CAGLIARI - “Lottiamo, insieme, senza paura” è lo slogan messo in essere, in questi giorni dalla società Virtus Cagliari sui canali social, per pubblicizzare e, in qualche modo caricare il gruppo, in vista della sfida di ritorno della semifinale playoff per la promozione in serie A2, in programma domani contro il San Raffaele Roma.
E ci sarà davvero tanto da lottare per ribaltare il -17 della prima gara (89-72) e di conseguenza staccare il biglietto per la finale promozione, contro la Battipagliese (ha vinto la prima sfida) o il Basket Club Val D’Arda.
La prima sfida ha detto che la Virtus ha le carte in regola per poter riuscire a firmare l’impresa che, domenica scorsa è stata solo sfiorata. Il risultato finale è stato il frutto di un calo mentale da parte del gruppo, arrivato solo nelle ultime battute di gioco. Prima la Virtus era riuscita non solo a riaprire la sfida, portandosi a-4, ma anche a mettere tanta paura in corpo ad una squadra come il San Raffaele, che pur giocando in casa, aveva accusato il gioco della cagliaritane, soprattutto nella ripresa.
E da quei momenti di recupero, da quelle azioni di buona pallacanestro la squadra di Iris Ferazzoli deve ricominciare se vuole davvero arrivare in finale. Il gruppo come sempre, in settimana ha lavorato, tantissimo, in palestra e verificato gli errori commessi in garauno. La squadra è pronta soprattutto a dare battaglia, così come conferma il tecnico argentino della Virtus Surgical Cagliari Iris Ferazzoli.
“Sicuramente questa partita dovrà essere una guerra. Ho chiesto alle ragazze, un approccio diverso rispetto a quello della gara di andata. Tanta intensità, determinazione, cattiveria agonistica e tanto cuore. In effetti quello che hanno sempre dimostrato di avere, fin dall’inizio della preparazione la scorsa estate”.
Una squadra che deve scrollarsi di dosso le paure e soprattutto l’avversario.
“Non devono assolutamente pensare alla sfida della scorsa settimana. La squadra è al completo, è in salute, ma soprattutto ha voglia di riscatto. Credo tanto nelle mie ragazze, sono certa che faranno la loro parte e daranno il massimo. Mi auguro, domani, di trovare il pubblico delle grandi occasioni e che, in qualche modo possa essere il sesto uomo in campo. La nostra è una squadra giovane e, in queste sfide, ha bisogno dell’affetto di tutto e di quella particolare energia che solo i tifosi ti possono dare”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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