martedì 27 agosto 2019

La Ferrini riparte dal totem Pedrazzini

Fissato il primo tassello nel roster chiamato a difendere il titolo regionale nel 2019/20: il condottiero sarà ancora l’eterna ala classe ‘70

Per la terza stagione consecutiva il “totem” Maurizio Pedrazzini difenderà i colori della Ferrini Quartu. L’intramontabile ala classe 1970 è infatti il primo tra i confermati nel roster che, agli ordini di Simone Grandesso, cercherà di difendere il titolo regionale nel prossimo campionato.

“Pedro” festeggerà dunque le 50 primavere con indosso la canotta biancoverde. Un traguardo con pochi eguali nella pallacanestro nazionale, specie se si tiene in considerazione il rendimento di grande qualità e sostanza che il cagliaritano è ancora in grado di mantenere. A testimoniarlo sono i 13.6 punti di media fatti registrare nella scorsa annata, con un high personale di 33 in occasione della trasferta in casa dell’Olimpia Cagliari.
“Finchè ci si diverte, perché smettere?” questo il mantra di Pedro. Per lui, trovare nuovi stimoli, non è mai stato un problema: “Sono rimasto perché desidero difendere il titolo regionale conquistato per due anni consecutivi – spiega - e poi non nego che mi piacerebbe togliermi un’altra soddisfazione: quella della promozione in Serie B. Sappiamo che non sarà facile, ma ci riproveremo”. La Ferrini è soprattutto una scelta di cuore: “Questa è una grande famiglia – aggiunge - che al tempo stesso non dimentica la necessità di strutturarsi in maniera sempre più efficiente. Ho apprezzato gli sforzi sul settore giovanile e sulle strutture. Per me, però, la cosa più importante rimane l’ambiente: stare bene con le persone non ha prezzo, e alla Ferrini mi sento totalmente a mio agio”.

Pedrazzini sarà il condottiero di una Ferrini in parte rinnovata. A partire dal coach Simone Grandesso: “Non ho ancora avuto il piacere di lavorare con lui – afferma - ma è un allenatore di cui ho sentito parlare benissimo. Del resto in carriera ha sempre fatto bene. Abbiamo fatto una chiacchierata e abbiamo condiviso tante idee sulla prossima stagione”. Migliorarsi rispetto agli ultimi due eccellenti campionati non sarà semplice: “Dovremo lavorare duro su tanti aspetti, a cominciare dall’aggressività difensiva – evidenzia – sarà un presupposto fondamentale per far bene”.

Non mancherà certo una batteria di agguerrite concorrenti per la vittoria del torneo: “Come nella scorsa stagione, credo che le principali protagoniste al vertice saremo noi, l’Esperia e la Santa Croce Olbia – sostiene – inoltre non sottovaluterei l’Antonianum, che tradizionalmente è in grado di allestire delle buone formazioni. La sorpresa? Credo che i Pirates faranno soffrire un po’ tutti. Mi attendo un campionato ancor più competitivo di quello passato”. Cosa sarà necessario “registrare” in caso di nuovo passaggio alla fase nazionale? “Quando si arriva ai playoff ci si confronta contro squadre, di fatto, professionistiche. Questo può fare la differenza, soprattutto nell’ottica di un doppio confronto in 48 ore. Nonostante ciò, però, mi preme sottolineare che entrambe le volte siamo andati davvero molto vicini al nostro obiettivo. Con questa formula, rispetto al girone all’italiana, aumenta l’impatto della casualità. Ma attenzione: questo è un fattore che può giocare anche a nostro favore”.


Quartu Sant’Elena, 27 agosto 2019
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport Live TV

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