Questo pomeriggio, nella Club House societaria, coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti alla vigilia della partenza per Varese, dove domenica il Banco sarà in campo contro l’Openjobmetis
“Varese in questo momento è una squadra che in casa esprime una pallacanestro estremamente interessante. Hanno vinto con una semplicità incredibile contro Trento e contro Cantù, due partite di 30 punti, dando una energia e una durezza di approccio alla gara davvero straordinari. E’ una squadra che vive un ottimo stato sia fisico sia mentale, pur essendo un gruppo nuovo ha raggiunto un equilibrio tecnico-tattico abbastanza rapidamente con il ritmo che dà Wells alla partita, la qualità di Waller e Okoye sul perimetro. Ma anche quelli di cui si parla di meno tipo Ferrero, Pelle, Hollis, sono tutti giocatori pronti. Sappiamo che sarà una partita estremamente dura e dovremo essere bravi ad avere un approccio forte perché soprattutto a Masnago loro aggrediscono subito con difesa molto fisica e attacco veloce, rapido, di contropiede, per cui sarà una partita tosta ma siamo pronti”
Rispetto all’ultima gara trovate una squadra che sotto canestro ha decisamente più energia e più carte da giocare...
“Hanno grandissima presenza a rimbalzo, soprattutto nelle partite casalinghe vanno tantissimo a rimbalzo offensivo, sono completamente diversi quando giocato con Cain, che è un giocatore di post basso rispetto a Pelle, che è un giocatore di atletismo e di verticalità. Ma è tutto l’insieme che gioca con grande energia, è partito il clic dopo la grande vittoria in casa con Cantù. Ha sicuramente più presenza sotto canestro rispetto a Holon ma è proprio che c’è un’energia diversa a partire dalla difesa per poi sviluppare l’aggressività offensiva. C’è un po’ meno talento ma c’è più squadra”.
Cosa ti ha detto la partita di mercoledì?
“Abbiamo fatto una partita che ha avuto un bell’approccio importante. Ho visto unità e a parte tre-quattro minuti alla fine del secondo quarto abbiamo avuto la capacità quando loro sono arrivati a 5-6 punti di ripartire dalla difesa, facendo delle giocate importanti. Questi sono i segnali più importanti assieme al fatto che ho visto una bella capacità di andare oltre all’errore”
State cominciando a guardare la classifica?
"La classifica la guardo sempre ma devo dire che sia in campionato, dove c’è un grande assembramento sulla sesta posizione, sia in Champions dove c’è la quarta posizione da raggiungere, la fotografia attuale può dire tanto o niente. In campionato credo che solo dopo la decima giornata potremo avere un quadro più chiaro”.
Sassari, 17 novembre 2017
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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