Tredicesima giornata di campionato e penultima del 2018, al PalaPirastu arriva Jesi. Dopo le buone prestazioni delle ultime tre gare, la Hertz Cagliari cerca una vittoria che le consentirebbe di rimanere agganciata al gruppone che viaggia ad 8 punti in classifica, prima di chiudere l'anno con la proibitiva trasferta in casa della capolista.
I marchigiani con un bottino di 4 vittorie su 12 incontri, sono la seconda difesa più battuta del campionato, particolare non trascurabile per un avversario assettato di punti come l'Academy.
Durante i primi minuti si terrà il Teddy Bear Toss, il lancio di orsacchiotti che avverrà appena una delle due contendenti segnerà il primo canestro.
Durante i primi minuti si terrà il Teddy Bear Toss, il lancio di orsacchiotti che avverrà appena una delle due contendenti segnerà il primo canestro.
La Gara: Coach Iacozza manda in campo Miles, Picarelli, Johnson, Rullo, Matrone, mentre Jesi si schiera con, Rinaldi, Dillard, Tote, Baldasso, Jones.
Il primi due punti sono di Rullo ed è subito Teddy Bear Toss. Parte con la determinazione giusta l'Academy, anche se dopo circa cinque minuti di gioco è la squadra avversaria a condurre. I cagliaritani sbagliano parecchio sul tiro pesante, 2/8 al termine dei 10 regolamentari. Il primo quarto è dei marchigiani.
Nel secondo quarto è Miles ad andare subito a punti, portando lo svantaggio a due punti, ma sul rovesciamento di fronte due azioni consecutive riportano gli ospiti sul +6. Al minuto 6:14 arriva il pareggio dell'Academy (26-26). Pochi minuti di gioco e gli ospiti sono nuovamente sul +7. Negli ultimi minuti di gioco c'è un parziale recupero dei rossoblu che vanno al riposo sul 39-43.
Al rientro dalla pausa lunga sono gli ospiti ad aprire le marcature, riportandosi sul +6, ma due bombe di Janelidze e Johnson riportano il punteggio in parità. Sarà poi ancora Johnson ad andare al tiro da tre portando in vantaggio la sua squadra. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto, il punteggio è sempre leggermente favorevole agli ospiti, ma si gioca punto a punto. al minuto 1:20 Janelidze con due tiri liberi riporta in vantaggio l'Academy (61-60). Il quarto si chiude 61-63.
Il quarto finale vede subito Bucarelli in lunetta che sigla il -1 (62-63). Al minuto 7:25 c'è di nuovo il pareggio, ma una tripla di Baldasso ristabilisce il vantaggio ospite. A meno di metà del quarto gli ospiti allungano sino al +10. I rossoblu non mollano e con due azioni consecutive tornano sul-5. Con un parziale di 9-0 l'Academy riapre la gara e nell'azione successiva un fallo su tiro da tre su Janelidze, porta in vantaggio i cagliaritani (84-82). I marchigiani rispondono con un tiro da tre tornando sul +1, ma Johnson ristabilisce il +1 su assist di Bucarelli. A 4:72 secondi dal termine Miles in lunetta porta il vantaggio sul +4 (89-85) che è anche il risultato finale. L'Academy sul -10, dopo aver visto l'inferno, ritrova il paradiso ribaltando una gara che sembrava segnata.
Hertz Cagliari - Termoforgia Jesi 89-85
Hertz Cagliari: Miles 21, Allegretti 2, Rullo 10, Floridia ne, Gallizzi ne, Rovatti 2, Matrone 4, Bucarelli 7, Johnson 20, Picarelli 6, Janelidze 17. All. Iacozza
Termoforgia Jesi: Kouyate ne, Dillard 17, Mascolo, Baldasso 11, Santucci, Rinaldi 18, Valentini ne, Jones 17, Mwananzita ne, Tote 10, Lovisotto 7. All. Cagnazzo
Parziali: 17-21; 22-22; 22-20; 28-22
Arbitri: Cappello Calogero - Radaelli Roberto - Triffiletti Corrado
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