Per il secondo anno consecutivo, il Basket Decimo disputerà le finali del campionato di Promozione. La ricerca di un posto in Serie D proseguirà – dopo il ko col Serramanna nel 2016- 2017 – con la sfida al Flamingo, reduce dal 2-0 nella serie contro il Jolly Dolianova.
Quella contro i quartesi, secondi nel girone A al termine della regular season, è ormai una classica:
diverse volte le squadre si sono incontrate nei recenticampionati, specialmente ai playoff. Ma ciò che conta, prima di qualsiasi ragionamento sull’ultima serie della stagione (comunque vada), è l’impresa compiuta in semifinale contro il Carbonia. Il Decimo ha sovvertito, per la seconda volta dopo l’exploit col Poetto, pronostici della vigilia e svantaggio nel fattore campo: violata la casa di chi quest’anno davanti ai suoi tifosi non aveva ancora perso, la serie contro i sulcitani è stata vinta in rimonta, dopo il netto ko di gara 1 (-10, con divario ridotto nell’ultimo parziale). Proprio questo colpisce: in pochi, dopo i primi tre quarti di quella partita, avrebbero scommesso sui biancorossi, la cui rincorsa alla finale per la D è forse iniziata davvero nell’ultimo periodo dei primi 40’: nell’emorragia tamponata, nello strappo ridotto solo in parte, c’era il lavoro in preparazione di gara 2 e dell’eventuale bella e non un qualunque ‘garbage time”.
Da quello scivolone staff tecnico e squadra hanno tratto dati e situazioni su cui lavorare, errori da correggere: autoritari e aggressivi verso il canestro, a Decimomannu (69-67) i biancorossi non lasciavano nulla al caso, resistendo pure quando il Carbonia sembrava definitivamente rientrato. E lo stesso è accaduto nella ‘bella’, con un piglio pure più sicuro, maturo e competente: nessuno dei giocatori scesi in campo ha forzato soluzioni, la squadra ha giocato e vinto di gruppo e come un gruppo, l’accesso alla finale è il giusto premio per il lavoro dei coach Valentina e Silvestro Fois. In cronaca, splendidi i 10’ iniziali; i decimesi non tradiscono emozione: 6-9 al primo minuto di sospensione ed entrambe le squadre lottano in una gara molto fisica. Non premia il tiro da fuori, i canestri si restringono: ‘sputano’ anche conclusioni costruite bene dopo circolazione di palla, non senza frustrazione del pubblico; al 10’ il tabellone di via Deffenu dice 10-13: un piccolo mattoncino. Nel secondo quarto, l’equilibrio: Carbonia e Decimo ‘pareggiano’ 13-13 e nessuna delle due riesce a scappare via, in una partita ora nervosa oltre che fisica. All’intervallo lungo è 23- 26: punteggio basso, figlio di difese arcigne e fatiche accumulate.
Al rientro, la paura è che i biancorossi crollino, contro chi difende l’imbattibilità casalinga. Invece macinano gioco, emozionali il giusto ma sempre lucidi: rosicchiati altri 5 punti nel parziale e vantaggio vicino alla doppia cifra alla terza sirena (37-45). Nell’ultimo quarto, arriva dal Carbonia una pioggia di triple che avrebbe piegato chiunque. Tranne il Decimo di ieri e di questa stagione, di questi playoff: difesa che sporca ruba i palloni giusti e, dopo la fase del fallo sistematico, porta a casa un altro referto rosa (57-65). Il secondo consecutivo, il più importante dell’anno, sinora: l’appetito vien mangiando e adesso il tavolo è la finale.
CARBONIA - DECIMO 57 - 65
Carbonia: Diana 11, Vargiolu 2, Fae 4, Cossu 2, Sanna A. 4, Cipollina 2, Deias 8, Sanna G., Crobu
22, Triolo 2.
Decimo: Giua 6, Orrù 5, Frau 3, Masala 10, Malasauskas 22, Melis 4, Balloi L. 6, Balloi A., Pirisi
9, Onnis.
Arbitri: Fiorin, Zara.
Parziali: 10-13; 13-13; 14-19; 20-20.
Note: Decimo vince la serie 1-2.
UFFICIO STAMPA BASKET DECIMO
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