Il miglior marcatore dell’ultima vittoria contro il CMB Porto Torres presenta la sfida di sabato a Uri (palla a due alle 18)
Nuova fatica all’orizzonte per la Dinamo 2000, che dopo aver strappato la sesta vittoria consecutiva nella dura battaglia contro il CMB Porto Torres si prepara alla trasferta in casa del Basket Club Uri.
Domenica scorsa al PalaSimula i biancoverdi hanno mostrato ancora una volta gran carattere, rimettendo in piedi nell’ultimo quarto una partita che sembrava stregata: “La durezza mentale è una nostra prerogativa fin dagli anni scorsi – dice l’esterno Andrea Peragallo – anche quando non riusciamo a giocare come vorremmo restiamo sempre sul pezzo, e questa è senza dubbio una qualità che ci aiuta molto. Stiamo vivendo un buon momento, ma non dobbiamo montarci la testa e pensare una partita alla volta. Arriveranno inevitabilmente anche i momenti di difficoltà e noi dovremo farci trovare pronti”.
A Uri la Dinamo 2000 cercherà una partenza migliore rispetto a quella contro i turritani di Corrias, capaci in avvio di portarsi anche a ridosso della doppia cifra di vantaggio: “L’approccio non è stato semplice – prosegue – dobbiamo migliorare, anche perché non è sempre facile recuperare. Ogni partita è delicata e fa storia a sé”. E domenica scorsa anche Peragallo si è acceso pian piano, diventando decisivo nell’ultimo quarto a suon di triple fino a diventare il top scorer della gara: “Sono il più “anziano” della squadra – spiega – e purtroppo il lavoro non mi permette di avere la mente totalmente libera quando vado al campo. I più giovani, che durante la settimana studiano, magari sono un po’ più alleggeriti sotto questo punto di vista. Sono un un diesel, spesso vengo fuori alla distanza, ma cerco sempre di dare il massimo. Ho accettato la conferma per la Serie D avendo ben presenti i sacrifici che sarebbero stati necessari per scendere in campo”.
Dall’alto della sua esperienza, il classe 1983 prova a fare una previsione sullo sviluppo del torneo: “Per noi non sarà semplice mantenere questi ritmi – ammette – arriveranno anche le difficoltà e non dovremo spaventarci. Sono comunque certo che continuando con questo atteggiamento positivo potremo toglierci delle soddisfazioni. L’importante è non illudersi di essere arrivati”.
Fari puntati, dunque, sull’insidioso match di Uri: “Giocheremo contro un’ottima squadra, formata da diversi ragazzi che conosco bene per averci giocato assieme o da avversario. Parlo per esempio di Spissu, Spano, Delogu e Giordo”. La squadra di Sassu, fin’ora vittoriosa in due occasioni su sei gare disputate, sarà senz’altro un ostacolo complicato da superare: “Hanno un’età media più alta della nostra – sottolinea Peragallo – dovremo cercare di sfruttare questo fattore alzando il ritmo e correndo per tutti i 40 minuti. Sarà necessario inoltre mantenere restare lucidi contro la loro fisicità e il loro mestiere”.
Sassari, 16 novembre 2018
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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