CAGLIARI - La Virtus Surgical Cagliari vince la sua quindicesima gara di fila, nel campionato di
serie C femminile, battendo per 72-68 il Sant’Orsola Sassari, ma soffrendo e, soprattutto rischiando di incassare la prima sconfitta stagionale, per giunta in casa. Così, fortunatamente non è stato. Perché la Virtus ha saputo amministrare il parziale di 21-10 conquistato nei primi 10’ e perché il Sant’Orsola ha giocato male i primi 10’ incassando un parziale di 21-10. Capitan Pellegrini e compagne hanno vinto la sfida della sesta di ritorno proprio grazie al bel gioco (da applausi) espresso per tutto il primo tempo. Sono stati minuti intensi, ben giocati da tutto il gruppo che, solo nella ripresa si è un tantino rilassato, lasciando il fianco scoperto e subendo il gioco della squadra sassarese. Le ragazze di coach Motzo sono uscite da via Pessagno a testa alta consapevoli di aver disputato una buona gara e, soprattutto felici per aver fatto tremare la capolista.
Le sassaresi nei minuti finali sono prepotentemente rientrare in partita facendo “spaventare” le padrone di casa che hanno stretto i denti e, trascinate da Laccorte e dalla solita, instancabile Iva Georgieva sono riuscite a conquistare i due punti in palio. Georgieva è stata la vera e
propria spina nel fianco della difesa ospite, brava a trovare varchi nella retroguardia sassarese e pronta a dare una mano in ogni parte del campo.
Bene anche Kotnik che si è quasi sempre fatta trovare pronta sotto le plance. Così come Michela Laccorte che, nel finale grazie ai suoi canestri è riuscita ad evitare, forse, il primo passo falso stagionale. I primi 10’ sono da favola per la Virtus. E’ Georgieva (in collaborazione con Katja Kotnik) a prendere per mano la squadra è, a suon di canestri, portarla subito lontano (21-10). Il Sant’Orsola sembra fatichi a tenere il ritmo della capolista. Nonostante i canestri di Loriga e Mastrovito la compagine sassarese non sembra in serata. Mai affermazione fu tanto errata. Al rientro in campo per il secondo quarto, la Virtus appare meno incisiva. Il Sant’Orsola invece sembra in ripresa. Ma la cosa non preoccupa Pellegrini e compagne che, amministrano il vantaggio, forti anche della superiorità sotto le planc, grazie ai centimetri di Kotnik e Cirronis. Alla sirena del riposo la Virtus chiude in testa a quota 42 mentre il Sant’Orsola pur lontana è sempre in partita a quota 32. Dieci punti che pur a fatica, nel terzo periodo, la Virtus riesce ad amministrare respingendo in tutti i modi gli attacchi del Sant’Orsola (59-49 al 30’). Negli ultimi 10’ Pellegrini e compagne fanno di tutto per tenere a debita distanza le avversarie, ma con qualche problema. Il Sant’Orsola non sbaglia un colpo e, d’improvviso la gara è aperta. La squadra di Gianni Motzo ci crede tanto da arrivare a soli tre punti dalle virtussine (71-68) che si affidano, nel finale a Michela Laccorte per mettere in archivo, dalla lunetta.
Virtus: Pisano, Loi, Georgieva 20, Laccorte 10, Cau 2, Kotnik 22, Melis, Pilleri 3, Podda 2, Boneva 5, Pellegrini Bettoli 2, Cirronis 6. Allenatore Ferazzoli. Assistente Calandrelli.
Sant’Orsola: Ledda, Mastrovito 30, G. Sanna 8, Loriga 26, P. Sanna, Ortu, Barroccu, Dioume 4. Allenatore Motzo.
Arbitri: Fortunato e Beltramini.
Parziale: 21-10; 21-22; 17-17; 13-19.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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