sabato 1 settembre 2018

Torneo Air Italy: la Dinamo conquista la finale

Dopo un avvio incerto, i giganti riecsono ad arginare l’energia dei tedeschi e recuperano grazie a un ottimo terzo quarto. A guidare la rimonta Jaime Smith (14 punti e 4 assist) e Terran Petteway (12 punti, 5 rimbalzi e 3 assist). Domani, alle 20:30, gli uomini di coach Esposito affronteranno la Sidigas Avellino per la finalissima che assegnerà il 1° Trofeo Air Italy.

Seconda semifinale del Torneo Air Italy: in campo la Dinamo Banco di Sardegna formato 2018-2019 con i tedeschi del Ludwigsburg. Coach Esposito manda in campo Smith, Bamforth, Devecchi, Thomas e Cooley, il Ludwigsburg schiera McCray, Klassen, Klein, Jones e Martin. I tedeschi partono forte con McCray e Martin, i biancoblu faticano un po’ in avvio ma si sbloccano con Bamforth prima dall’arco e poi in contropiede. I tedeschi difendono forte e corrono veloci in contropiede, Smith e compagni faticano ancora a capitalizzare ma si tengono a contatto con Gentile e Petteway che sbloccano il punteggio. I primi 10’ di gioco si chiudono 19-20. Il secondo quarto si apre con un parziale 0-8 dei gialloneri, il Banco trova reazione con Thomas e Smith ad arginare l’energia dei tedeschi trascinati da un Martin incontenibile (19 punti), Wilder sigilla con due triple la chiusura del primo tempo e si va negli spogliatoi sul 34-43. Bamforth apre la ripresa dai 6.75, Thomas fa valere il suo atletismo sotto le plance e in contropiede e i biancoblu con Cooley e Polonara si tengono a contatto. I giganti capitalizzano dalla lunetta l’aggressività avversaria e sono bravi a sfruttarne a rimbalzo gli errori. Spissu firma il sorpasso con una bomba al 28’ e Petteway lo segue a ruota accendendo il pubblico del PalAltogusto. Thomas e compagni lavorano bene in difesa e alla fine del terzo quarto gli uomini di coach Esposito sono in vantaggio di 8 lunghezze (60-52), con un parziale di 26 a 9. Negli ultimi 10’ di gioco il Banco incrementa, i gialloneri faticano a tenere il ritmo biancoblu e sono ancora Martin e Wilder a prendere sulle spalle e i loro e tentare di avvicinarsi. I sassaresi gestiscono bene il vantaggio e quando manca poco più di un minuto alla fine coach Esposito fa entrare in campo Marco Antonio Re, ala classe 2000 delle giovanili Dinamo aggregato al ritiro, e al suo debutto in una competizione con la prima squadra. La Dinamo Banco di Sardegna si aggiudica il posto in finale battendo il Ludwigsburg per 78-68.

Dinamo Banco di Sardegna 78 – MHP Ludwigsburg 68

Parziali: 19-20; 15-23; 26-9; 18-16
Progressivi:19-20; 34-43; 60-52; 78-68

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 5, Re, Smith 14, Bamforth11, Petteway 12, Devecchi, Magro 6, Gentile 3, Thomas 7, Polonara 4, Diop 5, Cooley 11. Coach Vincenzo Esposito

MHP Ludwigsburg. Crawford 4, Ledbetter 2, McCray 8, Klassen 3, Klein, Radosavljevic, Jones 2, Hill 3, Von vintel3, Martin 24, Wilder 19. Coach Thomas Patrick


La Scandone di coach Vucinic trascinata da Nichols (28 punti e 7 rimbalzi), e Cole (24 punti, 9 assist e 5 rimbalzi), supera la Virtus Bologna per 94-92 e conquista la finale. Una gara equilibrata, decisa negli ultimi secondi con le Vnere comunque protagoniste con un monumentale Punter, autore di 29 punti e 5 assist

Prima sfida della due-giorni del Torneo Air Italy: alle 18:00 in campo al PalAltogusto del Geovillage di Olbia la Scandone Avellino di coach Nenad Vucinic contro la Virtus Bologna di coach Pino Sacripanti, al suo debutto con le V nere proprio contro la sua ex squadra. In campo per i lupi vanno in campo Green, Nichols, Costello, Sykes e Cole, per le Vnere Punter, Martin, Pajola, Kravic e M’Baye. Avellino rompe subito il ghiaccio con Costello e Cole che si scalda dall’arco. La Virtus aggancia prontamente e Punter e M’Baye e dopo 5’ di gioco è ancora l’ala bolognese a firmare l’11-15 per Bologna.  La prima frazione prosegue col botta e risposta a colpi di triple fra Punter e M’Baye, e le Vnere grazie anche a una buona difesa chiudono il quarto sul 23-29. La Virtus allunga ancora, Costello e Cole tengono vivo l’attacco dei lupi che faticano ma riescono a passare la difesa avversaria ed è Caleb Green dall’arco a firmare il sorpasso (37-36) dopo 16’ di gioco. Si va avanti punto a punto e gli ultimi secondi del primo tempo premiano i bolognesi che chiudono 47-48.
Nella ripresa Green, cole e un Nichols in grandissima forma portano avanti i campani, Punter, Cournooh e Martin tengono i bolognesi a contatto ma Spizzicini e Nichols dalla lunetta e D’Ercole da tre allungano chiudendo 69-63. Negli ultimi dieci minuti di gioco Nichols e Cole trascinano Avellino e Punter, Qvale e M’Baye la Virtus Bologna in una battaglia ancora a colpi di triple e sempre a lunghezze ravvicinate per un match deciso nell’ultimo giro di cronometro dai punti di Costello che si fa trovare pronto sotto le plance per l’assit di Cole. La Scandone va in finale superando Bologna per 94-92.  

Scandone Avellino 94 – Virtus Bologna 92

Parziali: 23-29; 24-19; 22-15; 25-29
Progressivi: 23-29; 47-48; 69-63; 94-92

Scandone Avellino. Green 7, De Meo, Nichols 28, Costello 16, Sabatino, Campogrande, D’Ercole 9, Sykes 8, Cole, Spizzichini 2. Coach Nenad Vucinic.

Virtus Bologna. Punter 29, Martin 5, Pajola 2, Baldi Rossi 2, Cappelletti 8, Kravic 8, Venturoli, Berti, M’Baye 15, Cournooh 12, Qvale 11. Coach Stefano Sacripanti

Olbia, 01 settembre 2018
Ufficio stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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