lunedì 14 dicembre 2020

Virtus ancora a secco

Niente da fare, questi tanto sperati due punti proprio non vogliono arrivare. La Virtus Cagliari ci ha provato anche stasera contro Bolzano, ma le diverse assenze tra le fila delle cagliaritane anche stavolta hanno fatto la differenza (84-62). La squadra di coach Ferazzoli come sempre ha lottato, ma la differenza tecnica e la forza di Bolzano ha avuto la meglio su una squadra in prevalenza giovane che è andata avanti con la forza di volontà finchè ha potuto. Solo nel finale, le padroni di casa hanno aumentato il ritmo e le cagliaritane non hanno fatto altro che cercare di limitare i danni. Come sempre bene il gruppo con Salvemme, Zolfanelli, Chrysanthidou e Lussu in doppia cifra. Ma non è bastato ad evitare la nuova sconfitta. Il tiro da tre da parte di Bolzano ha fatto la differenza. Le ragazze di coach Pezzi infatti hanno tirato con il 47% dalla linea dei 6,75, contro il 23% finale di Lussu e compagne (3 su 13). Il resto è stato solo Virtus che nei liberi ha chiuso con il 77% (7 su 9) mentre Bolzano ha fatto 17 su 30 con il 56%. Dalla media distanza Virtus con il 46% (23 su 49) con Bolzano che ha registrato un 20 su 49 (40%). E anche sotto le plance nonostante l’assenza di Favento e Brunetti la compagine cagliaritana ha avuto la meglio, anche se di poco, sulle ragazze di casa (42 contro i 41 delle locali).

Pronti via e Bolzano si stacca sul 5-0. Qualche minuto per riordinare le idee e il pareggio (con parziale di 5-0) arriva con Zolfanelli. 

Kuijt e compagne vogliono tentare subito di ammazzare la gara (10-5; 15-7), ma la Virtus tiene anche se chiude in leggero ritardo i primi 10’ sul 19-15. Si riparte  e le ragazze allenate da coach Pezzi piazzano subito un break di 5-0 che allontana leggermente Bolzano, bravo soprattutto ad amministrare. La Virtus invece si affida a Zolfanelli e Lussu per rimanere in partita (26-21 al 15’; 32-25 al 18’). Al riposo però sono le padrone di casa che si recano negli spogliatori con un buon bottino chiudendo sul 40 a 29.

Al rientro la Virtus appare ancor più determinata. I canestri di Savatteri, Zolfanelli e Pellegrini Bettoli consentono alle ragazze di coach Ferazzoli di rosicchiare punti e portarsi a -4 (40-36 al 22’). Il vantaggio comunque rimane nelle mani della padrone di casa che, pur faticando, riescono ad avere sempre la testa avanti. Solo a metà del terzo periodo la Virtus sembra accusare la fatica per i viaggio e per la mole di lavoro svolto, calando il ritmo e favorendo così Bolzano che si stacca chiudendo sul 63-45. Negli ultimi 10’ la Virtus cerca di rialzare la testa, ma Bolzano sfruttando anche la panchina lunga riesce a staccarsi pesantemente e per la Virtus è la fine. 

Acciaierie Valbruna Bolzano: Kuijt 12, Chiabotto 23, Assentato 11, Hafner 6, Villarini 4, Luppi 1, Piermattei 10, Fabbricini 10, Bonvecchio 7, Marcello. Allenatore: Pezzi.

Virtus Cagliari: Zolfanelli 13, Chrysanthidou 13, Lussu 15, Podda 3, Pellegrini Bettoli 2, Lai, Savatteri 6, Pala, Salvemme 10, Conte. Allenatore: Ferazzoli. Assistente: Calandrelli. 

Parziali: 19-15; 21-14; 23-16; 21-17.

Tiri liberi: Bolzano 17 su 30 (56%); Virtus 7 su 9 (77%).

Tiri da due: Bolzano 20 su 49 (40%); Virtus 23 su 49 (46%)

Tiri da tre: Bolzano 9 su 19 ((47%); Virtus 3 su 13 (23%)

Rimbalzi: Bolzano 41; Virtus: 42.

Arbitri: Michele Melai di Santa Maria a Monte (PI) e Andrea Fabiani di Livorno.

Iris Ferazzoli coach Virtus Cagliari

“Ancora una volta abbiamo iniziato discretamente, con alti e bassi, ma questo fa parte del nostro gioco. Purtroppo abbiamo commesso diversi errori e qualche distrazione. Nel pressing, si andava a prendere la palla nelle posizioni che favorivano la difesa e questo non ci aiuta. Come detto in tante occasioni, occorre essere in campo con la testa per tutti i 40’, le distrazioni si pagano. Oggi abbiamo anche pagato a caro prezzo la situazione falli. Chrysanthidou ha avuto tanto minutaggio (quasi 40’) perché la squadra si è caricata di falli. Chiaro che anche questa situazione ci ha condizionato. Non è facile andare avanti quando le lunghe si caricano di falli nei primi minuti di gioco. Dimentichiamo al più presto questa sconfitta e andiamo avanti. Mi auguro di poter recuperare quanto prima le ragazze assenti e con la squadra al completo, sono sicura, faremo passi in avanti. Ma chi, in questo periodo gioca con la Virtus, deve capire che deve stringere ulteriormente i denti, soprattutto coloro che hanno minutaggi importanti devono dare un contributo maggiore. E così tutte! Perché nell’emergenza e nel bisogno si devono fare cose alle quali non si è abituati. Uscire dalla zona di confort e andare oltre i nostri limiti. Solo così si potrà crescere, altrimenti sarà tutto inutile”.

Ufficio Stampa Virtus Cagliari

Nessun commento:

Posta un commento