Il basket italiano sospende l’attività agonistica solo per quanto riguarda il Minibasket. Dopo una giornata di riunioni a vari livelli, compresa l’ultima con il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il presidente del CONI Giovanni Malagò, la FIP ha stabilito la linea di interpretazione del DPCM del 19 ottobre sulla base dell’interesse nazionale e regionale dell’attività agonistica. Di fatto, non esistendo un confine netto per definire l’attività provinciale vietata dal provvedimento governativo, così come deciso dalla FIPAV tutti i campionati sono stati considerati di interesse nazionale e regionale, mentre il Minibasket, come attività di avviamento e formazione, rientra nelle casistiche previste per la prosecuzione dell’attività solo a livello individuale senza contatto e con distanziamento.
“Giocheremo tutti i campionati fino all’Under 13, mentre nel Minibasket i bambini faranno attività distanziata” ha dichiarato il presidente della FIP Gianni Petrucci a La Gazzetta dello Sport.Di fatto l’attività individuale sarà riservata solo agli atleti non tesserati per i campionati federali ma solo per il Minibasket (quest’anno la prima annata non in regime di vincolo è quella 2009). Le Regioni che hanno programmato il via dei campionati senior nel weekend come Emilia Romagna e Toscana proseguiranno regolarmente nell’attività già calendarizzata.
L’unica a fermarsi sarà la Lombardia, dove l’ordinanza 620 della Regione – più restrittiva rispetto al DPCM – resterà in vigore fino al 6 novembre bloccando tutta l’attività – allenamenti compresi – di tutte le categorie regionali senior e giovanili maschili e femminili.
Fonte. Superbasket
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