Archiviata con soddisfazione la prima annata del nuovo ciclo, per l’Accademia Basket è tempo di ripartire con la pianificazione della stagione 2019/2020
Il primo tassello posto dalla società del presidente Fiorelli è il rinnovo dell’ormai consolidata partnership con il main sponsor Fotodinamico. L’azienda guidata da Luca Figarini, da anni leader nel settore delle energie rinnovabili, continuerà a sostenere l’Accademia, con cui condivide a pieno la visione di un futuro legato alla costruzione di una base solida anche attraverso il potenziamento del settore giovanile.
L’altra pietra angolare posta dal sodalizio di via Ottaviano Augusto in vista della prossima stagione è rappresentata dalla guida tecnica. Il successore di coach Luca Palmas sarà infatti una “vecchia conoscenza” del PalaMellano: Marco Sassaro.
In occasione del suo terzo approdo sulla panchina biancoblù, il 55enne tecnico cagliaritano “raddoppierà” il suo impegno: non sarà soltanto l'allenatore della prima squadra, che anche nella nuova stagione sarà iscritta al torneo di Serie C Silver, ma svolgerà anche il ruolo di coordinatore di un settore giovanile arricchito dalla collaborazione sempre più intensa con la Scuola Basket Cagliari.
La storica società del patron Iaci e l’Accademia inizieranno una programmazione tecnica comune, attraverso il lavoro di coordinamento che verrà affidato a quattro allenatori di comprovata esperienza e competenza. Insieme a Marco Sassaro svolgeranno, infatti, tale ruolo Gianluca Susini, Francesco De Vita e Carlo Zedda.
“Innanzitutto credo sia doveroso sottolineare l'ottimo lavoro fatto da Luca Palmas – afferma il presidente Riccardo Fiorelli – che merita molto più di un semplice ringraziamento di circostanza. Ha avuto il compito, per certi versi ingrato, di guidare la prima squadra in un anno complicato, di ripartenza a seguito della retrocessione e di inizio di un nuovo ciclo con un'idea tecnica nuova. Ritengo che abbia svolto il suo lavoro in maniera ineccepibile. Abbiamo scelto di cambiare perché riteniamo che in questa fase sia più adatta al nostro caso una figura di grande esperienza, che si occupi anche di dettare, insieme agli altri tre, una linea tecnica precisa per tutti gli istruttori, che devono, quindi, riconoscerne l'autorevolezza. Perciò abbiamo proposto tale ruolo a Marco Sassaro, il cui curriculum parla da solo. E’ un allenatore che fa parte della storia di questa società e il fatto che sia stato richiamato a due anni di distanza la dice lunga sul rapporto di stima che ci lega. Avrà un compito molto delicato, che credo, però, gli sia congeniale”.
Marco Sassaro sarà allenatore dell’Accademia per il quinto anno sugli otto complessivi di storia del club. Nell’ultima annata è stato istruttore delle formazioni Esordienti e Under 13 della Scuola Basket Cagliari. “Il basket mi ha regalato tante cose meravigliose – ammette – e la mia scelta era mirata a “restituire” qualcosa di tutto ciò aiutando una società che, a causa della situazione degli impianti, stava attraversando un momento di evidente difficoltà. Mi sono tuffato in un ruolo totalmente inedito per me, e dopo un anno posso dire di aver imparato davvero tanto”. La chiamata del presidente Fiorelli ha riportato Sassaro a Sestu esattamente 746 giorni dopo l’ultima separazione: “Ma il rapporto non si è mai interrotto – specifica – la mia storia con Sestu ha delle radici profonde. Ho apprezzato fin da subito il nuovo corso della società, e negli ultimi mesi si sono verificate le condizioni affinché potessi partecipare attivamente a un progetto che considero ambizioso e certamente innovativo nel panorama locale. Sono entusiasta di questo nuovo ruolo, e ammetto che sarei tornato ad allenare una prima squadra solo in presenza di un gruppo dall’età media bassa da plasmare e accompagnare in un percorso di crescita”.
La Fotodinamico Sestu edizione 2019/2020 avrà forti elementi di continuità rispetto al recente passato: a disposizione di coach Sassaro ci sarà un roster giovane formato da giocatori di prospettiva, con l'idea di migliorare anno dopo anno la qualità tecnica dei ragazzi e il livello della squadra.
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