Nella fatispecie si chiedono delucidazioni circa le attività sportive consentite e le modalità di svolgimento. Il primo DPCM e il secondo si basavano sulla suddivisione tra sport di contatto e sport individuali aggiungendo la limitazione di Regionale e Nazionale.
L’attuale DPCM introduce un diverso elemento tra sport all’aperto e al chiuso. Ovviamente escludendo i campionati nazionali. Ciò che non si comprende è se sia consentito l’allenamento degli sport di contatto all’aperto o al chiuso. Sempre nel rispetto dei protocolli vigenti. E ciò rischia di ingenerare ulteriore confusione nel movimento sportivo italiano, già fortemente condizionato dalla drammatica situazione pandemica.
Ufficio Stampa Fip
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