martedì 29 maggio 2018

Giornata azzurra, Camminare insieme e Pink Day a Cagliari

Prima “Camminare insieme”, poi il “Pink Day 2018” e ancora la “Giornata Azzurra” e, infine il clinic per gli allenatori isolani. Sono stati giorni ricchi di iniziative quelli che hanno visto a Cagliari la presenza di Maurizio Cremonini, tecnico federale del Settore Minibasket della Fip e Andrea Capobianco coach azzurro di recente vincitore della medaglia di bronzo, con la Nazionale Under 18, al torneo di Mannheim in Germania. Giorni che hanno coinvolto non solo gli allenatori federali, ma anche istruttori minibasket, allenatori, società, dirigenti e tanti ragazzi e ragazze che con grande entusiasmo hanno abbracciato tutte le iniziative messe in campo dalla Fip. 

Domenica la grande festa in rosa con le bambine del Pink Day provenienti, praticamente da tutta l’Isola, poi, ieri la giornata azzurra e il clinic che ha visto la presenza di 210 allenatori e ben 149 istruttori minibasket. A far da contorno, prima con i due allenamenti di Andrea Capobianco, il coinvolgimento di 40 atleti tra annata 2002-2003 e 2004, e poi un gruppo di bambini per la lezione minibasket tenuta da Maurizio Cremonini. Clinic per allenatori il cui argomento verteva sul “L’importanza dei fondamentali nelle situazioni offensive” che ha visto la presenza del preparatore fisico regionale Simone Porta. Allenamenti che hanno coinvolto anche il Referente tecnico territoriale, Antonello Sorci e i suoi collaboratori: Roberto Zucca, Luca Ruiu, Nicola Pintonello e Stefano Porcu. Ma anche i giovani arbitri isolani seguiti da Marcello Callea e Emmylou Mura. Insomma una giornata ricca di impegni per tutti e tutti all’unanimità hanno dato un bilancio positivo all’iniziativa a cominciare da Andrea Capobianco: “Soddisfatto e contento – ammette il tecnico azzurro - perché ho visto un gruppo di ragazzi, il primo soprattutto, bravi e, secondo me allenati con grande attenzione. Hanno provato addirittura a superarsi, insieme al secondo gruppo. Quando un allenatore vede queste cose deve essere assolutamente contento. Tra loro ho individuato anche delle buonissime futuribilità. Poi siamo andati avanti con la riunione degli allenatori. Un gruppo numeroso, attento e coinvolgente. Del resto si vedeva chiaramente che erano “vivi”, e questo per me è sicuramente motivo di orgoglio, di contentezza e di sprone per fare ancora meglio. Un movimento vivo anche in Sardegna e lo si è visto dal risultato ottenuto dalle squadre isolane al “Trofeo delle Regioni”, questo significa che si lavora bene con entusiasmo. Penso, infine che tutte le società devono essere contente di quello che si sta facendo in Sardegna, quindi, onestamente sono davvero gratificato di essere stato qui e di avere visto questa vitalità, questa emozione e questo modo di fare le cose”.

Presente in Sardegna da alcuni giorni per portare avanti il discorso relativo al progetto “Camminare insieme”, Maurizio Cremonini ha abbracciato con entusiasmo tutte le iniziative a cui ha partecipato: “Sono molto contento dell’approccio che ho trovato, dello spirito e della voglia di crescere delle persone e della voglia di confrontarsi. Sono contento sia dell’aspetto progettuale specifico, nuovo: “Camminare insieme” , ma anche del “Pink Day”, del Clinic integrato che abbiamo fatto con Andrea Capobianco, veramente sono stati quattro giorni davvero belli. Poi la giornata di domenica con il Pink Day è stata davvero fantastica. Tante bambine che hanno occupato i tre campi dell’Esperia mi hanno davvero fatto emozionare. Ho fatto una promessa. Voglio mettere mano al regolamento per regalare un sogno alle bambine di poter fare la pallacanestro anche da grandi. E’ una responsabilità che dobbiamo assumerci, non possono essere messe da parte e non coinvolte nel modo giusto”. 

Soddisfazione e ringraziamenti da parte del Presidente del Comitato regionale della Fip Bruno Perra. “Credo siano stati dei giorni molto belli e positivi per tutto il movimento. Siamo partiti venerdì con Maurizio Cremonini nel “Camminare insieme” a Carloforte, poi con gli appuntamenti di Selargius, con San Salvatore e San Paolo e a San Gavino. E’ andato tutto bene: grande entusiasmo per il nuovo progetto della Federazione a cui faccio i complimenti, perché ha avuto questa ottima idea di andare a visitare, con i referenti nazionali, i Centri Minibasket e cercare di lavorare assieme, per creare entusiasmo ma anche per dare ulteriori strumenti per migliorare e crescere. Stare vicini significa questo. 

Il Pink Day di domenica sui campi dell’Esperia è stata davvero una giornata meravigliosa nella quale le bambine e non solo, hanno trascorso una mattinata appassionante all’insegna del basket e del divertimento. C’è stata una grande partecipazione da parte di tutti: piccole atlete, i genitori, gli istruttori e, ovviamente tutti i Centri Minibasket intervenuti. Poi, per chiudere la “Giornata azzurra” che è stata veramente la ciliegina sulla torta. Un appuntamento iniziato alle 15 e finito alle 22. Tantissimi allenatori, istruttori ma soprattutto sono state interessanti le lezioni svolte. Relazioni che aiuteranno il nostro movimento a crescere e migliorare. Non posso che ringraziare i relatori che con grande passione hanno lavorato in questi giorni”. 

Una giornata gratificante anche per il Referente Tecnico regionale maschile Antonello Sorci. “E’ stata una giornata intensa con un bilancio positivo. Abbiamo lavorato con due gruppi. Il primo è apparso da subito, determinato, attento che è cresciuto notevolmente durante l’allenamento. Con il secondo invece grande responsabilità, indubbiamente meno qualità rispetto ai primi ragazzi, ma devo dire che l’impegno anche da parte loro non è mancato e credo che tra questi ragazzi qualche buon giocatore potrà venire fuori. Nel primo gruppo invece la qualità è sicuramente alta e le aspettative per qualche elemento ci sono tutte. Non mi piace parlare dei singoli, ma sia io che Andrea Capobianco siamo rimasti abbastanza soddisfatti della prestazione di tre, quattro ragazzi che, secondo lui hanno tutte le carte in regola per diventare dei buoni giocatori”. 

Spazio anche al preparatore fisico Simone Porta: “E’ stata un’esperienza assolutamente importante, ma la cosa interessante è stato l’impegno dei ragazzi durante gli allenamenti, ma soprattutto l’attenzione di tutti durante il clinic. Un intervento nel quale ho cercato di dire quelle che sono le basi fisiche; quello che poi, può tornare utile agli allenatori durante il lavoro in palestra. E’ stato davvero un piacere lavorare e fare degli interventi con Andrea Capobianco e Maurizio Cremonini che sono delle persone di assoluto spessore nel mondo della pallacanestro italiana”.

Ufficio Stampa FIP Sardegna

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