Nona giornata di campionato per i Pirates e quinta sfida casalinga. Avversario di turno la corazzata Palestrina, squadra ben attrezzata, considerata tra quelle che lotterano per la vittoria finale, non certo il miglior avversario per sfatare il tabù casalingo, che ha visto la squadra sestese sconfitta tre volte su quattro tra le mura amiche. Oggi eccezionalmente i Pirates giocheranno la sfida interna in "trasferta" a causa dell'indisponibilità del PalaPirastu impegnato con il Trofeo liberty, manifestazione di danze coreografiche a cura del MSP, chissà che questo non sia di buon auspicio, dal momento che la formazione di coach Caboni, ha sino ad ora dimostrato di giocare meglio le sue carte lontano da casa.
L' Accademia Su Stentu scende in campo con il quintetto, Samoggia, Graviano, Vanuzzo, Pilo e Locci, mentre gli ospiti si schierano con, Visnjic, Alessandri, Barsanti, Duranti e Paesano. Dopo soli 20 secondi circa, Vanuzzo si macchia del primo fallo, mandando in lunetta Visnjic che realizza un solo libero, risponde l'Accademia con Graviano. A circa metà del quarto sembra che i Pirates possano prendere le redini dell'incontro portandosi sul +6, ma gli ospiti si fanno sotto, sino ad impattare nei secondi finali. (20-20)
Il secondo quarto comincia con un tiro dall'arco di Molinari, poi in successione Visnjic e Paesano, per il parziale di 7-0. La risposta biancoazzurra che interrompe il predominio ospite è di Passaretti. Al minuto 6:37 con il punteggio di 30-22 a favore dei laziali, è ancora Passaretti ad andare a punti con due liberi, sarà poi Villani con un tiro dal pitturato ad accorciare ulteriormente lo svantaggio. L'Accademia prende coraggio e accorcia ulteriormente, sino a mettere la testa avanti al minuto 2:21. (35-34). La reazione del Palestrina non si fa attendere ed un nuovo parziale di 7-0 ricaccia indietro i padroni di casa. Si va al riposo con il risultato di 35-41.
Al ritorno dalla pausa lunga è ancora la squadra ospite a condurre mettendo a segno un parziale di 6-0. I Pirates accennano una reazione, ma, il canestro non gli è amico, diversi errori negano punti preziosi. A meno di quattro dal termine lo svantaggio è di 12 punti, ancora un minuto circa e coach Caboni è costretto al timeout, per ridisegnare lo schema di gioco. Si sbaglia da una parte e dell'altra, poi una tripla di Locci e una di Samoggia danno una boccata di ossigeno ai Pirates che dimezzano lo svantaggio, si chiude 47-53.
Nel quarto finale i padroni di casa cercano di ridurre ulteriormente e per un attimo si portano sul -4. Gli ospiti con una difesa aggressiva cercano di contenere le sfuriate offensive dei Pirates e in pochi minuti riportano il vantaggio sopra la doppia cifra. I minuti finali sono una battaglia, è Samoggia a tenere in piedi la gara per i biancoazzurri, ma nonostante i suoi 25 punti, i Pirates non riescono a colmare il gap acquisito, uscendo ancora sconfitti tra le mura amiche.
Su Stentu Sestu - Pallacanestro Palestrina 69 - 77
Su Stentu
Sestu: Pompianu 2, Picciau ne, Graviano 7, Cabriolu ne, Pilo 9, Floridia 0, Villani 2, Locci 9, Vanuzzo 11, Samoggia 25, Passaretti 4. Allenatore: Giuseppe Caboni
Pallacanestro Palestrina: Alessandri 10, Rossi 14, Barsanti 14, Duranti 0, Galuppi ne, Fiorucci 0, Bolozan ne, Paesano 19, Molinari 8, Visnjic 12. Allenatore: Gianluca Lulli
Parziali: 20-20; 15-21; 12-12; 22-24
Arbitri:
Martinelli Marcello di Brescia - Sironi Matteo di Sesto San Giovanni (MI)
9^ Giornata
di Andata - Girone D
di N.C. Basket Sardegna
di N.C. Basket Sardegna
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