Dopo un'esperienza di alcuni mesi al CUS Cagliari, la guardia classe 2000 ritrova la società in cui è nata e cresciuta cestisticamente
Selargius, 1 agosto 2020 - C'è un gradito ritorno nel roster della Techfind San Salvatore Selargius. Dopo alcuni mesi trascorsi nelle fila del CUS Cagliari, infatti, Francesca Mura ritrova il giallonero per la stagione 2020/2021.
Guardia di 178 centimetri, classe 2000, Mura ha svolto tutta la trafila giovanile nel sodalizio selargino fino ad approdare, appena 16enne, in prima squadra. Negli anni ha saputo guadagnare uno spazio sempre maggiore nelle rotazioni, ottenendo, nel 2017/18, anche un posto in pianta stabile nel quintetto titolare (3.6 punti di media a partita). L'anno successivo, però, la sua stagione si è conclusa prematuramente a causa di un infortunio al ginocchio accusato durante una gara esterna contro Forlì. Dopo un periodo di recupero, la guardia del San Salvatore ha riacquistato la condizione: nel 2019/2020 ha totalizzato 12 presenze con la canotta della Techfind, poi, nel mese di gennaio, il trasferimento in prestito al CUS Cagliari, con cui ha disputato 5 gare prima dello stop a causa dell'emergenza Covid.
Francesca Mura è stata inoltre una habituè delle selezioni giovanili azzurre: negli anni, infatti, ha svolto vari tornei e raduni con le selezioni Under 14, Under 15 e Under 18. Fuori dal campo, invece, frequenta il secondo anno del Corso di Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici all'Università di Cagliari.
“Tornare a casa è sempre bello – afferma la giocatrice – sono ovviamente legatissima al San Salvatore. Qui sono nata e cresciuta e qui ho anche la possibilità di ritrovare tante persone che mi vogliono bene. A convincermi, però, è stata soprattutto la proposta dell'allenatore: coach Fioretto è stato diretto e sincero con me, mi ha fatta sentire importante e sono certo che potremo lavorare molto bene assieme. Lasciare il CUS non è stato semplice: seppur per pochi mesi a Sa Duchessa mi sono sentita davvero a casa, e desidero ringraziare di vero cuore la società per avermi accolta così calorosamente in un periodo non semplice della mia carriera. Allenarmi e giocare con quel gruppo è stato formativo, e credo in qualche modo di essere maturata tecnicamente grazie ai consigli di coach Xaxa. Obiettivi per la prossima stagione? Preferisco non fare troppi progetti. Affronterò un giorno alla volta, cercando di raccogliere i frutti del lavoro. La squadra allestita mi piace, ma dovremo essere brave a mostrare il nostro valore in maniera concreta sul campo”.
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