I granata vincono di misura contro i cugini dell’Olimpia e, con 4 giornate di anticipo, si aggiudicano la fase regionale
L’Esperia Cagliari si aggiudica il derby della 5/a giornata della fase orologio della C Silver battendo l’Olimpia per 68-72, e stacca matematicamente il pass per la fase nazionale del torneo, dove si giocherà la promozione in Serie B contro le vincenti dei tornei liguri e marchigiani, e contro la seconda classificata del girone campano.
La gara del PalaRockefeller è stata uno spot esemplare per il progetto che Esperia e Olimpia hanno inaugurato la scorsa estate, e che nel giro di pochi mesi ha già prodotto dei frutti importanti. Le due formazioni hanno infatti dato vita a un incontro equilibrato e incerto, con la squadra “cantera” di coach Sulis che ha dato non poco filo da torcere ai cugini granata.
Dopo un avvio di marca esperina, con Putignano trascinatore dalla lunga distanza (11-18 per gli uomini di Fioretto al 10’), l’Olimpia ha reagito sfoggiando un gran secondo quarto, che le ha permesso di prendere la testa dell’incontro anche con 7 punti di vantaggio prima di andare al riposo sopra sul 34-29. In questa fase a farsi sentire è soprattutto l’energia difensiva dei Pumas, che nonostante l’assenza di alcuni uomini chiave come Di Ciaula, Biggio e Argiolas, riescono a imbrigliare Passa e compagni mettendo in campo tanta aggressività.
Al rientro in campo l’incontro prosegue a strappi, con l’Esperia che si riprende l’inerzia affidandosi ai canestri di Pedrazzini, autore di alcuni canestri di grande importanza nell’economia generale della gara. Nel corso dell’ultimo periodo l’Olimpia tenta il tutto per tutto e riesce ad avvicinarsi nuovamente all’Esperia, che dal canto proprio è brava a mantenere la lucidità necessaria per condurre in porto i due che, un anno dopo, spalancano nuovamente le porte del basket nazionale.
“La partita è stata equilibrata – commenta coach Roberto Fioretto – l’Olimpia ha fatto bene, ma alla lunga, nonostante un po’ di alti e bassi, siamo riusciti a fare ciò che serviva per ottenere il successo. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale e questo risultato ovviamente mi rende soddisfatto. Abbiamo mostrato quelle che sono le nostre potenzialità, e ora cercheremo di ripeterci nella fase nazionale. Il finale di stagione? Faremo le valutazioni del caso assieme al nostro preparatore atletico – aggiunge – anche perché qualche elemento del roster ha effettivamente bisogno di ritrovare la miglior condizione. In ogni caso, la nostra ferma intenzione è quella di continuare a giocare al massimo ogni gara, sia per rispetto del campionato e degli avversari, che per non perdere la concentrazione”.
Nonostante la sconfitta, coach Sulis plaude alla prova dei suoi ragazzi: “Senza Biggio, Argiolas e Di Ciaula siamo stati in grado di giocare alla pari contro la prima in classifica – dichiara – questo ovviamente non vuole essere un alibi per la sconfitta, ma un dato che aggiunge valore alla prestazione di chi ha lavorato duro in settimana. C’è un solo aspetto che stona – prosegue il tecnico – ed è l’atteggiamento arbitrale: abbiamo perso perché abbiamo commesso degli errori importanti e perché di fronte avevamo la squadra più forte del campionato. Questo è un dato che mi preme sottolineare. Però certi comportamenti da parte di chi dirige le partite non sono accettabili.”
Olimpia Cagliari - Esperia Cagliari 68 - 72
Olimpia: Leviani ne, Limbardi 11, Cau 13, Pintor 7, Cadoni ne, Puddu 7, Lecis Cocco Ortu 9, Vaccargiu 17, Brisu 4, Presta ne, Manca ne. Allenatore: Sulis
Esperia: Chessa 2, F. Musiu 4, Pedrazzini 11, Salone 10, Putignano 25, Cornaglia 5, Passa 10, Orrù, Fois 5, P. Musiu, Angius. Allenatore: Fioretto
Parziali: 11-18; 34-29; 46-54
Arbitri: Riccardo Luciano di Sestu (CA) – Emanuele Marino di Quartu Sant’Elena (CA)
Cagliari, 19 marzo 2017
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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