I giganti cedono alla formazione monegasca nella 4° giornata di regular season di Basketball Champions League
La Dinamo Banco di Sardegna non riesce a cogliere il primo successo nelle mura amiche del PalaSerradimigni contro l’As Monaco. Il match con la formazione del Principato di Monaco è una vera battaglia: il primo quarto si chiude in parità (20-20) mentre nella seconda frazione sono gli ospiti a trovare il break che manda le squadre negli spogliatoi con il vantaggio biancorosso (34-41). Nel secondo tempo gli ospiti riescono a tenere un vantaggio di cinque lunghezze e scappano via nel finale, al Banco non basta un super Scott Bamforth autore di 25 punti con 5/7 da tre e il 100% ai liberi, 7 rimbalzi e 5 assist.
Non c’è tempo però per crucciarsi, i giganti continuano la loro corsa e mirano al prossimo match in agenda: domenica la Dinamo scenderà in campo a Cremona nella sfida con la Vanoli. Adesso bisogna eliminare le scorie, recuperare le energie dopo aver disputato due partite in tre giorni e mettere nel mirino la prossima battaglia.
Forza Giganti!
Game4 Basketball Champions League. Nel secondo impegno casalingo consecutivo la Dinamo Banco di Sardegna, reduce dalla vittoria in campionato su Milano e da quella a Murcia della scorsa settimana, cerca il primo successo casalingo in Basketball Champions League. Al PalaSerradimigni fa il suo ritorno l’As Monaco, avversaria dei quarti di finale della passata stagione europea.
La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Randolph, Jones, Hatcher e Polonara, coach Mitrovic risponde con Craft, Sy,Lacombe, Kikanovic e Robinson. Ad aprire le danze è Shawn Jones: il centro biancoverde infila i primi 8 punti della Dinamo. Per gli ospiti rompono il ghiaccio Lacombe e Kikanovic. Monaco mette a segno un break di 7 punti, non ci stanno i giganti. Reazione biancoverde con un parziale di 8-0: la bomba di Polonara sblocca gli uomini di Pasquini, schiacciata di Pierre e tripla di Bamforth. 4 punti per i biancorossi, bomba and one di Bamforth: dopo 10’ il tabellone dice 20 pari. Nella seconda frazione Monaco scappa sul +9 bombardando con Lacombe ed Evans. Bamforth dai 6.75 accorcia le distanze ma Monaco prosegue la corsa con 4 punti di Joseph. La coppia Randolph- Bamforth sblocca i padroni di casa, ma Kikanovic fa la voce grossa nel pitturato (34-41). Al rientro dall’intervallo lungo è ancora Monaco a dettare il ritmo condotta da Christopher Evans che scrive il massimo vantaggio +11. Bamforth prova a caricare la squadra e accorciare le distanze, aiutato da Polonara, Hatcher e Planinic. Il Banco soffre ancora a rimbalzo, il terzo quarto si chiude 47-58. L’ultima frazione si apre con le bombe di Spissu e Bamforth: Sassari c’è e vuole lottare. Ma Monaco non demorde e riporta il vantaggio in doppia cifra con uno strappo firmato Kikanovic-Lacombe. I giganti devono risalire la china: Hatcher infila la bomba, Planinic non sbaglia ai liberi. Ma il Roca Team non molla di un centimetro e piazza il break che dice +14 con poco meno di 4’ da giocare. I ragazzi di coach Pasquini non riescono a invertire l’inerzia del match, al PalaSerradimigni finisce 63-81.
Sala stampa. Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: “Complimenti a Monaco, che è una squadra di grande livello e stasera nel momento in cui ci stavamo riavvicinando ha messo in campo un’azione difensiva perfetta che ci ha tagliato le gambe. Oggi però ci tengo anche a fare i complimenti e a ringraziare i ragazzi per lo sforzo che hanno fatto nelle gare tra Bologna, Murcia e Milano. Non cerco mai scusanti ma in questo caso ci sono dei fattori che non possono non essere considerati. Il calendario ci imponeva di giocare dopo 48 ore anziché 72, avevamo Stipcevic infortunato, Randolph che ha voluto giocare nonostante il problema alla caviglia, lo stesso ha fatto Jones, e Hatcher che appena rientrato dall’infortunio ha spesso tantissimo nelle gare precedenti arrivando ad oggi comprensibilmente scarico. Tutti questi fattori ci hanno portato ad essere decisamente meno brillanti di altre volte e senz’altro meno brillanti di un’avversaria che ha avuto un giorno e mezzo di recupero in più di noi. Adesso innanzitutto abbiamo bisogno di un po’ di riposo e poi ci concentreremo sulle prossime partite a Cremona e in Lituania”.
Il coach dell’AS Monaco Zvezdan Mitrović: “Abbiamo giocato con tantissima energia, era la nostra strategia, sapevamo che Sassari poteva accusare la stanchezza dopo aver giocato la partita con Milano due giorni fa. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e credo che sia una vittoria meritata”.
Il capitano biancoblu Jack Devecchi: “Abbiamo avuto un buon inizio, volevamo far bene dopo le due partite importanti giocate a Murcia e qui con Milano. Ci è mancata un po’ di energia ma penso che sia normale dopo quello che abbiamo speso per i due match precedenti. Dobbiamo essere positivi, un piccolo incidente di percorso ci sta. La cosa importante è non perdere di vista i miglioramenti che stiamo facendo e guardare avanti. Ci aspettano altre sfide importanti e ora lavoreremo e ci concentreremo su quelle".
La guardia biancorossa Paul Lacombe: “Il coach ci aveva chiesto di fare una serie di rotazioni, ognuno di noi ha dato il proprio contributo e sono molto contento di come siamo riusciti a rimanere solidi e concentrati anche nei momenti in cui Sassari ha cercato di riavvicinarsi".
Dinamo Banco di Sardegna 63 – As Monaco 81
Parziali: 20-20; 14-21; 13-17; 16-23
Progressivi: 20-20; 34-41; 47-58; 63-81
Banco di Sardegna. Spissu 3, Gallizzi, Bamforth 25, Planinic 7, Devecchi, Randolph 2, Pierre 7, Jones 8, Hatcher 6, Polonara 5, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.
As Monaco. Cooper 6, Craft 2, Sy 9, Lacombe 17, Gladyr 3, Kikanovic 14, Joseph 4, Sylla 2, Loubaki, Robinson 6, Evans 18. All. Zvezdan Mitrovic
Foto di Luigi Canu
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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