lunedì 15 gennaio 2018

Inizia con una sconfitta il girone di ritorno della Pasta Cellino

Inizia con una sconfitta il girone di ritorno della Pasta Cellino. Cagliari si arrende infatti nettamente a Biella per 103 a 63

LA GARA - L’Inizio è favorevole ai rosso-blu che con la coppia di americani Stephens – Keene si portano sul 7 a 2. I piemontesi non ci stanno, si affidano a un Bowers mortifero sia dalla lunga sia da sotto e, nonostante uno Stephens davvero incisivo, si avvicinano sul -1 (20 a 19) di fine primo periodo.

L’avvio di secondo quarto è combattuto con Bucarelli bravo a rispondere a Ferguson. E’ proprio Ferguson, ben coadiuvato da Wheatle, ad alzare il volume della radio e, complice una difesa ospite troppo distratta, a permettere all’Eurotrend di allungare sul 47 a 35 dell’intervallo.

La gara si chiude di fatto a inizio del secondo tempo. Biella parte con un break di 8 a 0 mentre la Pasta Cellino perde cinque palloni di fila. I padroni di casa si issano dunque sul +20 e chiudono la terza frazione avanti per 76 a 53.

Nell’ultimo periodo i piemontesi dilagano definitivamente grazie anchea un ottimo Tessitori e conquistano la vittoria per 76 a 53.

Le parole del coach della Pasta Cellino dopo la sconfitta di Biella

Il coach della Pasta Cellino, Riccardo Paolini, commenta così la sconfitta di Biella: “Quando si gioca da soli e Ferguson realizza gli stessi assist della nostra intera squadra è logico che si perda così.  Per 40 minuti ci siamo limitati a fare 1c1, con soli 6 assist, e questo dato spiega la pesante sconfitta contro un’ottima formazione come l’Eurotrend. Biella aveva fame di vittoria e voglia di riscattare la gara di andata. I piemontesi sono riusciti a ottenere un grande successo e faccio a loro i miei complimenti perchè stanno valorizzando dei giovani e rispolverando una speranza del basket italiano come Tessitori. Noi dobbiamo tornare a essere umili: purtroppo siamo molto giovani e spero che queste batoste ci servano. Io continuo a guardarmi indietro per evitare le ultime tre posizioni. Dobbiamo vincere delle partite, ma giocando in questo modo è impossibile”.

“I problemi fisici  – ha aggiunto l’allenatore della Cagliari Dinamo Academy – non hanno influito su questa sconfitta perchè le partite si possono giocare in sei o sette. Purtroppo invece contano in allenamento perchè cala l’intensità e la qualità del lavoro. Certo ci avrebbe fatto comodo avere Turel e Matrone, ma non abbiamo perso per la loro assenza quanto perchè ci siamo intestarditi in soluzioni personali e perchè Biella ha disputato un’ottima prestazione”.

Cagliari Dinamo Academy

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