Il big match di via Pessina sorride ai quartesi, che soffrono nel primo tempo ma poi vincono trascinati dai 24 punti di Putignano
La sfida al vertice del quinto turno di Serie C Silver sorride alla Ferrini Delogu Legnami, che supera in rimonta l’Esperia Cagliari con il risultato finale di 79-76. Dopo un primo tempo sofferto i biancoverdi sono riusciti a fare quadrato, e, trascinati da un ottimo Putignano, hanno strappato il quarto successo su altrettanti incontri disputati.
L’approccio alla gara della Delogu Legnami non è stato dei migliori. La difesa biancoverde, infatti, è stata spesso messa in difficoltà dagli uno contro uno di Sanna, Salone e Floridia. In attacco le cose non sono andate molto meglio: dei possessi poco fluidi hanno infatti impedito ai quartesi di trovare con continuità la via del canestro, e a metà gara l’Esperia si è portata avanti con merito su un netto 26-44.
Nella seconda frazione, però, le cose sono cambiate. Capitan Elia e soci hanno pian piano ricucito anche grazie a un’efficace difesa a zona ordinata da coach Grandesso. L’Esperia, a questo punto, ha perso i propri riferimenti offensivi, consentendo alla Ferrini di tornare pian piano sotto nel punteggio (48-57 al 30’).
A 7 minuti dal termine la rincorsa della Ferrini è stata complicata dall’espulsione di Samoggia, mandato anzitempo negli spogliatoi dal duo arbitrale per somma di fallo tecnico e antisportivo. La perdita di uno dei propri migliori giocatori non ha scoraggiato la Delogu Legnami, che ha sorpassato con una fiammata offensiva di Putignano ed è poi arrivata a guadagnare un margine di vantaggio nell’ordine delle 5 lunghezze. Guidata da Sanna, l’Esperia ha tentato un ultimo assalto e ha ritrovato la parità, ma un pesante canestro in appoggio di Elia ha spento definitivamente le speranze dei cagliaritani, costretti ad arrendersi sul 79-76.
Coach Grandesso ha espresso soddisfazione per la quarta vittoria stagionale, ma non ha perso di vista i margini di miglioramento della sua squadra: “L’Esperia ha oggettivamente fatto meglio di noi nel primo tempo – ha commentato – mentre nel secondo siamo riusciti a rimettere le cose a posto. Il ricorso alla difesa a zona si è rivelato produttivo: l’avevamo preparata in allenamento perché sapevamo che contro squadre dinamiche negli uno contro uno ci sarebbe tornata utile. Siamo una squadra ricca di individualità, e il nostro salto di qualità passa per la definitiva comprensione del fatto che ogni gara può proporci un protagonista diverso da cavalcare per arrivare alla vittoria”.
Ferrini Delogu Legnami - Esperia Cagliari 79-76 (16-27 / 26-44 / 48-57)L’approccio alla gara della Delogu Legnami non è stato dei migliori. La difesa biancoverde, infatti, è stata spesso messa in difficoltà dagli uno contro uno di Sanna, Salone e Floridia. In attacco le cose non sono andate molto meglio: dei possessi poco fluidi hanno infatti impedito ai quartesi di trovare con continuità la via del canestro, e a metà gara l’Esperia si è portata avanti con merito su un netto 26-44.
Nella seconda frazione, però, le cose sono cambiate. Capitan Elia e soci hanno pian piano ricucito anche grazie a un’efficace difesa a zona ordinata da coach Grandesso. L’Esperia, a questo punto, ha perso i propri riferimenti offensivi, consentendo alla Ferrini di tornare pian piano sotto nel punteggio (48-57 al 30’).
A 7 minuti dal termine la rincorsa della Ferrini è stata complicata dall’espulsione di Samoggia, mandato anzitempo negli spogliatoi dal duo arbitrale per somma di fallo tecnico e antisportivo. La perdita di uno dei propri migliori giocatori non ha scoraggiato la Delogu Legnami, che ha sorpassato con una fiammata offensiva di Putignano ed è poi arrivata a guadagnare un margine di vantaggio nell’ordine delle 5 lunghezze. Guidata da Sanna, l’Esperia ha tentato un ultimo assalto e ha ritrovato la parità, ma un pesante canestro in appoggio di Elia ha spento definitivamente le speranze dei cagliaritani, costretti ad arrendersi sul 79-76.
Coach Grandesso ha espresso soddisfazione per la quarta vittoria stagionale, ma non ha perso di vista i margini di miglioramento della sua squadra: “L’Esperia ha oggettivamente fatto meglio di noi nel primo tempo – ha commentato – mentre nel secondo siamo riusciti a rimettere le cose a posto. Il ricorso alla difesa a zona si è rivelato produttivo: l’avevamo preparata in allenamento perché sapevamo che contro squadre dinamiche negli uno contro uno ci sarebbe tornata utile. Siamo una squadra ricca di individualità, e il nostro salto di qualità passa per la definitiva comprensione del fatto che ogni gara può proporci un protagonista diverso da cavalcare per arrivare alla vittoria”.
Ferrini: Dell'Orto, Graviano 13, Elia 2, Putignano 24, Pedrazzini 7, Pilo 3, Melis, Carrucciu 6, Samoggia 17, Fois 7. All. Grandesso
Esperia: Chessa 3, Pintor R., Salone 13, Pintor M., Lecis Cocco Ortu 3, Ganga 2, Piras ne, Sanna 26, Doglio ne, Villani 12, Floridia 17, Ibba. All. Manca
Arbitri: Manchia e Mulliri
Quartu Sant’Elena, 2 novembre 2019
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