domenica 31 gennaio 2021

La Virtus sconfitta nel derby, ma con l'onore delle armi

Valentina Calandrelli: “Ci abbiamo creduto perché abbiamo avuto un approccio di partita molto buono ”.

Selargius. Vince il Selargius come da copione, ma la Virtus anche stasera nel derby della quarta giornata di ritorno (come del resto era accaduto anche nella sfida di andata giocata in via Pessagno) ha fatto “spaventare” la formazione selargina, giocando a viso aperto e lottando su ogni pallone. Solo nell’ultimo quarto la squadra di coach Fabio Locci (ha sostituito il tecnico titolare Roberto Fioretto ex Virtus, squalificato) è riuscita ad allungare e vincere, approfittando della forza e della tecnica delle sue giocatrici e di un comprensibile calo fisico delle virtussine, anche oggi senza tre titolari, fuori per infortunio (Favento, Chrysanthidou e Ledesma). In campo Brunetti ha stretto i denti (per via di un fastidioso dolore al ginocchio destro) e ha giocato, così come l’ex Anna Lussu. Martina Zolfanelli, ovvero la sorvegliata speciale del San Salvatore, non ha trovato con facilità la via del canestro, bloccata dalle avversarie e da una situazione falli che spesso l’ha costretta alla panchina. 

La copertina comunque di diritto va sicuramente a Giada Podda. Un vero leone sotto le plance e incontenibile in attacco. Per lei sono arrivati 12 punti e 12 rimbalzi. Purtroppo la panchina corta della Virtus anche stasera ha fatto la differenza. Selargius ha sofferto, è vero, ma chi ha, di fatto, tirato fuori da guai le giallo nere,  ancora una volta sono state Granzotto e Manzotti: entrambe in doppia cifra (le uniche tra il San Salvatore) con 45 punti su 69 totali realizzati dalla squadra. Virtus che, scorrendo i dati finali, ha lottato ai rimbalzi catturandone uno solo in più rispetto alle padroni di casa (44 contro 43) il resto però è stato tutto a favore delle ragazze allenate da Fabio Locci. In totale Selargius ha chiuso con il 41% (26 su 63) mentre capitan Pellegrini e compagne si sono limitate a rimanere sul 31% ovvero (22 su 70). Nel tiro da due  Selargius ha sfruttato al meglio il fattore campo facendo 21 su 46 (45%) mentre dall’altra parte la precisione al tiro non ha certo favorito la squadra di coach Ferazzoli che ha chiuso con il 32%. Nel tiro pesante leggero vantaggio selargino con 5 su 17 (29%), mentre la Virtus si è fermata al 26% (4 su 15).

E’ una Virtus pimpante e battagliera quella che si presenta in campo e che nei primi minuti di gioco alza la voce al cospetto di una Selargius apparso un tantino rilassato (pensava forse di vincere facile). Coach Ferazzoli getta subito nella mischia Lussu, Podda, Zolfanelli, Brunetti e Pellegrini ed è subito tripla con Zolfanelli in apertura (3-0). Selargius risponde e si va avanti punto a punto  senza che le due squadre operino un tentativo di fuga. Anzi ci prova la squadra di casa, timidamente, all’8’ (13-9) ma viene ripresa dalle cagliaritane (14-14). Il quarto si chiude in perfetta parità sul 16-16. Nel secondo quarto  la Virtus comincia bene. Segna, corre ma soprattutto si diverte. Massimo vantaggio di 4 lunghezze arriva dopo 2’ di gioco (20-16). Serve un time out al Selargius per riordinare le idee e riprendere le avversarie (22-22). Podda firma il nuovo vantaggio virtussino subito dopo (26-24).  A questo punto coach Ferazzoli muove la panchina e il Selargius ne approfitta subito per diventare più “cattivo” e piazzare un break di 9-0 che consente alle padroni di casa di andare al riposo lungo sul 35-26. 

SI riparte ma la Virtus non cede e cerca in tutti i modi di riprendere le fuggitive (35-30 al 22’). Purtroppo le cagliaritane devono fare i conti con la forza delle avversarie e soprattutto sulla precisione al tiro del duo: Granzotto/Manzotti. Sono loro a fare la differenza e sono i loro canestri che mandano, nel finale di tempo, lontano il San Salvatore che chiude la terza frazione sul 48-35. Negli ultimi 10’ le virtussine cercano la reazione, ma pian pianino le idee appaiono, causa stanchezza, sempre più annebbiate. Pandori da tre tenta il colpo di grazia (57-39) la replica è affidata a Savatteri e Brunetti (59-43). E’ l’ultimo acuto della Virtus che alla fine è costretta ad issare la bandiera della resa. 

Techfind San Salvatore Selargius – Virtus Cagliari 69-54

Parziali: 16-16; 19-10; 13-9; 21-19.

Techfind Selargius: Simioni 3, Granzotto 24; Manzotti 21, Cutrupi 4, El Habbab 8, Melis, Mura 2, Pandori 5, Pinna, Loddo, Ceccarelli 2, Demetrio Blecic. Allenatore: Locci. Assistente: Demuro.

Virtus Cagliari: Zolfanelli 13, Brunetti 8, Lussu 8, Podda 12, Pellegrini Bettoli 2, Ledesma, Lai, Savatteri 9, Pala, Pilleri 2, Salvemme, Conte. Allenatore: Ferazzoli. Assistente: Calandrelli.

Tiri totali: Selargius 26 su 63 (41%), Virtus 22 su 70 (31%).

Tiri da due: Selargius 21 su 46 (45%); Virtus 18 su 55 (32%).

Tiri da tre: Selargius 5 su 17 (29%); Virtus 4 su 15 (26%).

Tiri liberi: Selargius 12 su 19 (63%); Virtus 6 su 12 (50%)

Rimbalzi: Selargius 43; Virtus 44.

Arbitri: Alberto Rizzi di Trissino (VI) e Elisa Vicentini di Vicenza.


Valentina Calandrelli – Assistent coach Virtus Cagliari

“Ci abbiamo creduto, perché abbiamo avuto un approccio di partita molto buono con la giusta energia e anche con la giusta razionalità.

Purtroppo, ancora una volta, paghiamo lo scotto di essere giovani e logicamente, quanto dall’altra parte ti trovi una squadra esperta che detta il ritmo, iniziano le difficoltà. Con la stanchezza, poi, diventiamo meno lucide e ovviamente tutto questo lo paghiamo. Stiamo migliorando in quando, soprattutto a livello di parziali non stiamo subendo tanto. Cerchiamo sempre la reazione e questo, sicuramente è un passo in avanti rispetto a quanto fatto nei mesi precedenti.

Stiamo facendo fare molta esperienza alle nostre giovani che secondo me per come sono le loro capacità attuali stanno dando il massimo e anche oltre. 

Putroppo gli infortuni ci stanno penalizzando. Abbiamo fuori diverse giocatrici titolari e questo ci penalizza nel gioco e nei risultati. Giada Podda ultimamente sta attraversando un ottimo momento ci sta dando quella energia che ci mancava, si sforza anche a giocare da esterna  con ottimi risultati. Oggia gara perfetta e doppia doppia con 12 punti e 12 rimbalzi all’attivo. Sta diventando per la Virtus una giocatrice molto importante, una ragazza molto propositiva che lotta tantissimo”. 

Foto di: MACS Servizi Fotografici Sportivi

Ufficio Stampa Virtus Cagliari

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