sabato 10 ottobre 2020

La Virtus Surgical cerca il riscatto contro Firenze

Valentina Calandrelli: “Purtroppo dobbiamo fare i conti con le assenze e sappiamo che Firenze lotterà fino all’ultimo. Ci sarà da lottare”.

Non è stato un esordio felice quello della Virtus Surgical  nel campionato di serie A2 femminile ai tempi del Covid. Sabato  a Sa Duchessa, la squadra di Iris Ferazzoli si è arresa ad un Cus Cagliari che ha sfruttato al meglio la panchina lunga e la voglia di evitare l’esordio amaro della scorsa stagione, quando Brunetti e compagne violarono, proprio alla prima giornata, l’impianto universitario. A dire il vero la compagine di via Pessagno ha provato a ripetersi, ma stavolta il Cus Cagliari non si è fatto sorprendere. Per fortuna il lavoro settimanale in palestra ha già fatto dimenticare il passo falso e, già da domani incombe nuovamente il campionato, con la seconda giornata di andata. Si gioca in casa con inizio alle 17. Ospite delle virtussine sarà il Palagiaccio Firenze, formazione neopromossa in A2, che si presenta a Cagliari con il sorriso stampato sulle labbra avendo vinto la prima gara stagionale in casa contro Livorno.  Un gruppo che si affida prevalentemente alle iniziative e ai canestri dell’ala Ceca Klara Pochobradska, giocatrice che in campo riesce a dare il massimo. Contro Livorno è stata lei a trascinare la squadra al successo realizzando 18 punti con ottime medie (6 su 11 in totale con percentuale del 54%) e catturando 12 rimbalzi. Ma non dovrà essere domani, da parte di Brunetti e compagne, la sola ad essere controllata. Con lei occorre prestare attenzione alle sorelle Rossini. Marta e Silvia , la prima play-guardia e l’altra playmaker, nel derby contro Livorno hanno realizzato 13 punti, tirando anche loro con ottime percentuali. La Virtus presenterà la squadra di sabato scorso, rinforzata probabilmente dalla presenza di Anna Lussu. A Valentina Calandrelli assistente del tecnico Iris Ferazzoli,  il compito di illustrare la seconda giornata di ritorno e non solo.
Valentina, la prima giornata non è andata nel migliore dei modi per la Virtus. Cosa è mancato contro il Cus?

“Sicuramente potevamo fare meglio. Però occorre tenere presenze vari fattori tra i quali: la prima di campionato, una squadra giovane e le diverse assenze, anche importanti, come Silvia Favento e Anna Lussu, che in qualche modo hanno menomato il gruppo. Tengo a precisare che questo non è un alibi. Dobbiamo capire che proprio nei momenti di difficoltà, dobbiamo lavorare per ottenere il massimo, proprio in quei frangenti. Sicuramente c’è mancata più forza mentale, ovvero continuare a fare le cose giuste proprio nel momento in cui il Cus ci ha messo in difficoltà, ma anche la grinta e la determinazione che, soprattutto a livello difensivo ci è mancata. E’ li che abbiamo concesso qualcosa in più e che in qualche modo ci ha tagliato le gambe e in alcuni momenti demoralizzato. Però al di là del risultato, che rispecchia fino ad un certo punto quella che è stata la prestazione, credo che questa squadra abbia ampi margini di miglioramento”.

Ora c’è subito la possibilità di rialzare la testa. Al Pala Restivo arriva Firenze che si presenta forte dei due punti conquistati al primo turno. Che avversario è?

“Firenze è una squadra che ha un grande mix tra giovani, giovani con esperienza come può essere Marta Rossini e giocatrici già adulte che hanno dalla loro la tecnica e l’esperienza come Klara Pochobradska, Nadia Calamai o Veronica Perini. In più hanno Martina Scarpato che è una giovane campana che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Battipaglia arrivando anche in A1. Diciamo che è una squadra che ha un equilibrio tra gioventù ed esperienza. Sicuramente ha dimostrato carattere conquistando due punti a Livorno, nella prima gara della loro storia in A2 e, sono certa, verrà a Cagliari per vendere cara la pelle”.

Una Virtus che deve fare i conti con le assenze. Quando si potrà vedere la squadra al completo?

“Come detto prima, dobbiamo fare i conti con le assenze e le nostre sono assenze importanti come quelle di Silvia e Anna, quest’ultima potrà essere comunque in campo sabato pomeriggio. Assenze che per noi non devono essere una scusante, ma un qualcosa dalla quale, paradossalmente, dobbiamo attingere più forza. Perché dalle situazioni difficili, dobbiamo dare il meglio di noi, per diventare mentalmente una squadra più forte. Ripeto Anna Lussu, credo possa essere inserita gruppo squadra per sabato. Con lei in campo avremo sicuramente degli stimoli in più vista la sua grinta e l’esperienza.  per Silvia Favento, invece i tempi sono un tantino più lunghi”.

Il coach è comunque soddisfatto del lavoro fatto in fase di preparazione. E’ una Virtus che ha grandi potenzialità?

 “Sicuramente la squadra, attualmente, ha un grande potenziale. Chiaro che migliorerà nel momento in cui il gruppo sarà al completo. Speriamo a breve”.

Foto di: MACS Servizi Fotografici Sportivi 

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

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