I biancoverdi perdono la prima partita in campionato sul campo di Uri. Il commento del tecnico: “Perso contro una squadra difficile da affrontare”
Dopo sei successi consecutivi si è interrotta la cavalcata della Dinamo 2000, sconfitta a Uri per 63-55. Come preventivato alla vigilia, la gara contro la formazione di coach Sassu è stata ostica e complicata. I biancoverdi sono riusciti a tener testa agli esperti avversari, giocando punto a punto praticamente per tutti i 40 minuti. A 50 secondi dalla sirena Pisu e soci hanno avuto a disposizione anche la palla buona per il sorpasso, ma stavolta la rimonta non è riuscita.
“Nessun dramma – commenta coach Emanuele Rotondo – abbiamo soltanto perso una partita. E’ chiaro, la sconfitta non fa piacere a nessuno, ma possono capitare anche le giornate in cui le cose non vanno per il meglio. Quello di Uri è un campo difficile. Sono i campioni in carica non a caso. Abbiamo affrontato una squadra dura, che è stata brava a indirizzare la partita sui piani a lei più congeniali, con una difesa molto fisica e ritmo di gara basso. Nonostante questo siamo riusciti a disputare una discreta prestazione, restando sempre attaccati nel punteggio a eccezione di un piccolo strappo dei nostri avversari sul +7. Nelle ultime gare eravamo sempre riusciti a mettere in piedi la rimonta. Ma, ripeto, nessun dramma”. Domenica alle 16 la Dinamo 2000 cercherà di ripartire nel match contro la Sulcispes Sant’Antioco: “Come sempre non ci verrà regalato nulla – aggiunge Rotondo – non esistono partite facili in questo campionato. Ci sarà da costruire la vittoria con fatica possesso dopo possesso, come sempre abbiamo fatto in questo campionato. Anche quando si è vinto di 20 punti”.
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
Nessun commento:
Posta un commento