Al cospetto di una squadra molto ben attrezzata i Pirates hanno approcciato ottimamente il match, conducendolo per tutta la prima parte (21-15 al 10’ e 37-32 a metà partita). Gli ospiti hanno avuto il merito di restare in linea di galleggiamento, e nel terzo periodo hanno sfruttato un momento di difficoltà dei biancoblù (penalizzati dai problemi di falli e anche da qualche acciacco) per piazzare il break che li ha portati al comando (44-54). Negli ultimi 10 minuti di gioco, nonostante gli sforzi, la Teti Aqe non è riuscita a colmare il gap, e alla sirena finale si è dovuta arrendere sul 77-65.
I 40 minuti del PalaMellano hanno comunque evidenziato gli ulteriori progressi della Teti Aqe: “Non mi aspettavo che potessimo approcciare così tanto bene una gara di questo tipo e guidarla a lungo – commenta coach Sassaro – sotto certi aspetti è stata una partita simile a quella dello scorso anno, anche se in quel caso eravamo riusciti ad accumulare un vantaggio maggiore. È evidente che tra noi e l’Esperia esistano delle differenze in termini di struttura ed età media, ma mi tengo comunque stretti i miglioramenti mostrati dalla squadra anche rispetto alle precedenti gare”.
Teti Aqe Sestu-Esperia Cagliari 65-77
Teti Aqe: Angius 1, Orrù 13, Serra 19, Badellino 10, Manca 8, Picciau 4, Brisu 2, Onnis 8. Allenatore: Sassaro
Esperia: G. Fois 5, Chessa 3, Sanna 20, Ganga 9, Floridia 14, Werlich 18, Villani 2, M. Fois 4, Frattaroli 2. Allenatore: Manca
Parziali: 21-15; 37-32-44-54
Arbitri: Manchia e Cherchi
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