Questa sera al PalaSerradimigni il remake della sfida dei quarti di finale dello scorso anno di Basketball Champions League
La Dinamo Banco di Sardegna è pronta per il secondo impegno casalingo consecutivo, dopo la bella vittoria di domenica in campionato contro la corazzata Milano e il primo successo europeo ottenuto a Murcia mercoledì scorso. Devecchi e compagni adesso hanno un solo obiettivo: cogliere il primo successo in Basketball Champions League nelle mura amiche per proseguire la striscia aperta in Spagna.
I giganti hanno lavorato con grande concentrazione in vista della sfida di oggi: a sbarcare sul parquet del PalaSerradimigni è l’As Monaco, avversario già incontrato ai quarti di finale dello scorso anno e che staccò in piazzale Segni il biglietto per la Final Four.
“Giochiamo contro una squadra solida e profonda, strutturata per andare fino in fondo e per giocare in diversi modi: sono atletici ed estremamente tecnici _ha spiegato coach Pasquini_. Hanno due play complementari come Craft e Cooper uno dei migliori playmaker in circolazione da qualche anno in Europa, arrivato a Monaco da due settimane. Hanno possibilità di giocare con una combo come Robinson che crea punti per sè stesso e per i compagni. C’è poi Gladyr, che abbiamo visto l’anno scorso quanto ci ha fatto male. E poi sotto canestro hanno la possibilità di giocare con Kikanovic, giocatore di grande talento, grande qualità, oppure giocano con Sylla, che è un giocatore di atletismo in coppia con Sy o Evans. Insomma, sono lunghi e profondi, hanno tanta qualità, dobbiamo essere bravi ad approcciare la partita nella maniera giusta perché è una squadra che in Champions League tende ad ammazzare subito la partita per cui, saremo pronti ad un’altra battaglia”.
As Monaco. La società monegasca è ripartita dalla conferma del coach Zvezdan Mitrovic, il tecnico montenegrino dal 2014 alla guida dell’As Monaco, prima nella Pro B e poi nella Pro A, allenatore della nazionale Under 21 e assistente allenatore della nazionale maggiore del Montenegro nel 2013. Nella costruzione del roster si è partiti dalla conferma di alcune pedine dello scorso anno: a partire dal centro Bangaly Fofana, giocatore verticale dal fisico importante e atletico, specialista nella stoppata in ritmo. Con lui il tiratore ucraino Sergii Gladyr e l’ala francese Amara Sy. Monaco si è mossa bene sul mercato per completare e dare profondità, fisico e mentalità a un sistema che trova il proprio marchio di fabbrica nella ricerca di un team che corre e segna tanto, con numerose alternative e soluzioni di gioco. Per questa stagione nel Principato sono arrivati Aaron Craft, playmaker USA ex Trento, protagonista della cavalcata dell’Aquila Basket fino alla finale playoff; Luc Loubaki guardia, giovane prospetto francese ex Orleans; Dru Joyce, playmaker Usa ex Bayern Monaco, ottimo tiratore da 3; Gerald Robinson, guardia Usa ex Alba, dal grande impatto atletico e fisico e capacità di attaccare il canestro 1vs1; Elmedin Kikanovic, centro bosniaco, giocatore di grande presenza in attacco, secondo miglior realizzatore dell’ultima Eurocup; Paul Lacombe, guardia di nazionalità francese ex Strasburgo, veterano del campionato francese. Per sostituire Joyce Monaco ha firmato DJ Cooper, play mancino che sa far girare la palla e dare ordine al sistema di gioco. Altra pedina importante per coach Mitrovic è il tuttofare Cristopher Evans.
Una squadra che anche quest’anno conferma le grandi ambizioni che già la scorsa stagione l’avevano portata al top. Primo in classifica al termine della regular season del campionato francese, il club monegasco favorito nella corsa al titolo nazionale ha dovuto però incassare la delusione dello stop ai quarti di finale per mano dall’Asvel Lione. Nella Basketball Champions League ha chiuso la stagione regolare al primo posto del gruppo A ed è stata avversaria tosta della Dinamo ai Quarter Finals, vincendo all’andata (73-62), e al ritorno (79-76), qualificandosi alle Final Four di Tenerife e attestandosi sul podio al terzo posto dopo la sconfitta in semifinale contro Banvit (83-74) e la vittoria della finalina contro Venezia (91-77).
Fondata nel 1928, l’AS Monaco disputa il campionato Pro A francese e ha in bacheca due titoli di Pro B, conquistati nel 1973 e nel 2015, una coppa di Francia (1983) e un recente back to back della Leaders Cup, conquistata all’inizio della stagione 2015-2016 e di quella precedente. Conquista per la prima volta la promozione nel massimo campionato francese nella stagione 1973-74, chiusa al nono posto. Nell’annata 1974-75 la prima esperienza europea, con la partecipazione nella FIBA Korać Cup. I monegaschi ripetono la partecipazione alla stessa competizione europea nella stagione 1982-83 raggiungendo la fase Top16. Negli anni Ottanta Monaco si impone come una delle squadre più pericolose del campionato francese. Dopo il 1991 la retrocessione e un lungo periodo nelle serie minori, per riguadagnare la LNB Pro B solo nel 2014 quando Monaco conquista il titolo di campione di Francia NM1 e torna nella seconda divisione francese. Nella stagione 2014-15 la promozione e il ritorno sulla scena del campionato di top-tier in Francia, LNB Pro A e nella stagione successiva (2015-16) la vittoria della Leaders Cup, dopo aver battuto Chalon in finale.
Monaco arriva in Sardegna imbattuta in Coppa, con tre vittorie in altrettante gare disputate: i monegaschi hanno battuto i lituani della Juventus Utena nella prima giornata per poi imporsi con autorità su Hapoel Holon (85-56) nel match disputato in Israele. E infine hanno vinto sui russi del Krasnoyarsk nel Game 3.
Biglietteria. Ancora disponibili i tagliandi per assistere al Game 4 di Basketball Champions League di oggi, martedì 31 ottobre: la biglietteria dello Store oggi sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 fino all’inizio della partita.
Promo Dinamo Store. In occasione della sfida di oggi in tutti i Dinamo Store sconto speciale del 20% su tutto l’abbigliamento griffato Eye Sport. Inoltre presentando l’abbonamento di Coppa o un biglietto valido per assistere al Game 4 sarà possibile acquistare la maglia celebrativa Defend the Island al costo di 10€: un’occasione da non perdere per colorare il Palazzetto di bianco e verde.
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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