La prima squadra della Fotodinamico Sestu viaggia sulle montagne russe. Dopo una lunga striscia di risultati negativi, i Pirates di coach Palmas si sono riscattati proprio nella gara, per certi versi più inattesa: quella contro la capolista Esperia. I granata, giunti al PalaMellano con un invidiabile score fatto di 16 vittorie in 18 incontri disputati, hanno dovuto incassare la terza battuta d’arresto stagionale. Merito dei biancoblù, autori di una prestazione di squadra entusiasmante che li ha portati a vincere con il risultato di 77-73: “Lo avevo sottolineato tempo addietro – spiega coach Palmas – la mia squadra è in grado di perdere ma, al tempo stesso, anche di vincere contro chiunque, e sabato ne abbiamo avuto l’ennesima riprova. Nell’ultimo periodo abbiamo perso diverse partite, ma sempre giocando alla pari con i nostri avversari. Contro il Sant’Orsola, tanto per fare un esempio, i ragazzi hanno offerto il miglior primo tempo della stagione sotto il profilo offensivo. Al rientro dopo la pausa non c’è stata la stessa intensità, ma la competitività non è mai mancata”. Qual è stata la scintilla che ha permesso alla Fotodinamico di mandare al tappeto l’Esperia? “I fattori, a mio avviso, sono essenzialmente due – spiega – innanzitutto è aumentata l’intensità difensiva in allenamento e, di conseguenza, anche in partita. Inoltre i più giovani del gruppo hanno acquisito maggior consapevolezza, e questo ha innescato un circolo virtuoso che ci ha permesso di ottenere un risultato importantissimo”.
Nell’ultima gara i Pirates sono riusciti a colmare una lacuna che varie volte era emersa nel corso di questa stagione: la scarsa continuità nell’arco dei quaranta minuti. “Sabato i ragazzi hanno mantenuto la stessa intensità dal primo all’ultimo minuto di gioco – sottolinea ancora il coach – c’è stato un momento della partita in cui le incursioni di Pintor e Villani, come prevedibile, ci hanno creato delle grosse difficoltà, ma i ragazzi sono stati molto bravi a mantenere i nervi saldi e non abbattersi, mantenendo la fiducia verso il compagno. Un aspetto, quest’ultimo, sul quale stiamo lavorando da parecchio tempo”.
Un altro elemento positivo emerso in maniera chiara nell’affermazione della Fotodinamico è la distribuzione dei punti sul tabellino. Nessun exploit personale e tanti protagonisti diversi: “Tutti i giocatori entrati in campo sono riusciti ad andare a referto – aggiunge – questo evidenzia una volta di più i progressi strutturali di tutta la squadra e, in particolare, della seconda unità”. Ora, in casa Fotodinamico, non resta che continuare a lavorare a testa bassa per migliorare ancora: “Ci attende una partita difficilissima in contro l’Antonianum, che sarà sicuramente desiderosa di riscattarsi dopo la sconfitta della regular season. Noi, ad ogni modo, restiamo focalizzati sui nostri obiettivi: non guardiamo la classifica e affrontiamo una gara alla volta con l’obiettivo di provare sempre a vincere Abbiamo la fortuna di essere sostenuti da una dirigenza che, con i fatti, ha dimostrato di avere tanta pazienza nei nostri confronti. E ora la vogliamo ripagare il più possibile”.
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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