martedì 15 settembre 2020

Il Banco stacca il biglietto per la Final Four di Supercoppa


Sul campo del Geovillage di Olbia gli uomini di Pozzecco cedono di misura alla VL Pesaro ma si qualificano per la Final Four in agenda da venerdì 18 a Bologna

La Dinamo Banco di Sardegna si qualifica per la quinta volta alla corsa alla Supercoppa Italiana: i ragazzi di coach Gianmarco Pozzecco combattono per 40’ contro un’agguerrita VL Pesaro e perdono di misura ma, forti del +15 dell’andata, staccano il biglietto per la Final Four in programma dal 18 al 20 a Bologna.

Devecchi e compagni respingono l’approccio aggressivo della compagine marchigiana che nel primo quarto firma un +5, e chiude avanti al 20’ (50-48). Al rientro dall’intervallo lungo gli uomini di Repesa danno tutto e si riprendono l’inerzia del match fino al +7: è ancora un lavoro di squadra, con Bendzius, Tillman, Burnell e Bilan a trascinare il Banco, a riportare i sassaresi in parità (65-65). Nell’ultima frazione la stanchezza limita le prestazioni offensive dei sassaresi che però contengono gli avversari e chiudono 78-81.

Domani alle 12 ci sarà il sorteggio in diretta per gli accoppiamenti delle semifinali che si disputeranno venerdì 18 settembre: a contendersi il primo trofeo del 2020 saranno, insieme alla Dinamo, l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna e Venezia.

Dinamo-Pesaro. Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Burnell,Bendzius e Gentile, coach Repesa risponde con Massenat, Cain, Robinson, Filipovity, Delfino. L’asse Bendzius-Burnell mette a referto i primi punti, Delfino apre le danze per gli avversari. I marchigiani partono aggressivi e si portano subito avanti con Robinson e Filipovity: due triple di Bendzius scrivono il 9 pari. Ma la Vuelle piazza un break di 5 punti, non ci sta il Banco che accorcia con il tiro da fuori di JB (12-15). Cain tiene avanti i suoi monetizzando i falli dei sassaresi: ottimo impatto di Justin Tillman sulla partita. Il giocatore di Detroit spinge i suoi a un parziale di 7-2 che riporta la Dinamo in parità a quota 21 punti. Il floater di Spissu sigla il sorpasso biancoblu, Cain risponde ma la tripla di Tillman e il canestro di Spissu chiudono la prima frazione 28-23, grazie a un break di 12-2 in favore dei sardi. È ancora il numero 23 ad aprire il secondo quarto, suo il canestro del +7 e la stoppata su Basso: Pesaro accorcia con Robinson che bombarda dall’arco. Gli uomini di Repesa si riportano a un solo punto di distanza con il contropiede di Tambone e coach Pozzecco ci vuole parlare su. Pusica si iscrive a referto dai 6.75, Robinson gli risponde con la stessa moneta. Il Banco però mette la testa avanti con la bomba di Pusica, bomba di Drell per la parità: le due squadre si fronteggiano punto a punto. Nel finale concitato la Dinamo si porta avanti con un Tillman, ormai oltre la doppia cifra: botta e risposta dalla lunga distanza tra Kruslin e Delfino. Bendizius infila la tripla che chiude il primo tempo in vantaggio per i giganti (50-48). Nel secondo tempo Pesaro rientra aggressiva dagli spogliatoi: gli uomini di Jasmin Repesa firmano un 10-2 trascinati da Tyler Cain a quota 15 punti con 5/5 da due, che porta la VL sul +6 (52-56). Chiama minuto coach Pozzecco ma i suoi incespicano ancora in attacco. Pusica accende la reazione del Banco con la tripla che accorcia le distanze: i biancoblu aprono un parziale di 9-2 che colma il gap. Con 3’ da giocare nella terza frazione il tabellone dice 62 pari: fondamentale l’apporto di Tillman che raggiunge quota 15 punti nonostante la fatica. Dall’altra parte del campo anche i marchigiani faticano a trovare il canestro mentre Burnell a cronometro fermo riporta la Dinamo avanti. Risponde Robinson ormai oltre il ventello, mentre viene sanzionata la quarta infrazione a Spissu e Tillman, riducendo le rotazioni del Poz. L’appoggio morbido fi Bilan dice 65 pari al 30’. Nell’ultimo quarto sono 6 punti consecutivi di Bendzius a trascinare il Banco avanti, Pesaro però non molla e resta lì con Robinson e la schiacciata di Filipovity (73-72). La Vuelle si prende l’inerzia della partita e piazza un break di 6 lunghezze che dice 75-81. Timeout Dinamo: i giganti accorciano e si riportano a un possesso di distanza. Nell’ultimo giro di cronometro il fallo antisportivo sanzionato a Burnell manda Delfino in lunetta: 0/2. La partita la vince Pesaro ma la Dinamo stacca il biglietto per la Final Four di Bologna, insieme a Milano, Virtus Bologna e Venezia.

Parziali: 28-23; 22-25; 15-13; 13-16.

Progressivi: 28-21; 50-48; 65-65; 78-81.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Bilan 10, Treier, Pusica 10, Kruslin 5, Martis, Devecchi, Re, Burnell 13, Bendzius 1, Gentile, Tillman 15. All. Pozzecco

Assist: Spissu 6  - Rimbalzi: Burnell 8

VL Pesaro. Drell 4, Massenat 2, Filloy 3, Calbini, Cain 21, Robinson 26, Tambone 2, Basso 1, Serpilli, Filipovity 9, Zanotti 3, Delfino 10. All. Jasmin Repesa.

Assit: Robinson 7 - Rimbalzi: Cain 9

Olbia, 14 settembre 2020

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna 

Nessun commento:

Posta un commento