La lunga vicentina e il sodalizio universitario rinnovano l'accordo per la quarta stagione consecutiva
Poker di conferme in casa CUS Cagliari: dopo Striulli, Ljubenovic e Niola, arriva anche il turno di Eugenia Caldaro, che sarà una giocatrice universitaria per il quarto anno consecutivo.
Vicentina, classe 1996, Caldaro è un'ala forte di 180 centimetri. Il suo percorso giovanile è iniziato nelle fila della Velco Vicenza, e pian piano si è arricchito grazie alle collaborazioni della società berica con la Famila Schio e il Basket Sarcedo. Dopo aver saggiato il basket senior tra Serie B, A3 e A2 con la squadra della sua città natale, nel 2015 Caldaro si è spostata a La Spezia, dove ha ottenuto la promozione in A1 facendo registrare 3.7 punti di media in 33 gare di campionato. Dopo una nuova parentesi a Vicenza, nell'estate del 2017 è arrivato il matrimonio con il CUS Cagliari, realtà da cui non ha più voluto separarsi. Nell'ultimo torneo ha prodotto 3.4 punti e 2.8 rimbalzi di media in 18 presenze.
La lunga del CUS è inoltre studentessa dell'ateneo cagliaritano: proprio in questi giorni, infatti, ha terminato gli esami del primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi Socio-Lavorativi.
“Mi sento coinvolta sempre in misura maggiore all'interno del progetto CUS – dice Caldaro – sono stimolata in maniera positiva da tutto l'ambiente, e mi piace anche il fatto che il club stia crescendo sotto il profilo delle ambizioni sportive. L'ultimo campionato mi ha lasciato l'amaro in bocca, perchè si è concluso proprio nel momento in cui stavamo tornando sui livelli di inizio stagione. Sono convinta che ci saremmo tolte delle belle soddisfazioni. La prossima stagione? Puntiamo sempre a migliorarci e a fare qualcosa in più. Dal punto di vista personale cercherò di avere un impatto sempre maggiore. Sono fiduciosa – conclude – perchè faccio parte di un gruppo che condivide dei valori importanti”.
“Eugenia è un'altra giocatrice fortemente 'sardizzata' – afferma Mauro Mannoni – io la chiamo 'miss affidabilità': da quando è con noi ha giocato 80 partite su 80, e non è certamento un caso. Nel momento del bisogno non è mai mancato il suo contributo. E' una ragazza dai valori umani importanti, che dà sempre il 100% sia nelle partite che negli allenamenti. Il suo attestato di stima ci fa enormemente piacere. Siamo felici che abbia scelto di restare con noi per un altro anno”.
Foto di Martina Sanna
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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