai microfoni di DinamoTV nel post partita di Brindisi-Dinamo Banco di Sardegna
“Ci aspettavamo una partenza di questo genere da parte di Brindisi, abbiamo provato sulla nostra pelle che quando si rientra da uno stop forzato bisogna creare un po’ di gap all’inizio perché poi le energie man mano vengono a mancare. La buona notizia per Brindisi è che i loro giocatori sembrano in buone condizioni per il prosieguo del campionato mentre per quanto ci riguarda noi abbiamo fatto una partita intensa, andare sotto di così tanti punti fuori casa può destabilizzare invece i nostri giocatori sono stati fenomenali nel non fare niente di particolare che potesse metterci in difficoltà, clamorosi nel costruire pian piano quella che poi sarebbe stata la nostra partita. Eccetto il primo quarto è stata un’ottima gara dal punto di vista difensivo, quell’avvio non ci appartiene e già nella seconda frazione lo abbiamo dimostrato, abbiamo subito rimesso la partita sui binari che volevamo per competere e giocare fino alla fine. Secondo me siamo stati sfortunati o imprecisi ai liberi, abbiamo giocato per raggiungere il terzo posto, non ce l’abbiamo fatta ma sapevamo di avere nelle nostre mani il destino playoff. Ora andiamo a Cantù per giocarci il quarto posto che vorrebbe dire giocare in casa le prime due gare dei quarti, entrare nelle prime quattro sarebbe qualcosa di strepitoso e che i ragazzi si meritano dal primo allenamento di quest’estate. È un qualcosa che hanno costruito durante l’anno, che sono venuti qui a difendere, in una situazione non facile per nessuno, contro una squadra come Brindisi che probabilmente prima dello stop si è dimostrata la più in forma del campionato, senza togliere niente a Milano. Complimenti ai giocatori che hanno fatto di nuovo un’impresa”.
Sassari, 5 maggio 2021
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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