giovedì 23 luglio 2020

Andrea Agostina Ledesma è una giocatrice della Virtus

Le impressioni del coach Iris Ferazzoli sulla nuova squadra

La S.S. Virtus Cagliari comunica di aver raggiunto l’accordo, in vista del prossimo torneo di serie A2 femminile, con l’atleta Andrea Agostina Ledesma. Nata il 26 novembre 1996 a Santiago del Estero (ARG), è alta 182 centimetri e gioca da Ala piccola. Ha militato nelle nazionale giovanili della sua nazione. La scorsa stagione ha giocato in serie B tra le fila dell’Olimpia Basket Capri realizzando in  14 gare, 165 punti  con una media di 11,8 punti a gara. Da quest’anno la giocatrice ha ottenuto anche la nazionalità italiana e pertanto, avendo doppio passaporto potrà essere schierata come comunitaria.  La campagna di rafforzamento della società presieduta da Paolo Pellegrini, con l’arrivo di Ledesma, può considerarsi conclusa. Tutto ruoterà sul gruppo delle riconfermate “senatrici”: Silvia Favento (ala – 1985), Federica Brunetti (ala pivot – 1988), Anna Lussu (playmaker – 1985) e sul talento di Martina Zolfanelli (playmaker – 1998), ma anche sui nuovi arrivi: Nena Chrysanthidou (ala forte  - 1999, passaporto greco) e la palermitana Lucia Adele Savatteri (centro  - 2001). Nel roster della serie A2 ci saranno anche il play guardia, classe 1998, Laura Pellegrini Bettoli e l’ala pivot /172 centimetri) del 1999 Giada Podda, tutti prodotti locali, più un agguerrito nucleo ragazze provenienti dal settore giovanile che, durante la stagione, potranno maturare e dare una grossa mano d’aiuto al lavoro di tutto il gruppo.
“Sono davvero soddisfatta della campagna acquisti fatta dalla società –ammette il coach della Virtus Cagliari Iris Ferazzoli -. Tre nuovi innesti ma, soprattutto tre giovani ragazze che hanno scelto la Virtus perché hanno voglia di migliorare. Abbiamo parlato a lungo e ho capito subito che, tutte, non vedono l’ora di cominciare a lavorare e lavorare sodo”.

Nuovi innesti che hanno già capito come opera il tecnico della Virtus: tanto lavoro in palestra e tanta determinazione in campo.
“Prima che chiudessimo i contratti, ho avuto modo di informarmi sia dagli allenatori degli ultimi anni che da ex compagne di squadra e tutti mi hanno parlato di ragazze determinate che amano giocare e soprattutto faticare in palestra. Atlete con grandi capacità difensive, buone mani e, confermo, tanta voglia di allenarsi e migliorare. Ammetto la mia soddisfazione nei confronti della società per aver preso questi nuovi elementi che già inseguivo da diverso tempo, soprattutto Savatteri e Chrysanthidou, ma non ero mai riuscita ad agguantare. Oggi sono alla Virtus e sono davvero felice”.

Quindi è un gruppo determinato già ancor prima dell’inizio dei lavori?
“Sicuramente. Sarà una squadra combattiva, di ragazze che non “muoiono” mai nonostante le difficoltà, di gente che metta davanti a tutto la squadra. Ci divertiremo sicuramente”.

Con un valore aggiunto dato dall’esperienza di elementi come Favento, Brunetti e Lussu.
“Si, loro sono le più esperte del gruppo. Tre persone con grandi caratteristiche di gioco, che mi conoscono e sanno quello che voglio e sicuramente sanno stare con le giovani. E assieme ad una grande Zolfanelli che migliorerà ulteriormente rispetto alla scorsa stagione, tutte faranno crescere una Virtus che dovrà lavorare molto, in allenamento. Del resto è questa la mia filosofia dare il massimo in settimana per arrivare pronti e carichi in vista della gara”.

In definitiva che squadra sarà quella di quest’anno?
“Un gruppo che deve difendere, correre, non deve mai abbassare l’intensità, migliorarsi giorno dopo giorno. Un bel mix che già da ora crea entusiasmo soprattutto a me e Valentina Calandrelli. Credo molto in questa squadra e soprattutto nei nuovi acquisti. Avere la possibilità di lavorare con loro, avere una Martina Zolfanelli che migliorerà sicuramente fino a diventare una giocatrice di categoria superiore è per me fonte di entusiasmo. Poi credo molto in Savatteri. Lei deve essere un 5 di interesse nazionale. Punterò molto su di lei, perché ha i numeri per poter diventare una grande giocatrice”.

E poi c’è Ledesma.
“Una ragazza che sul campo sa fare un po’ di tutto. Può difendere tutti i ruoli, buona rimbalzista corre bene il contropiede, una giocatrice di squadra e di quantità. Io credo che se viene allenata in un certo modo e prende fiducia nei propri mezzi può tranquillamente diventare una buona giocatrice di serie A2. Un elemento che ha molta voglia di imparare. A Capri ha giocato da 5. Quando sono arrivati i rinforzi per quel ruolo che rivestiva, lei ha imparato a giocare da 4 senza problemi cosi come da 3 e addirittura quando il play era pressato, aiutava a portare palla. E’ una ragazza che si adegua ai bisogni della squadra. Ha molta voglia di fare”.

Tra l’altro è una sua conterranea…
“Avere un’argentina in squadra crea sempre gruppo e collaborazione e questo sarà utile alla nostra squadra”.

La preparazione?
“Noi pensiamo di iniziare il 31 agosto. Qualche giorno prima faremo un piccolo raduno e il 31 iniziamo gli allenamenti”.

E poi, per finire non dimentichiamo che dietro c’è anche il gruppo delle giovani ragazze locali che scalpita e vuole imparare tanto. Quale migliore occasione?
“E’ doveroso citare Laura Pellegrini, Giada Podda, Michela Conte, Lucia Pala, Carla Pisano, ma anche Matilde Melis, Silvia Sanna e Ludovica Pilleri che probabilmente per motivi di studio non faranno parte del gruppo, ma sono sempre virtussine. Giovani sarde che affiancate ai nuovi acquisti e alle conferme, non potranno che migliorare. Da quando sono alla Virtus hanno fatto tantissimi cambiamenti e migliorato il proprio bagaglio tecnico. Ma possono crescere ulteriormente. C’è tanta voglia di fare e spero che questo entusiasmo venga trasmesso anche a tutta la società Virtus Cagliari”.

Ufficio Stampa Virtus Cagliari

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