domenica 20 settembre 2020

La Virtus si arrende al San Salvatore Selargius al Memorial Saba

Seconda “fatica” della Virtus Surgical Cagliari al “Memorial Saba” e seconda sconfitta per le cagliaritane che si sono arrese alle padrone di casa del San Salvatore Selargius con il punteggio di 85-44. Un parziale pesante indubbiamente, ma passo falso ininfluente considerato il periodo di preparazione, la stanchezza dopo la gara di ieri e, soprattutto l’assenza di alcuni elementi (Favento e Lussu).

I numeri del match raccontano meglio l’andamento della sfida. 

Il San Salvatore ha tirato meglio delle cagliaritane. Il 50% nel tiro da due (27 su 54) contro il 35,6% di capitan Pellegrini e compagne ( (16 su 45).Anche nel tiro da tre ha predominato la squadra di Fioretto (33,3% ovvero 5 su 15), mentre la Virtus ha chiuso con il 25% (1 su 4). Ieri tanti rimbalzi per le virtussine oggi, invece, sono state le avversarie ad avere la meglio conquistando 43 palloni, contro i 28 della Virtus.

Il Selargius è apparso più pimpante e soprattutto più determinato in difesa tanto che dopo i primi minuti di gioco la squadra di Roberto Fioretto si è portato a +5 (7-2). La Virtus vuole riproporre la bella prova messa in campo contro il Cus Cagliari, ma il Selargius concede poco. Lotta su ogni pallone e soprattutto sfrutta al meglio le disattenzioni difensive delle ragazze di Iris Ferazzoli. Dopo 5’ il vantaggio è di 10 lunghezze (14-4) e il tecnico argentino è costretta a chiedere un time out per riordinare le idee alle ragazze in campo. Al rientro però la situazione non cambia. La Virtus non riesce a reagire e il Selargius si porta a +20 (25-5). Il primo quarto si chiude sul 27-7 per le padroni di casa. Al rientro la musica non cambia. E’ sempre il San Salvatore ad imporre il ritmo ed è sempre il San Salvatore a trovare la via del canestro: 31-9 al 12’. Troppi errori, tante palle perse e anche poca precisione al tiro, la Virtus fatica ad entrare in partita e soffre le iniziative di El Habbab e compagne brave a non abbassare la guardia allungare ulteriormente e andare al riposo lungo sul 45-15. 

Coach Ferazzoli parla al gruppo per 15’ tra le mura degli spogliatoi nel tentativo di trovare la soluzione giusta per contrastare il gioco delle avversarie. C’è da dire che nonostante il divario, il gruppo Virtus, fa di tutto per cercare di ridurre le distanze, ma senza fortuna. Il terzo periodo si chiude sul 70-26, senza storia l’ultima frazione. 

Techfind San Salvatore Selargius- Virtus Surgical Cagliari 85-44

Parziali: 27-7; 18-8; 25-11; 15-18

San Salvatore: Melis 2, Simioni 2, Mura 7, Pandori 5, Pinna 3, Granzotto 14, Manzotti 6, Loddo 6, Cutrupi 4, Ceccarelli 14, Demetrio Blecic 3, El Habbab 19. Allenatore: Roberto Fioretto; assistente: Filippo Demuro e Daniele Desogus

Virtus Surgical Cagliari: Pisano, Ledesma 2, Savatteri 6, Pala 3, Chrysantidou 8, Brunetti 11, Lussu n.e, Podda 3, Pilleri 2, Pellegrini Bettoli 2, Lai 2, Conte 5. Allenatore: Iris Ferazzoli; assistente: Valentina Calandrelli

Iris Ferazzoli coach Virtus Surgical Cagliari

“Nonostante la sconfitta sono contenta -dice il tecnico argentino della Virtus -. Abbiamo affrontato una squadra valida ma con una Virtus in campo senza diverse titolari e sulle gambe la stanchezza per la gara giocata ieri. Del resto ho apprezzato l’impegno del gruppo che, ricordo è nuovo e si conosce da poco tempo. I margini di miglioramento ci sono tutti. Occorre lavorare molto con grande umiltà e questo gruppo ha voglia di impegnarsi, e lo ha dimostrato fin dai primi giorni della preparazione”. 

Nella foto della società MACS Servizi Fotografici Sportivi l'ala della Virtus Federica Brunetti

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

 

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